Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani “Nel 2020 è stata la strada pugliese con il più alto numero d’incidenti mortali: 14, con 5 decessi e 23 feriti. La statale 274 Gallipoli-Leuca si conferma purtroppo strada della morte. L’ultimo incidente, avvenuto la notte dopo Pasqua all’altezza di Salve, è costata la vita ad un giovane di 22 anni, mentre è grave un 19enne. La loro auto è finita in una scarpata. L’ennesima croce su una strada pericolosissima, dove non è stato fatto alcun intervento di messa in sicurezza e ampliamento a quattro corsie, nonostante la mia mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale a luglio 2022 preveda proprio questo. Un’altra mozione inattuata, che già un anno e mezzo fa impegnava la Giunta regionale ad interloquire con Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per progettare e finanziare gli interventi necessari a rimuovere i punti di criticità della statale 274, in alcuni tratti priva persino di guardrail. Parliamo della principale arteria di collegamento del sud Salento, utilizzata anche da molti turisti, ecco perché la mia mozione prevede opere urgenti di messa in sicurezza, realizzando le quattro corsie su tutto il percorso di circa 42 chilometri che procede parallelo alla costa. Se si escludono gli interventi di ammodernamento di metà anni 90 nel tratto Gallipoli-Taviano e la rettifica della curva allo svincolo per Baia Verde fra il 2011 e il 2014, la statale 274 è rimasta così com’era: a quattro corsie solo fino a Taviano, proseguendo poi a due corsie. Ad ogni incidente, ad ogni lutto, la pericolosità di questa strada torna ad emergere, ma poi tutto finisce nel dimenticatoio nell’immobilismo della Regione, sempre sorda ai bisogni del Salento in fatto di sicurezza stradale e mobilità”./comunicato
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