Commento post meeting Bce

Buon pomeriggio,

di seguito invio il commento post meeting della Bce, a cura di Martina Daga, Macro Economist, AcomeA SGR.

Un caro saluto,

Diana Ferla

 

 

La Bce è pronta a tagliare prima della Fed?

 

A cura di Martina Daga, Macro Economist, AcomeA SGR

 

La riunione di politica monetaria della Bce di oggi si pone in una fase di transito: dal ciclo di aumento dei tassi di riferimento ci si sta, infatti, ora spostando verso l’inizio del ciclo dei tagli. Il mercato alla fine dello scorso anno si aspettava il primo taglio da parte della Bce già nel corso di questa riunione, queste aspettative sono poi state riviste nella prima parte del 2024, andando a prezzare i primi tagli a giugno di questo anno e un totale di circa 100 bp entro fine anno. Effettivamente, la Bce al meeting di oggi ha deciso di tenere i tassi di riferimento fermi e pari rispettivamente al 4% il deposit rate, al 4.50% il Main Refinancing Operation Rate e al 4.75% il Marginal Lending Facility Rate. I tassi di politica monetaria sono ormai fermi da settembre dello scorso anno, quando è stato deliberato l’ultimo aumento del ciclo dei rialzi che, in poco più di un anno, ha portato i tassi di riferimento a un rialzo di un totale di 450 bp. 

 

La decisione è stata presa in un quadro macroeconomico, delineato dalla Lagarde durante la conferenza stampa, caratterizzato da attività economiche deboli, in particolare trainate da esportazioni deboli che riflettono in parte la perdita di competitività della regione e, in parte, la minore domanda esterna. Tuttavia, con inflazione in rallentamento e crescita salariale ancora forte, ci si aspetta che la ripresa del potere di acquisto inizi a supportare i consumi. Il tasso di disoccupazione è ai minimi storici e questo dato, letto insieme alle attività economiche sostanzialmente stagnanti, indica una contrazione dell’output per lavoratore. Per quanto riguarda l’inflazione, gli ultimi dati indicano un raffreddamento della crescita dei prezzi al consumo e, nonostante le pressioni salariali rimangano la maggiore fonte di rischio, l’outlook su queste sembra ora meno preoccupante, in quanto i dati più recenti mostrano un rallentamento nella velocità di crescita e, inoltre, la crescita salariale è in parte assorbita dai margini aziendali pesando quindi solo marginalmente sui prezzi al consumo. 

 

In occasione di questa riunione di politica monetaria sono state riviste le previsioni macroeconomiche dello staff della Bce, secondo cui l’inflazione nel 2024 sarà mediamente pari al 2.3%, inferiore rispetto alle stime formulate a dicembre quando l’inflazione nel 2024 era attesa al 2.7%. La revisione al ribasso è stata principalmente trainata dalla componente energetica, ma anche le previsioni dei prezzi meno volatili sono stati marginalmente riviste al ribasso, al 2.6% nel 2024, al 2.1% nel 2025 con il raggiungimento del target del 2% nel 2026. Le condizioni finanziarie rimangono restrittive e pesano sulla domanda, per questo le previsioni di crescita economica sono state riviste al ribasso nel 2024 (da 0.8% a 0.6%) per poi riprendere nel 2025 e 2026, quando è attesa una crescita rispettivamente di 1.5% e 1.6%. L’efficacia della politica monetaria restrittiva si riflette nella revisione al ribasso delle stime di inflazione e delle stime di crescita nel breve periodo. Da notare che solo per il 2024 la crescita del Pil è stata rivista al ribasso, già dal prossimo anno si aspettano una ripresa nella crescita delle attività economiche, supportate da consumi e da investimenti.

 

Cosa aspettarsi? La Bce continua a non dare chiare indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria, ma mantiene un approccio “meeting by meeting” e la forward guidance sulle prossime mosse rimane strettamente dipendente dai dati macroeconomici. Nonostante la revisione al ribasso delle proiezioni di inflazione, la Bce non è ancora pronta a iniziare con il ciclo dei tagli, il comitato ha bisogno di più dati per essere maggiormente sicuro del raggiungimento del target di inflazione. Lagarde ha indicato che ad aprile il quadro sarà un po’ più chiaro, ma avranno solo pochi dati in più rispetto ad ora. A giugno, invece, avranno a disposizione molti più dati e il quadro sarà molto più chiaro. 

 

Considerando l’evidente divergenza nella situazione macroeconomica tra Eurozona e Stati Uniti, ci si chiede se la Bce sia pronta a tagliare prima della Fed. Lagarde ha specificato che una volta che saranno sicuri di aver tenuto i tassi in territorio restrittivo sufficientemente a lungo e saranno sicuri del raggiungimento del target, potranno iniziare con il ciclo dei tagli, indipendentemente dalle azioni delle altre banche centrali. 

 

 


      Corso Monforte, 13 | 20122 Milano | Italy

      D +39.02.45395500 | M +39.349.0847023

      www.verinieassociati.com

Likedin

 

Le informazioni contenute in questa e-mail sono destinate alla persona alla quale sono state inviate. Nel rispetto della legge, dei regolamenti e delle normative vigenti, questa e-mail non deve essere resa pubblica poiché potrebbe contenere informazioni di natura strettamente confidenziale. Qualsiasi persona che al di fuori del destinatario dovesse riceverla o dovesse entrarne in possesso non è autorizzata a leggerla, diffonderla, inoltrarla o duplicarla. Se chi legge non è il destinatario del messaggio è pregato di avvisare immediatamente il mittente e successivamente di eliminarlo. Verini & Associati Sas declina ogni responsabilità per l’incompleta e l’errata trasmissione di questa e-mail o per un ritardo nella ricezione della stessa.

 

The information contained in this e-mail communication is solely intended for the person/legal person to whom it has been sent, and as it may contain information of a personal or confidential nature, it may not be made public by virtue of law, regulations or agreement. If someone other than the intended recipient should receive or come into possession of this e-mail communication, he/she will not be entitled to read, disseminate, disclose or duplicate it. If you are not the intended recipient, you are requested to inform the sender of this e-mail message of this immediately, and to destroy the original e-mail communication. Verini & Associati Sas does not accept any liability for incorrect and incomplete transmission or delayed receipt of this e-mail.

 

ARTICOLI RECENTI
Video