PNRR, PARTITI GLI INTERVENTI DI AMPLIAMENTO
DEL NIDO COMUNALE “IL BRUCO”
Un’opera da 1,26 milioni di euro finanziata grazie ai fondi PNRR
che aumenterà la capienza dell’edificio scolastico nell’ottica di un “nuovo polo 0-6 anni”
Sono partiti da lunedì 12 febbraio gli interventi di ampliamento dell’edificio scolastico adibito a Nido Comunale “Il Bruco”.
Grazie al finanziamento del Fondo PNRR, il Comune di Castelfranco di Sotto porterà avanti il progetto di creazione di “nuovo polo 0-6 anni” da tempo ideato e perseguito.
L’intervento prevede la costruzione di un nuovo edificio, attiguo a quello che attualmente (in Via Manzoni 19) è adibito a scuola dell’infanzia (materna 4-6 anni) ed asilo nido (attualmente nido 0-3 anni). Il nido otterrà così un ampliamento di superficie lorda di oltre 400 mq, liberando anche parti dell’attuale superficie in uso, e aumenterà la capienza che passerà dagli attuali 48 posti alla possibilità di ospitare 70 bambini. Complessivamente il nido sarà di circa 675 mq con circa 1.200 mq di superfici all’aperto. A fine lavori, l’intervento permetterà di riunire in un unico plesso anche i bambini presenti nel plesso distaccato di via Solferino.
Le strutture esistenti non saranno interessate da interventi strutturali e i lavori saranno svolti minimizzando il disagio alle attività delle due scuole che non subiranno interruzioni.
Modifiche temporanee
Per predisporre gli spazi all'esecuzione in sicurezza degli interventi di ampliamento, già da tempo è stata apportata una riorganizzazione interna, tale da permettere di mantenere tutti i servizi scolastici ed educativi e senza compromettere il benessere dei bambini e delle educatrici del Nido.
Per garantire l’esecuzione dei lavori già dal 1° gennaio sono stati chiusi gli accessi su via De Gasperi e via Manzoni e l’ingresso è stato momentaneamente spostato su via Garibaldi.
Quadro economico
L’importo complessivo dell’opera ammonta a 1,26 milioni di euro, di cui 1,15 finanziati con fondo PNRR – Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università” – Ambito di intervento 1: “Miglioramento qualitativo e ampliamento quantitativo dei servizi di istruzione e formazione” – Investimento 1.1 “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia” (M4.C1- I1.1), e con un co-finanziamento di 103mila euro da risorse proprie dell'ente comunale.
Nuovo Polo 0-6 anni
L’opera rientra nel progetto dell'Amministrazione Comunale di creare un “nuovo polo 0-6 anni” che in futuro possa essere a servizio dell'intero territorio del Capoluogo Comunale, il cui “centro” sarà proprio l’edificio scolastico interessato dai lavori, attualmente
Con l’occasione del finanziamento ottenibile dal PNRR si ha modo di iniziare la trasformazione del plesso per fasi, di cui il presente intervento rappresenta il primo step che consentirà di realizzare un ampliamento del nido che potrà ospitare fino a 70 bambini 0-3 anni, 22 in più rispetto all’attuale capienza.
In futuro la porzione dell’attuale nido (sostanzialmente le 2 sezioni contigue alla scuola materna) potrà essere adattata con modeste modifiche interne ed annesse alla scuola materna, la quale potrà aumentare il proprio numero di sezioni disponibili (almeno 7), con trasformazioni che potranno assoggettarsi a nuove esigenze didattiche e/o distribuzioni funzionali.
Entrambe le attività avranno gli spazi a verde ad uso ricreativo, esterni ed anche interni, attrezzate per gioco e fra loro separate da recinzioni dotate di cancelletti, nel rispetto dei parametri richiesti dalle normative vigenti. Da entrambe le aree esterne si accede e si accederà anche dopo la presente trasformazione, alle cucine comunali, che sono poste in altro fabbricato contiguo, cucine che riforniscono dei pasti il plesso in modo comodissimo e celere, senza necessità d'impiego di mezzi di trasporto.
Sostenibilità e sicurezza
In copertura del nuovo ampliamento è prevista l'installazione di un nuovo impianto fotovoltaico (che si aggiunge a quello già esistente) da circa 28KW/h che consentirà al nido di alimentare gli impianti di riscaldamento e climatizzazione, elettrico ed idrico sanitario ad energia quasi zero, con anche l’installazione di batterie d’accumulo, con una capacità complessiva di 69,6KW/h, che garantiranno una notevole riserva per l’autoconsumo per i periodi di non produzione e/o di eventuali picchi di consumo maggiori della produzione istantanea dell’impianto fotovoltaico.
Il nuovo edificio sarà sostanzialmente quasi autosufficiente dai punti di vista energetico e a basso impatto ambientale nel rispetto dei criteri CAM e DNSH.
Il nuovo asilo nido sarà climatizzato con pompa di calore aria-aria installata in copertura e verrà dotato di un sistema di ricambio d’aria centralizzato. La porzione di edificio di nuova costruzione avrà specifiche prestazioni acustiche per l’isolamento ai rumori.
Il fabbricato sarà dotato inoltre di un sistema di recupero delle acque piovane provenienti dalle falde di copertura che verranno così integrate nell’impianto idrico sanitario.
Nell’asilo nido saranno installati inoltre l’Impianto di Rivelazione ed Allarme Incendio, l’impianto di allarme vocale ed un impianto antintrusione.
Il nido, come ampliato e trasformato in progetto, sarà completamente accessibile alle persone con disabilità.