ISYBANK/INTESA SANPAOLO
Accolte dall’AGCM le richieste di Adiconsum e delle altre Associazioni Consumatori
sul coinvolgimento e l’assenso esplicito dei consumatori nel passaggio a Isybank
Intesa Sanpaolo e Isybank convochino urgentemente
le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge
30 novembre 2023 – A seguito del procedimento istruttorio avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Intesa Sanpaolo S.p.A. e di Isybank S.p.A., la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo, con riferimento alla cessione dei 2,4 milioni di clienti coinvolti nell’operazione, l’AGCM ha reso noto anche le motivazioni, raccogliendo ampiamente i reclami pervenuti ad Adiconsum ed imponendo l’interruzione del trasferimento dei clienti alla banca digitale.
In questo modo i correntisti saranno messi in condizione di scegliere se mantenere il conto in Intesa Sanpaolo alle condizioni precedenti o transitare a Isybank.
L’Autorità ha quindi accolto la nostra richiesta di invertire il concetto di “silenzio/assenso” nel trasferimento – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – ed ha imposto che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva ai clienti sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo periodo di tempo per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni.
Per effetto del trasferimento, infatti,– prosegue Carlo Piarulli, Capo Dipartimento Credito di Adiconsum – i correntisti interessati non solo non avrebbero potuto più accedere in filiale né all’internet banking tramite personal computer, svolgendo le operazioni bancarie solo tramite App, ma i nuovi conti correnti prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (ad esempio: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo). Tali essenziali modifiche dei contratti in precedenza stipulati sono state unilateralmente imposte senza che fosse stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento.
Pertanto – conclude De Masi – Adiconsum chiede a Intesa Sanpaolo e a Isybank, prima dei dieci giorni entro cui dovranno comunicare all’Autorità le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare, la convocazione immediata di un tavolo con le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge per valutare e confrontarsi sugli impatti per la clientela della banca digitale e trovare insieme la strada per fornire ai risparmiatori informazioni chiare e fluide per renderli consapevoli di tale cambiamento.