Agenzia nr. 503 – “La Dislessia ed il Jazz”: presentato nell’Agorà del Consiglio regionale di Puglia il libro di Matilde Sabato

 
ANNO XXI
Numero 503
28/02/2024
Pubblicato in Bari

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“La Dislessia ed il Jazz”: presentato nell’Agorà del Consiglio regionale di Puglia il libro di Matilde Sabato

Ascoltarsi e sforzarsi di ascoltare. Tendersi la mano naturalmente, per superare le difficoltà del quotidiano. Apprendere con la stessa semplicità d’approccio della Natura, capace di creare spontaneamente ritmi ed armonie. Si è aperta con il sogno in musica della dolcezza di un’alba, il brano “Lever du Soleil”, la presentazione del volume “La Dislessia e il jazz”, primo libro della musicista Matilde Sabato, edito da Digressione Music e raccontato ad una folta platea di studenti delle scuole baresi, questa mattina nell’Agorà del Palazzo del Consiglio regionale della Puglia. L’iniziativa ha goduto del patrocinio con contributo del Garante Regionale per i Diritti del Minore, dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia, Ludovico Abbaticchio, che ha scelto di sostenere il progetto editoriale a servizio dei bambini e dei ragazzi, con l’auspicio che chiunque di loro viva una condizione di fragilità possa, grazie all’esperienza di Matilde, trovare uno spunto o un aiuto concreto. 
“Un argomento caro a moltissimi, – ha precisato la consigliera regionale Lucia Parchitelli, tra i promotori dell’evento, – affrontato oggi nel luogo della trasparenza, dove nascono le leggi regionali che saranno rivolte alle vite dei cittadini pugliesi”.
Partendo dal proprio vissuto personale, di bambina affetta da dislessia, Matilde Sabato ha trasmesso un invito chiaro e forte alla platea: la musica crea l’abitudine ad ascoltare, sé stessi e gli altri; il jazz, d’altro canto, apre la comprensione a tutti e quattro i canali di apprendimento mediante i quali gli esseri umani conoscono. Con coraggio, insomma, si può uscire dall’isolamento.
L’incontro, introdotto dal segretario generale del Consiglio Regionale, Mimma Gattulli, ha coinvolto anche il Garante delle persone affette da disabilità, Antonio Giampietro, che ha sottolineato l’utilità del lavoro della giovane musicista, promettendo di sostenere la realizzazione di una versione del testo da destinare a studenti con Disabilità visive e DSA.
Nel corso della mattinata, gli oltre cento ragazzi tra i 10 ed i 14 anni intervenuti hanno sperimentato le interazioni pratiche di improvvisazione musicale sotto la guida dell’autrice del testo, accompagnata dal musicista Leonardo Vita.
“Bastano pochissimi gesti, – ha detto a conclusione degli interventi Elvira Brattico, docente di Psicologia generale Uniba e rciercatrice presso l’Università di Aarhus in Danimarca, – per andare incontro all’altro, e superare difficoltà meno visibili”.