“La Dislessia e il jazz”, primo libro della Musicista Matilde Sabato, verrà presentato mercoledì 28 febbraio, alle 11,00, nell’Agorà del Palazzo del Consiglio regionale della Puglia (via Gentile, 52). Edito da Digressione Music con il patrocino dell’Associazione musicale Diapason, il volume ha ottenuto il contributo del Garante Regionale per i Diritti del Minore, dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia, Ludovico Abbaticchio, che ha scelto di sostenere il progetto editoriale a servizio dei bambini e dei ragazzi, con l’auspicio che chiunque di loro viva una condizione di fragilità possa, grazie all’esperienza di Matilde, trovare uno spunto o un aiuto concreto. Tra il pubblico, fra gli altri, un centinaio di studenti del C.D. “Re David” di Bari e della Scuola Media “De Amicis/Dizonno” di Triggiano.
La ricerca di un fattore che accomuna la dislessia e il jazz, è frutto del percorso di laurea magistrale, conseguita dall’autrice a soli ventuno anni, in Canto Jazz presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria (RO), ed è raccontata anche in questo suo primo libro, dove ricerca personale e introspettiva e percorso di studi si incontrano.
La dislessia difatti – già evidente all’età di otto anni, ma diagnosticata a Matilde solo due anni dopo, a seguito del decreto per la tutela dei BES (Bisogni Educativi Speciali) – ha caratterizzato la sua carriera scolastica, non sempre del tutto semplice e lineare, soprattutto prima della diagnosi. Solo il tempo, infatti, le ha consentito di imparare a conoscere meglio se stessa, acquisendo il “suo” metodo ottimale.
La musica, invece, è sempre stata più accogliente per l’autrice: sin da piccola non ha avuto grosse difficoltà nell’apprendimento musicale, con il violino prima e con il canto poi. È sempre stata in grado di ottenere ottimi risultati, ancor più studiando poi jazz, dove è riuscita a riscoprirsi, trovando una sua dimensione tranquillizzante e di conforto.
Sia l’esperienza da studentessa, sia l’attenta analisi delle proprie capacità di apprendimento ed espressive, hanno permesso a Matilde di definire una metodologia di studio e lavoro, anche nella pratica musicale, nella quale continua a ricercare e sviluppare una sua identità.
La mattinata si articolerà tra interventi dei partecipanti, momenti musicali e attività pratiche che coinvolgeranno i cento bambin* e ragazz* tra i 10 e i 14 anni delle scuole invitate.
Sono previsti i saluti istituzionali della Presedente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, del Segretario Generale del Consiglio regionale della Puglia Domenica Gattulli, del Garante Regione Puglia dei Diritti del Minore, dell’Infanzia e dell’Adolescenza Ludovico Abbaticchio, del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità Antonio Giampietro, con il quale si sta valutando l’ipotesi di poter realizzare un audio libro, tratto dal volume di Matilde di Sabato, da destinare a studenti con Disabilità visive e DSA.
Interverranno fra gli altri:
Elvira Brattico, Professore Ordinario di Psicologia Generale presso l’Università Aldo Moro degli studi di Bari, che ha sostenuto e seguito il percorso formativo e di ricerca nel settore delle Neuroscienze e la Musica di Matilde Sabato ed insieme stanno definendo delle proposte formative riservate a studenti della fascia d’età tra i 10 e i 15 anni, a partire proprio dal lavoro di ricerca presente nel libro “La Dislessia e il Jazz”.
Don Gino Samarelli, Fondatore e Referente della Casa Editrice Dicressione Music, da sempre vicino al mondo musicale ed editore del primo lavoro discografico di Matilde Sabato, Atmosphere, registrato con il gruppo WindimillsTrio, (CD presente all’interno del libro), ha voluto ulteriormente contribuire alla sua carriera artistica, editando e supportando il volume “La Dislessia e il Jazz”.
Raffaella Ronchi, Presidente dell’Associazione musicale DIAPASON che ha concesso il patrocinio, porterà il progetto dell’autrice all’interno delle scuole del territorio.
È stato previsto un breve momento musicale, nel quale verranno eseguiti brani tratti dal CD Atmosphere. Si esibirà Matilde Sabato accompagnata alla chitarra dal Maestro Leonardo Vita./comunicato
