Agenzia nr. 2342 – Presentazione del libro “Le frontiere dell’inquietudine” nell’ambito del progetto  “Libri di Puglia” Lunedì 11 dicembre 2023

 
ANNO XX
Numero 2342
11/12/2023
Pubblicato in Bari

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Presentazione del libro “Le frontiere dell’inquietudine” nell’ambito del progetto  “Libri di Puglia” Lunedì 11 dicembre 2023

Il decimo appuntamento della rassegna Libri di Puglia, promosso dalla Teca del Mediterraneo –  Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia in collaborazione con l’Associazione Pugliese Editori, si tiene lunedì 11 dicembre, alle ore 18.30, presso Joy’s Pub in Corso Sonnino n 118/D a Bari, con la presentazione del libro “Le frontiere dell’inquietudine” di Carmine Natale, Schena editore.
Dialoga con l’autore Michela Di Trani, giornalista.

Il progetto

Partito nel 2019, il progetto “Libri di Puglia” intende offrire nuove forme di promozione del libro, incentivare la lettura in luoghi alternativi alle biblioteche e alle librerie tradizionalmente deputate a questo tipo di attività, raccontare al pubblico il ricco e variegato panorama letterario della regione.

Infatti sono stati coinvolti 14 locali – prevalentemente dedicati alla ristorazione (bar, caffè letterari, pub) – distribuiti nelle sei province pugliesi- per creare occasioni di incontro e di fruizione dei libri e raggiungere nuovi lettori, per ospitare eventi culturali legati al mondo del libro (presentazioni, reading, incontri con gli autori) e diventare punti lettura permanenti: in ogni locale gli avventori hanno a disposizione per la lettura e il prestito uno scaffale di libri pubblicati dagli editori pugliesi aderenti al progetto.

L’iniziativa “Libri di Puglia” mira ad offrire un’animazione culturale costante del pubblico e a saldare la proposta libraria con quella dell’intrattenimento, contribuendo inoltre allo sviluppo dell’imprenditoria pugliese nel segmento editoriale e alla diffusione del ricco e variegato panorama letterario della regione.

Info sul progetto:
libridipuglia.ape@gmail.com

Il libro

Ho trovato le foto in cui mio nonno, Paolo Amati, pose, un secolo fa, la prima pietra per l’avvio dei lavori di costruzione della chiesa, della sua abitazione e delle prime case dei pescatori di Savelletri di Fasano, un piccolo borgo marinaro situato nella provincia di Brindisi e diventato, oggi, una delle mete più ambite del turismo internazionale. E poi le foto della Masseria in cui abitavano i miei nonni, dei pescatori sulle barche a remi e dei braccianti, di auto d’epoca e di carri agricoli. Queste splendide immagini degli anni ’20, descrivono l’atmosfera di quel periodo storico e la straordinaria bellezza del territorio pugliese, ancora oggi ricco di spiagge stupende e di ulivi monumentali. Il romanzo prende spunto dall’esperienza concreta di condivisione sociale dei beni per individuare le ragioni profonde che inducono uomini e donne di ogni epoca ad adoperarsi per alleviare le sofferenze altrui, per far crescere economicamente e spiritualmente un’intera collettività. Come emerge dal titolo, il nucleo essenziale del romanzo è rappresentato proprio dall’inquietudine che anima tutti gli attori del racconto. Simon Lagarde, il protagonista, dopo un tormentato percorso di ricerca interiore e burrascose vicende sentimentali, scopre, in tutta la sua radicalità, il messaggio evangelico e sceglie di schierarsi, sempre e comunque, a fianco dei poveri e di coloro che non hanno voce e non hanno forza e che nessuno rappresenta o aiuta. Tale consapevolezza viene sviluppata all’interno di un gruppo di volontari internazionali che si occupano di accoglienza dei migranti e della realizzazione di progetti di assistenza a persone che vivono nelle aree più povere del mondo. Simon si trova, così, coinvolto in diverse vicende drammatiche che riguardano migranti in fuga dalla guerra e dalla fame e in situazioni che mettono in serio pericolo la sua vita e quella dei suoi amici volontari impegnati in faticose missioni umanitarie. Acquista la consapevolezza che «il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi» come dice Marcel Proust.

L’autore

Carmine Natale, nato a Fasano nel 1958, vive a Bari. È abilitato alla professione forense e specializzato in diritto ed economia delle comunità europee, diritto del lavoro e previdenza sociale. Ha lavorato a Bari presso la Direzione Interregionale per la Puglia, il Molise e la Basilicata dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ha collaborato con riviste specializzate per la realizzazione di pubblicazioni, articoli, convegni e corsi manageriali in materia sindacale e del lavoro ed ha tenuto corsi di aggiornamento e riqualificazione per il personale interno dell’Amministrazione..

 

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