da Payden & Rygel – Chart of the week – Paese che vai, inflazione che trovi

Buonasera,

 

di seguito e in allegato inviamo la Chart of the Week a cura dell’Economic Team di Payden & Rygel, che analizza l’andamento di inflazione e mercato del lavoro nei paesi dell’Eurozona.  

 

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni.

Un caro saluto,

Giulia Franzoni

M. +39 334 3337 756

 

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Nel corso dell’ultimo anno, si è molto discusso della possibilità di un soft landing negli Stati Uniti, mentre minore attenzione è stata data alla situazione europea, per valutare effettivamente quali siano state le conseguenze della politica monetaria restrittiva messa in campo dalla BCE. Il dato interessante che emerge è che, nonostante il Vecchio Continente abbia dovuto affrontare sfide uniche, oggi il livello di inflazione core in Eurozona appare in linea con quello degli Usa: in novembre il dato è passato dal 4,2% al 3,6% su base annua, mentre il tasso di disoccupazione si è mantenuto basso (6,5%). Tuttavia, la situazione varia molto da Stato a Stato: se, infatti, in Spagna e Francia inflazione core e disoccupazione si sono ridotte notevolmente rispetto ai livelli registrati all’inizio del ciclo di rialzi, in Germania e Italia l’inflazione si è dimostrata persistente, accompagnata da un mercato del lavoro piuttosto resiliente. D’altro canto, i Paesi Bassi, pur delusi dall’aumento dell’inflazione, hanno goduto di un calo della disoccupazione (un “no landing”). In conclusione, se da un lato non è possibile limitarsi a un quadro troppo generale, dall’altro non sarebbe nemmeno giusto sorvolare sull’andamento dell’inflazione, che è rallentata senza causare catastrofi sul mercato del lavoro, un’impresa ritenuta impossibile solo un anno fa.

 

 

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