COMUNICATO – “La memoria calpestata”

COMUNICATO STAMPA

La memoria calpestata”

In occasione della Giornata della Memoria il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli si schiera dalla parte dei parenti delle vittime delle stragi che non vedono riconosciuto il loro diritto al risarcimento

Ogni volta che si avvicina la Giornata della Memoria (27 gennaio), per tante famiglie che vivono e che hanno vissuto nel Padule di Fucecchio si rinnova il dolore per i tragici fatti del 23 agosto 1944, quando un commando delle SS tedesche uccise a sangue freddo 175 cittadini inermi, in gran parte donne, bambini e anziani. Quei tragici fatti, legati all'occupazione e alla ritirata tedesca dall'Italia, sono ancora una ferita aperta per tante persone che non hanno potuto vivere accanto ai propri cari, uccisi all'alba di quel tragico giorno.

Quel dolore quest'anno viene addirittura acuito da quanto sta accadendo in Italia sul tema dei risarcimenti ai parenti delle vittime – dichiara il sindaco Alessio Spinelli – . Risarcimenti che, dopo le sentenze dei tribunali, che hanno accertato i fatti, avrebbero dovuto essere poco più che una formalità. E invece non è così. Nonostante il Comune di Fucecchio, e tanti altri comuni d'Italia che furono teatro di stragi nazifasciste, stiano facendo rete per custodire la memoria di quei fatti e per supportare le famiglie delle vittime nelle loro legittime richieste, ci sono resistenze addirittura da istituzioni dello Stato italiano. E' una situazione paradossale e veramente incredibile alla quale il Governo Meloni finge di assistere senza prendere alcuna posizione”.

Come aveva dichiarato anche durante una conferenza stampa svoltasi in Senato, per il sindaco Spinelli si tratta di un vero e proprio scandalo perpetrato ai danni di famiglie che hanno già sofferto pene atroci.

E' come se qualcuno – dice il sindaco – stesse calpestando la memoria dei morti e volesse infliggere nuove sofferenze ai familiari. Le sentenze dei tribunali non sono altro che il riconoscimento di ciò che è accaduto e quelle sentenze portano a dei risarcimenti che sono una logica conseguenza. Non dovrebbero essere nemmeno messi in discussione. E invece da chi sono messi in discussione? Dall'Avvocatura dello Stato, un organo ausiliare del governo che fa ricorso contro l'attribuzione dei risarcimenti ai figli delle vittime delle stragi. E lo fa con le motivazioni più assurde, come quella secondo la quale i bambini che persero i genitori fucilati dalle SS naziste erano troppo piccoli per provare dolore. Come se sottrarre a un figlio l'amore dei propri genitori fosse un danno soltanto se il figlio è consapevole di ciò che sta accadendo”.

Il sindaco Spinelli non risparmia critiche al Governo Meloni, che a suo dire, si finge spettatore neutrale di fronte alle scelte dell'Avvocatura dello Stato.

Se questo Governo – incalza Spinelli – preferisce, anche dopo 80 anni, dimenticare le sofferenze portate dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista nel nostro paese, e non accetta nemmeno di accogliere con rispetto quanto prevedono le sentenze dei tribunali, io credo che sia veramente indegno di rappresentare i cittadini, anche quei cittadini che lo hanno legittimato a governare nel rispetto della Costituzione. Come può la presidente del consiglio Giorgia Meloni affermare che l'Avvocatura dello Stato sta facendo il suo lavoro di verifica sui presupposti per il risarcimento quando sa benissimo, perché è una persona intelligente, che le motivazioni con le quali l'Avvocatura si oppone ai risarcimenti sono a dir poco imbarazzanti e offensive per chi ha perso un proprio caro?

L'Avvocatura dello Stato – conclude il sindaco di Fucecchio – non sta affatto vagliando l'esistenza dei presupposti per i risarcimenti; sta facendo un ostruzionismo avvilente cercando di delegittimare le richieste risarcitorie dei parenti delle vittime. E lo sta facendo – come ha ricordato anche il senatore Parrini in Parlamento – con contestazioni pretestuose, surreali, spesso offensive e immorali”.

Fucecchio, 25 gennaio 2024


Carlo Paci 

Ufficio Stampa – Comune di Fucecchio

347.0584326 

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