da Pictet WM – Inflazione IPCA: in rialzo a dicembre come da previsioni

Buon pomeriggio,

 

inviamo di seguito il commento “Inflazione IPCA: in rialzo a dicembre come da previsioni” a cura di Nadia Gharbi, Senior Economist di Pictet Wealth Management.

Restiamo a disposizione.

 

Un caro saluto,

Lucrezia Pisani

+39 3476732479

 

 

Inflazione IPCA: in rialzo a dicembre come da previsioni  

 

  • La stima flash di Eurostat ha indicato che l’inflazione complessiva dell’area Euro è salita al 2,9% annuo a dicembre rispetto al 2,4% del mese precedente, in linea con le aspettative. Anche l’inflazione di fondo è scesa al 3,4% a dicembre dal 3,6% di novembre, confermando le previsioni.
  • Anche se la scomposizione completa dei dati non sarà pubblicata fino al 17 gennaio, le informazioni pubblicate oggi da Eurostat hanno rivelato che gli effetti di base dell’energia sono stati il principale responsabile dell’aumento dell’inflazione complessiva di dicembre, mentre l’inflazione dei prodotti alimentari e dei beni industriali non energetici si è leggermente attenuata. L’inflazione dei servizi è rimasta stabile al 4,0% a dicembre.
  • Il rialzo del dato di dicembre era ampiamente previsto e non cambia la nostra opinione che il 2024 sarà l'”ultimo miglio” nella lotta all’inflazione. Avendo già subito un rallentamento significativo, la questione ora è se gli effetti di secondo impatto renderanno più difficile ottenere ulteriori progressi. I dati riguardanti il mercato del lavoro saranno al centro dell’attenzione. Continuiamo a ritenere che la crescita dei salari, un indicatore in ritardo, abbia raggiunto il picco nell’area Euro, dato che sia l’aumento dei posti di lavoro che l’inflazione dei prezzi al consumo stanno rallentando. Continuiamo a vedere una graduale disinflazione nell’area Euro, con un’inflazione di fondo e complessiva media del 2,4% per il 2024, in calo rispetto al 4,9% e al 5,4%, rispettivamente, del 2023.
  • Oltre ai dati IPCA, ieri sono stati pubblicati i numeri finali dei PMI di dicembre. Dopo un incoraggiante aumento di 1,1 punti a novembre, il rapporto preliminare PMI composito per l’area Euro aveva mostrato un calo di 0,6 punti a dicembre rispetto al mese precedente. Tuttavia, il dato finale dei PMI di dicembre non mostra variazioni. Ciò mantiene comunque il PMI composito a un livello debole (47,6), coerente con la nostra visione di una crescita stagnante.
  • La BCE avrà ancora bisogno di altri dati per poter essere certa di dover modificare la propria politica monetaria. Continuiamo a vedere il primo taglio dei tassi a giugno, con il rischio di un’anticipazione già ad aprile.

 

 

ENGLISH VERSION

HICP inflation: an expected pick up in December

 

  • Eurostat’s flash estimate showed that euro area headline inflation rebounded to 2.9% y-o-y in December from 2.4% the previous month, in line with expectations. Core inflation eased to 3.4% in December from 3.6% in November, also in line with expectations.
  • While a full breakdown of the data will not be published until 17 January, the information published today by Eurostat revealed that energy base effects were the main driver of the December pick-up in headline inflation, while food and non energy industrial goods inflation eased somewhat. Services inflation was stable at 4.0% in December.
  • December’s rebound in the headline number was largely expected and does not change our view that 2024 will all be about the “last mile” in the inflation fight. Having already slowed significantly, the question is whether second-round effects will make it more difficult to achieve further progress. Labour market data will be the main focus. We continue to believe that wage growth, a lagging indicator, has peaked in the euro area as both job gains and consumer price inflation slow (see our 2024 euro area outlook for more details). We continue to see gradual disinflation in the euro area, with both core and headline inflation averaging 2.4% in 2024, down from 4.9% and 5.4%, respectively, in 2023.
  • Apart from HICP data, final PMI numbers for December were published yesterday. After an encouraging 1.1 point increase in November, the preliminary composite PMI report for the euro area had shown a 0.6 point drop in December from the previous month. However, the final PMI figure for December shows no change. This still leaves the composite PMI at a weak level (47.6), consistent with our view of stagnant growth.
  • The ECB will still need more data to feel confident about altering its monetary policy. We continue to see the first rate cut in June, with a risk of an earlier move in April.

 

 

 

ARTICOLI RECENTI
Video