Agenzia nr. 105 – I lavori della III Commissione

 
ANNO XXI
Numero 105
16/01/2024
Pubblicato in Bari

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I lavori della III Commissione

 

Seduta di audizioni in Commissione presieduta da Mauro Vizzino

Radiologia interventistica al Perrino di Brindisi

Su richiesta urgente del consigliere regionale Fabiano Amati sono stati sentiti oggi in Commissione Sanità i dirigenti della Asl di Brindisi, il sindaco del comune di Brindisi Giuseppe Marchionna in rappresentanza di tutti i sindaci della Asl di riferimento, il direttore del dipartimento salute della regione Puglia, Vito Montanaro e l’assessore al ramo Rocco Palese. Sul tavolo la totale assenza del servizio di radiologia interventistica all’ospedale Perrino di Brindisi. Un tema sul quale Amati ha ricordato di aver più volte sollecitato l’attenzione richiamando le criticità e “i rischi a cui sono sottoposti tutti i pazienti della provincia di Brindisi bisognosi d’interventi urgenti di radiologia interventistica, costretti a convergere sul Perrino come “sala d’attesa” verso altre strutture, se e quando possibile”. “Carenza di personale, rilevanza del servizio e inerzia operativa, ù ha detto –sono aspetti noti – oggi voglio trovare soluzioni, possibili in pochi giorni, seppure provvisorie”.

“La chirurgia interventistica è organizzata come rete regionale”, ha evidenziato Amati, “con due delibere regionali del 2018 e 2019, come per altro previsto dal decreto ministeriale 70, art. 2.4 dell’allegato 1. Sulla base delle delibere il Perrino è una priorità, all’interno della rete. E’ quindi possibile rimodulare le dotazioni attingendo  il personale – per esempio – da strutture di primo livello, non abilitate alla radiologia interventistica tempo-dipendente  ma solo a quella di elezione”.

Da parte del direttore generale Asl Maurizio De Nuccio è stata recentemente ipotizzata una soluzione stipulando una convenzione con la Asl di Taranto, per utilizzare i loro professionisti e sistemi di tele-diagnostica.

La risposta dell’assessore Palese è stata netta: “Occorre muoversi subito”. Come ha chiarito il direttore Montanaro “la soluzione deve essere di livello interaziendale, come nel caso della telecardiologia, utilizzando a turno i professionisti delle altre asl o aziende”.

La soluzione, che supera l’ipotesi convenzione con Asl Taranto, è stata condivisa dalla dirigenza della Asl di Brindisi. “E’ positivo superare questa criticità – ha detto De Nuccio – tramite una organizzazione sovraziendale coordinata dalla Regione. La Radiologia interventistica dell’ospedale Perrino è una Unità operativa semplice a valenza dipartimentale. Vogliamo rendere più attrattiva la Radiologia interventistica del Perrino: sarà valutata la trasformazione in Unità operativa complessa, ove consentito dagli standard stabiliti dalle norme regionali”.

Sulla soluzione sovraziendale il dipartimento Salute si metterà al lavoro celermente, come richiesto, oltre che da Amati, dal presidente Mauro Vizzino, dal consigliere Luigi Caroli e dal consigliere Alessandro Leoci.

Criticità sulla proposta di modifica del regolamento regionale 5/2020

Su richiesta dei Cao (Commissioni albo otontoiatri) sono stati ascoltati l’assessore alla Sanità Rocco Palese, il direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro e i presidenti CAO OMCeO delle province pugliesi in merito alla modifica in itinere del regolamento regionale 5 del 2020 che definisce “i requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici delle strutture specialistiche eroganti prestazioni chirurgiche e procedure diagnostico-terapeutiche”.

I presidenti delle Commissioni Albo Odontoiatri degli Ordini dei Medici e Odontoiatri della Puglia hanno ribadito le forti critiche alla proposta di modifica che apre le porte alle strutture odontoiatriche di natura commerciale adducendo ragioni di natura etica e professionale: “viene a mancare il rapporto fiduciario medico-paziente senza migliorare l’odontoiatria pubblica”.

Oggi i presidenti Coa hanno presentato un documento con il quale elencano quelle che ritengono le disfunzioni della modifica e chiedono un tavolo permanente con la struttura regionale per studiare, con tutti i rappresentati di categoria, soluzioni condivise che “non spalanchino le porte a strutture puramente speculative già ampiamente previste dal regolamento vigente” e invece “promuovano la forma delle società tra professionisti”.

L’assessore Palese ha assicurato che riferirà al presidente Michele Emiliano che sta seguendo direttamente l’iter di modifica al regolamento la richiesta di tavolo tecnico.

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