L’UE sta prevenendo gli investimenti esteri dannosi?
- Punto stampa online (sotto embargo): Mercoledì 6 dicembre alle ore 10:00 (ora dell’Europa centrale) – RSVP
- Pubblicazione: lo stesso giorno, alle ore 17.00 (ora dell’Europa centrale)
- Interviste individuali possibili su richiesta (nei limiti delle fasce orarie disponibili)
La Corte dei conti europea ha il piacere di invitarla ad una conferenza stampa online relativa alla prossima pubblicazione della relazione speciale sul controllo degli investimenti diretti esteri (IDE) nell’UE. La conferenza stampa si terrà in inglese e sotto embargo mercoledì 6 dicembre alle ore 10:00 (ora dell’Europa centrale).
L’obiettivo è fornire dettagliate informazioni sull’audit e spiegazioni sul contesto più ampio in cui si iscrivono le conclusioni e le raccomandazioni della Corte, Sarà inoltre possibile discutere della relazione con Mihails Kozlovs, Membro della Corte dei conti europea, e con gli auditor.
RSVP: chi intenda partecipare è pregato di comunicarcelo entro le ore 13:00 di martedì 5 dicembre; riceverà poi precise istruzioni su come connettersi.
EMBARGO: coloro che avranno confermato la propria partecipazione potranno ricevere prima della conferenza, su richiesta, una copia sotto embargo della relazione e del comunicato stampa corrispondente. Entrambi i documenti saranno pubblicati sul sito Internet della Corte dei conti europea il 6 dicembre 2023, alle ore 17:00 (ora dell’Europa centrale).
Informazioni sul contesto
Nel 2021 il flusso in entrata degli IDE nell’UE è ammontato a circa 117 miliardi di euro. Questi investimenti possono, tra le tante cose, rafforzare la crescita e l’innovazione nei paesi che ricevono gli influssi di denaro, contribuire alla creazione di posti di lavoro di qualità e allo sviluppo del capitale umano nonché migliorare il tenore di vita. Tuttavia, gli investimenti esteri in attività strategiche o sensibili come porti, centrali nucleari, semiconduttori o microchip a duplice uso, potrebbero in alcuni casi porre un rischio di indebito controllo da parte di investitori non-UE, che potrebbero a loro volta essere controllati da governi stranieri o forze armate. L’UE ha istituito un meccanismo di cooperazione tra gli Stati membri e con la Commissione europea al fine di valutare e, potenzialmente, limitare gli investimenti che possono rappresentare una minaccia per la sicurezza o l’ordine pubblico. La Corte dei conti europea ha valutato se le norme relative al controllo degli IDE siano efficienti e efficaci al riguardo, e rende conto sui possibili modi in cui l’attuale quadro in materia potrebbe essere migliorato. L’audit ha riguardato il periodo compreso tra l’entrata in vigore del regolamento sugli IDE nel 2020 e settembre 2023.
Contatti per la stampa
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