ANNO XXI Numero 894 08/04/2024 |
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Pubblicato in Bari | ||
Direttore Responsabile: Laura Sutto Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64 Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003 |
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I lavori della Commissione bilancio e programmazione |
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La Commissione bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati, ha approvato a maggioranza il disegno di legge che con un maxiemendamento ha assorbito altri otto provvedimenti contenenti il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un totale di 282 mila euro. Misure di contenimento della spesa farmaceutica L’analisi della spesa farmaceutica convenzionata e per acquisti diretti della Regione Puglia per l’anno 2023 è stata condotta ed illustrata alla Commissione dal dirigente della Sezione farmaci, dispositivi medici ed assistenza integrativa, a seguito della richiesta di audizione in merito alle “Misure di contenimento della spesa farmaceutica” di cui alla l.r. 7 del 24.3.2022. In relazione ai tetti di spesa stabiliti dalla legge nazionale 213/2023 per l’anno 2023 il tetto è stato superato per il 15,15% in totale, di cui per il 7% per la convenzionata e per 7,95% per gli acquisti diretti. Da una verifica dei tetti della spesa farmaceutica secondo i dati AIFA, la Puglia registra un gap di sforamento per la convenzionata, rispetto alla media nazionale di più 0,62% occupando il sesto posto, mentre per gli acquisti diretti l’incidenza di incremento della spesa in Puglia è inferiore del 25% circa rispetto alla media nazionale collocandosi al settimo posto. Dai dati delle Aziende sanitarie regionali della Puglia, lo scostamento tra la spesa farmaceutica convenzionata che concorre al tetto di spesa ed il tetto di spesa assegnato con delibera di Giunta regionale 511/2023 rimodulato sulla base del FSN 2023, risulta essere maggiore per la ASL TA pari a 6,34% e la ASL BT con 0,48%, mentre le altre ASL hanno registrato un segno meno che va da meno 2,96% per l’ASL FG, a meno 2,09% per la ASL BA, a meno 1,59% per la ASL LE, a meno 1,55% per la ASL BR. Secondo questi dati, anche se provvisori nelle more del riparto definitivo sul FSN e della contabilizzazione del payback da parte di AIFA, la Puglia regista un meno 0,61% con uno scostamento di 3 milioni 594 mila 660 euro. Dalla verifica degli obiettivi di ulteriore riduzione rispetto al tetto di spesa annuale assegnato per la farmaceutica convenzionata, è risultato che nessuna ASL ha raggiunto un esito positivo. In relazione alla verifica per singola ASL sugli adempimenti della legge regionale sullo sforamento della spesa farmaceutica, solo il Policlinico di Bari ha rispettato gli obiettivi, risultano invece aver rispettato solo il tetto annuale della spesa farmaceutica convenzionata le ASL BR, BA, FG e LE. Bilancio sanitario 2023 Altro argomento oggetto di approfondimento è stato il bilancio sanitario 2023. Nel merito ha relazionato il dirigente della Sezione bilancio della sanità Gianluca Capochiani, il quale ha premesso che ad oggi si dispone dei dati preconsuntivi perché non ancora definitivi per le scadenze di legge prevista per il 30 aprile. Il costo del personale per assunzioni e rinnovo CCNL incide per un aggravio di 340 milioni di euro, cresce meno della media nazionale la spesa per i farmaci, mentre il potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale è cresciuta di 150 milioni di euro in due anni. L’assessore alla sanità Rocco Palese, è intervenuto per ribadire che per la prima volta la Puglia sulla spesa farmaceutica convenzionata riesce a rispettare i tetti, ma è necessario che venga preso anche qualche provvedimento a livello nazionale visto al fine di rinnovare il prontuario farmaceutico. Inoltre, l’assessore Palese ha evidenziato in termini numerici l’ammontare delle risorse FSR per l’acquisto delle prestazioni dal privato. Il numero totale delle strutture operanti sono 1012 per un costo complessivo pari a 683 milioni di euro; per la salute mentale dell’adulto e dell’età evolutiva le 300 strutture hanno un costo 170 milioni di euro; 105 sono le case per la vita per 29 milioni di euro; 18 centri per autismo per 10 milioni di euro; 51 strutture per le dipendenze patologiche per un costo di 16 milioni di euro; 24 centri per la riabilitazione per 140 milioni di euro; 400 RSA e Centri diurni per 200 milioni di euro; 105 ADI per 40 milioni di euro; 9 Hospice per 15 milioni di euro; le sedi del Don Uva di Foggia e Bisceglie costano 63 milioni di euro.
Centro regionale per le malattie neuromuscolari La localizzazione e la stima degli oneri finanziari per l’istituzione del Centro regionale per le malattie neuromuscolari, è stato un altro punto oggetto di approfondimento.
Dragaggio porto di Ostuni Ultimo punto oggetto di audizione ha riguardato l’andamento della spesa sul dragaggio del porto di Ostuni – Villanova e sulle opere di cui all’art. 35 L.R. 32/2022 e all’art. 46 L.R. 37/2023, approvate per aiutare i Comuni beneficiari dei progetti di dragaggio dei porti. Interpellato il Sindaco di Ostuni Angelo Pomes ha risposto dicendo che l’amministrazione comunale è pronta a dare l’avvio concreto all’attività di dragaggio e che è stato disposto il provvedimento di impegno e liquidazione della somma necessaria. Per la dirigente della Sezione demanio e patrimonio Costanza Moreo, è opportuno che il Comune rendiconti quanto prima, al fine di poter ottenere le ulteriori risorse necessarie alla messa in sicurezza dell’area portuale. A questo proposito, il sindaco Pomes ha comunicato che il progetto esecutivo è stato redatto e che sarà approvato entro il prossimo 8 maggio.
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Agenzia nr. 894 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione
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