FIRENZE “IL GABINETTO VIEUSSEUX PALESTRA DELLA LIBERTÀ” Il testo del Presidente Riccardo Nencini e del Direttore Michele Rossi

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IL GABINETTO VIEUSSEUX PALESTRA DELLA LIBERTÀ

Mario Luzi amava dire che la libertà è una palestra nella quale andare ogni giorno. Aveva ragione.


La prima libertà da difendere è la libertà di pensiero, dunque la libertà di parola. Tra le più violate anche oggi. Come nasce un regime illiberale, e’ la prima a morire.


Con la fioritura dei regimi oligarchici, la libertà di parola è a rischio in metà del pianeta.


Il Gabinetto Vieusseux, nella sua lunga storia, è stato anche rifugio di liberi pensatori. Poeti, scrittori, filosofi. L’anarchico Bakunin fu assiduo frequentatore della biblioteca nel 1864, lo stesso anno di Herzen, russo anche lui, anti zarista anche lui. Quattro anni dopo a Firenze giunse Dostoevskij, non troppo amato dal governo del suo paese. Si abbonò per un mese al Gabinetto, frequentò con soddisfazione biblioteca e sala di lettura. Altri arrivarono dopo di loro, accolti in quella foresta di libri, di riviste, di quotidiani che sconfigge l’accidia e non ti fa stare in silenzio.


Accogliendo un’idea nata nella direzione de Linkiesta, il Vieusseux prepara il suo ritorno alle origini: la casa degli scrittori esiliati, in fuga dalle dittature.


Daremo loro la possibilità di confrontarsi, di presentare le loro opere, offriremo loro uno spazio nel magnifico archivio del Gabinetto dove conservare il loro lavoro e valorizzarlo, di fianco ai grandi della letteratura di ogni tempo, creeremo opportunità per la pubblicazione dei loro manoscritti, per far conoscere il loro pensiero.


Oggi mettiamo il primo mattone.



Michele Rossi. Riccardo Nencini


Direttore Gabinetto Vieusseux. Presidente Gabinetto Vieusseux




Gabinetto Vieusseux | Piazza e Palazzo Strozzi, Firenze | www.vieusseux.it

Ufficio stampa Laura Mammarella | lauramammarella.mail@gmail.com | 338 2650727