da Payden & Rygel – I cinque indicatori chiave che la Fed dovrà monitorare da vicino

Buongiorno,

 

di seguito e in allegato inviamo il commento “I cinque indicatori chiave che la Fed dovrà monitorare da vicino”, a firma di Jeffrey Cleveland, Chief economist di Payden & Rygel.

 

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni.

Un caro saluto,

Giulia Franzoni

M. +39 334 3337 756

 

I cinque indicatori chiave che la Fed dovrà monitorare da vicino

 

A cura di Jeffrey Cleveland, Chief Economist di Payden & Rygel

 

11 aprile 2024 – All’indomani della pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo Usa per il mese di marzo, ecco i cinque fattori principali che la Fed dovrà tenere sotto osservazione nei prossimi mesi:

  1. CPI core. Anche a marzo, per il terzo mese consecutivo, il CPI core ha messo a segno un aumento del +0,4% su base mensile. Un dato isolato sarebbe potuto essere interpretato come una pausa o una battuta d’arresto, ma tre dati consecutivi indicano un trend al rialzo, ben al di sopra dell’obiettivo della Fed.  
  2. Prezzi del gas. I prezzi dell’energia e, in particolare, quelli del gas (+1,1% in marzo), sono stati determinanti per il rialzo dell’inflazione complessiva. Sebbene non rappresenti un problema per il dato core, che esclude dal paniere i prezzi delle componenti più volatili come generi alimentari e, appunto, energia, l’accelerazione dei prezzi del gas è destinata ad esercitare pressioni al rialzo sulle attese di inflazione.
  3. Servizi abitativi. Con un incremento del +0,4% a marzo, la componente relativa ai prezzi degli alloggi continua ad essere tra le principali cause dell’aumento del CPI core. Gli affitti hanno messo a segno un aumento del +0,4% a marzo, mentre le assicurazioni sugli immobili sono aumentate del +0,5%. E negli ultimi quattro mesi non c’è stato alcun segnale di rallentamento.
  4. Beni di consumo. Dopo l’aumento del +0,1% a febbraio, in marzo i prezzi dei beni di prima necessità sono calati del -0,2%, contribuendo a tenere l’inflazione core sotto controllo.
  5. Servizi core. Dall’assistenza sanitaria all’assicurazione sulla casa, i servizi core hanno registrato un rialzo del +0,5% a marzo (+0,6% al netto della componente affitti): un rialzo notevole, che ha impattato duramente sull’inflazione complessiva.

 

In conclusione, la dinamica dei prezzi mostra un’accelerazione incompatibile con un taglio dei tassi da parte della Fed e, al momento, i dati non sono di alcun conforto.

***

Questo materiale riflette l’opinione di Payden & Rygel aggiornata alla data del presente documento ed è soggetto a modifiche senza preavviso. Le fonti su cui si basa sono ritenute affidabili ma non possono essere garantite. L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non è da intendersi come consulenza fiscale, legale o finanziaria professionale, né come offerta di acquisto o vendita di titoli. Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. Questo materiale è stato approvato da Payden & Rygel Global Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito, e da Payden Global SIM S.p.A., società di investimento autorizzata e regolamentata dalla CONSOB italiana.

Payden & Rygel

Con oltre 151 miliardi di dollari in gestione, Payden & Rygel è leader nella gestione del risparmio e annovera tra i suoi clienti banche centrali, fondi pensione, imprese di assicurazione, università, banche private e fondazioni di varia natura. Società di gestione indipendente e non quotata, Payden ha sede a Los Angeles con uffici a Boston e hub di gestione a Londra e a Milano.

Per ulteriori informazioni contattare:

BC Communication

Beatrice Cagnoni | Tel: +39 335 5635111 | beatrice.cagnoni@bc-communication.it

Giulia Franzoni | Tel: +39 334 3337 756 | giulia.franzoni@bc-communication.it

 

 

 

ARTICOLI RECENTI
Video