Agenzia nr. 716 – I lavori della I Commissione

 
ANNO XXI
Numero 716
18/03/2024
Pubblicato in Bari

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I lavori della I Commissione

I lavori della I Commissione
In Commissione Bilancio e programmazione, presieduta da Fabiano Amati, l’aggiornamento sullo stato dei lavori e sul cronoprogramma per la progettazione e realizzazione di nuove strutture ospedaliere e servizi sanitari.
In particolare per le tre strutture in esame, il monoblocco dell’ospedale di Foggia, l’ospedale Maglie-Melpignano e il nuovo ospedale di Andria, Amati ha chiarito che la questione attiene alla possibile rimodulazione e riallocazione dei finanziamenti, che avrebbero dovuto essere stabiliti in sede romana al Ministero della Salute venerdì scorso, e ha chiesto all’assessore alla Sanità Rocco Palese quali siano state le eventuali determinazioni della giunta. Palese ha riferito che al momento non ha avuto dai dirigenti delle strutture regionali alcuna relazione scritta e che fornirà a breve un quadro completo delle determinazioni assunte rispetto a tutte le programmazioni di investimento.
Per quanto concerne l’ospedale di Andria, verificata la copertura economica in base agli accordi in fase di elaborazione, il quadro finanziario del progetto dovrebbe essere confermato in quanto, come confermato dal direttore di Asset Antonio Lomoro, trattandosi di un ospedale di secondo livello, non ci dovrebbero essere modifiche progettuali. 
Il consigliere di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, ha sollevato il problema dell’accessibilità viaria al nuovo nosocomio e ha chiesto a Lomoro se Asset, che ha già in carico la progettazione dell’ospedale, sia stata attivata per superare le difficoltà connesse all’esistenza di strade provinciali non idonee. Di fatto, rispetto alla progettazione di sei mesi fa, ha riferito il direttore , non c’è stato alcun passaggio ulteriore né l’Asset è più stato coinvolto. 
Su questi argomenti la commissione si è riaggiornata a  lunedì prossimo.
E’ stato poi ascoltato il sindaco di Monopoli, Angelo Annese, in merito alla progettazione dei lavori e conseguente verifica del cronoprogramma per il Centro di neuropsichiatria infantile di Monopoli. L’audizione è stata richiesta in quanto nell’ultima seduta la Asl ha comunicato che non era possibile completare la progettazione esecutiva a carico dell’appaltatore perché i locali sono ancora occupati dal comune. 
Annese ha garantito che in un paio di giorni l’immobile, affidato ad una associazione, sarà liberato definitivamente e che “non avrebbe avuto senso sgombrarlo quattro anni fa, quando avrebbe dovuto partire il progetto, visti i ritardi verificatisi”.
Assicurata l’imminente disponibilità dell’immobile Amati ha ottenuto dal direttore Act della Asl bari, Rocco Ianora, rassicurazioni circa i tempi di avvio dei lavori entro 60 giorni. I tempi sono determinati dalla necessità di ottenere la validazione esterna del progetto, in quanto supera il milione di euro. Sul punto Amati ha fissato una nuova audizione per il 20 maggio. 
Audizione anche per i lavori del “Centro Risvegli” di Ceglie Messapica. Si è parlato delle interferenze che hanno causato la sospensione dei lavori. L’ingegner Renato Ammirabile, in sostituzione del Rup della Asl di brindisi, e il direttore dei lavori Gaetano Ranieri hanno evidenziato che tutte le interferenze sono state superate ad eccezione di quella dovuta alla cabina elettrica.  “Nel frattempo”, ha detto Ranieri, “i lavori sono proseguiti con gli scavi e le fondamenta. Resta solo l’allestimento della nuova cabina da parte di Enel, che è stata nuovamente sollecitata e che entro aprile dovrebbe essere pronta. Solo dopo possiamo fornire un cronoprogramma aggiornato”. Considerati i ritardi,, il presidente della Commissioneha chiesto di fissare un’audizione di Enel per lunedì prossimo, in modo da giungere più rapidamente allo sblocco formale della sospensione dei lavori.
Infine il centro Nemo, centro regionale per le malattie neuromuscolari, ormai definitivamente localizzato al Policlinico di Bari.  Nella scorsa seduta da parte del Policlinico è stata confermata l’individuazione della sede nel Padiglione Chini. 
“Emerge”, ha spiegato Amati, “che c’è una soluzione indicata come plausibile da Ares che avrebbe previsto costi per 10 milioni. La proposta del Policlinico invece costerebbe 60 milioni (40 per lavori e attrezzature e 20 per la riallocazione delle unità operative lì collocate precedermene). E’ evidente che il progetto del Policlinico disattende la delibera della giunta regionale che si richiama allo studio di Ares anche per ciò che concerne gli spazi: la proposta Ares di sviluppa su duemila mq e 12 stanze, quella del Policlinico su una superficie di 14mila mq e comunque non è prevista la piscina. Su questa discrepanza attendiamo risposte”. Anche questo punto, d’accordo con Palese, sarà riaffrontato con il nuovo direttore generale Antonio Sanguedolce, insediatosi oggi, tra 15 giorni.
La seduta si è conclusa con l’approvazione a maggioranza del disegno di legge DDL n. 46 del 11/03/2024 per il riconoscimento del debito fuori  bilancio dovuto alla liquidazione di spese legali.
 

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