Nel nostro paese il collezionismo è un fenomeno tradizionalmente ampio e radicato, sia per qualità che per quantità. Collezionisti italiani di tutte le età si contraddistinguono a livello europeo per il coraggio delle proprie scelte e per la raffinatezza delle loro collezioni, a volte superiori a quelle di molti musei pubblici internazionali. Ma cosa si intende oggi per antiquariato? Com’è cambiato il collezionismo? E qual è il ruolo dell’antiquario? A Modenantiquaria domani alle 18 l’incontro “Collezionismo e patrimonio. Passioni a confronto” risponde a queste domande con la moderazione dello storico d’arte Leonardo Piccinini. Interviene Toto Bergamo Rossi – Direttore della Fondazione Venetian Heritage, organizzazione internazionale non profit con sedi a Venezia e New York, che agisce nel quadro del Programma congiunto UNESCO-Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, e insieme a lui ci saranno Alessandra Di Castro, Vice Presidente Associazione Antiquari d’Italia (AAI), gli storici dell’arte Stefano Aluffi Pentini e Tommaso Pasquali, Direttore di Palazzo Bentivogli di Bologna.
Modenantiquaria è tra le prime manifestazioni dell’anno nel calendario degli eventi internazionali dedicati all’antiquariato, in grado di tastare il polso all’intero settore. Pietro Cantore, vicepresidente Antiquari Italiani: “La XXXVII edizione di Modenantiquaria – che prosegue fino a domenica 18 febbraio a ModenaFiere – conferma un interesse per l’arte classica sempre più evidente: a giudicare dalle vendite delle prime giornate di apertura l’opera antica continua a dimostrarsi un bene rifugio, un investimento sicuro. Sono numerose, infatti, le gallerie antiquarie tra le oltre cento presenti che hanno già chiuso ottimi affari”.
Francesca Moratti, responsabile Manifestazioni, sottolinea le “tre anime” della mostra: “In contemporanea a Modenantiquaria e al suo allestimento suggestivo – curato dall’architetto Ruggero Moncada di Paternò – torna Petra con la sua 30esima edizione e un format completamente rinnovato; quest’anno il focus è sull’outdoor e il paesaggio in grado di coniugare passato e presente, antico e moderno. Qui i visitatori trovano proposte che valorizzano l’importanza della progettazione delle aree esterne, intesa come armonizzazione di diversi elementi per creare equilibrio e bellezza: il nuovo concept viene proposto attraverso due installazioni progettate da Marta Meda e Giulio Cappellini, architetti, designer e stylist di fama internazionale. Dopo il successo dei primi due anni “Sculptura. Capolavori italiani dal XIII al XX secolo” consolida il proprio obiettivo di appuntamento annuale irrinunciabile per collezionisti e appassionati del settore: si tratta di un progetto che mancava, che punta sull’eccezionale risveglio di interesse verso la scultura”.
Modenantiquaria segue i seguenti orari: sabato e domenica dalle 10.30 alle 19
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