CS – Ancora un giorno per visitare Modenantiquaria. Domani a Petra un incontro sulle “nature urbane”

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Ancora un giorno per visitare Modenantiquaria. Domani a Petra un incontro sulle “nature urbane”
Ancora un giorno per visitare Modenantiquaria. Domani a Petra un incontro sulle Petra, il “giardino” di Modenantiquaria – fino a domani a ModenaFiere – festeggia la XXX edizione con un nuovo format sull’outdoor. Alla tradizionale attenzione per l’antiquariato per esterni, il Salone affianca un focus dedicato al concetto di paesaggio, interpretato da due installazioni di architetti e designer di fama internazionale: Marta Meda e Giulio Cappellini. Il Salone è aperto fino a domani all’interno di Modenantiquaria e proprio domani pomeriggio è in programma il talk “Nature Urbane. Città selvatiche e paesaggi contemporanei” con l’urbanista Maarit Ströbele e la professoressa Annalisa Metta

Petra ha cambiato pelle: il salone più verde di Modenantiquaria si è rinnovato attraverso un nuovo concept dedicato al paesaggio. Alle gallerie ed espositori che propongono antiquariato per esterni e arredo per parchi e giardini – Antichità Storchi Paolo, Astro Lighting, Campagnola Restauro, Diamondfire, Giacopini, Hape, Hystoria di Ivan Ceschin, Newfloor, Picta, Plust Collection – si affianca l’innovativo “Progetto del Paesaggio tra classico e contemporaneo”.
 
Obiettivo di questo nuovo progetto è coordinare e armonizzare tre dimensioni: il centimetro del designer, il metro dell’architetto, il chilometro del paesaggista. Queste discipline spesso non dialogano, generando discontinuità visive, sociali e contenutistiche: a Petra si tocca con mano l’importanza di un’accurata progettazione delle aree esterne, intesa come bilanciamento dei diversi elementi per creare equilibrio e bellezza e quindi benessere e sostenibilità.
Le due installazioni proposte al salone sono ideate da architetti e designer italiani conosciuti in tutto il mondo, con la collaborazione di vivaisti: Giulio Cappellini e Marta Meda.
 
“Domus Petra”, progettata da Giulio Cappellini con Leonardo Talarico, vuole essere l’interpretazione contemporanea della Domus Pompeiana, in cui spazi interni ed esterni creano un ambiente unico in cui abitare e dove il terrazzo, il giardino, la pergola assumono la stessa dignità dei principali ambienti della casa. Si tratta di un progetto di ibridazione tra indoor e outdoor negli spazi privati, che vuole soddisfare il desiderio di verde di chi vive in città attraverso oggetti e arredi – antichi e contemporanei – che parlino di natura, e dove design e architettura dialogano con il paesaggismo e la storia.
 
“Slow garden lifestyle” è un progetto del team creativo The Playful Living guidato dall’architetto-stylist Marta Meda e dal creative advisor di Petra Luca Fois. L’installazione racconta scenari di vita all’aperto e una nuova estetica del paesaggio in out-door attraverso prodotti, materiali e colori selezionati per stare bene insieme e ambientati per creare emozioni legate al vivere e all’abitare.
 
Tra gli obiettivi di questo nuovo progetto c’è anche quello di rendere Petra un luogo in cui incontrare architetti, paesaggisti, giardinieri e designer per confrontarsi sui temi legati al paesaggio classico e contemporaneo, a cavallo tra natura e architettura. Per questo è nato il comitato “Amici del paesaggio”, costituito da nove esperti tra cui l’Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori; questo comitato ha ideato per Petra 2024 un luogo – la Piazza Progetti e Paesaggi – in cui trovare momenti di incontro, riflessione e racconto sul Paesaggio e i suoi cambiamenti, i Giardini, la Natura tra Arte, Architettura. L’ultimo giorno di manifestazione, domenica 18 febbraio, alle 12 è in programma il talk “Nature Urbane. Città selvatiche e paesaggi contemporanei” con analisi e riflessioni intorno al tema del paesaggio e della natura nelle città, con Maarit Ströbele, urbanista e giornalista della rivista Svizzera di architettura, design e pianificazione Hochparterre, Annalisa Metta, architetto, e professoressa dell’Università Roma Tre, moderate da Roberto Pasini.

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