Opening SOLMI – Ship of Fools di FEDERICO SOLMI. 17 aprile ore 18.30 Palazzo Donà dalle Rose, VENEZIA

Cari amici e colleghi,
per chi non l'avesse ancora fatto, vi ricordo che c'è tempo fino al 17 aprile alle ore 10.00 per confermare la presenza 
all'opening della mostra “SOLMI – Ship of Fools” di Federico Solmi, in programma il 17 aprile 2024 dalle ore 18.30 alle 21.30 presso Palazzo Donà dalle Rose, Fondamente Nove, 5038 – Venezia. 

Per partecipare è necessario inviare mail di conferma alla mail solmi@hf4.it, l'accesso alle troupe TV e fotografi è consentito anche in altri momenti su richiesta, a partire dalle ore 13.00.

Grottesco, irriverente, sovversivo: premiato dalla Fondazione Guggenheim di New York, protagonista con le sue opere a Times Square nel 2019, dal 18 aprile al 28 luglio 2024, torna in Italia Federico Solmi, il pioniere della media art, con la mostra Solmi – Ship of Fools.

Nel seicentesco Palazzo Donà dalle Rose di Venezia, 10 opere video, 10 dipinti, una scultura olografica, un’opera in VR, sculture in ceramica e una nuova opera monumentale per una mostra/opera totale curata da Dorothy Kosinski e Renato Miracco, realizzata in partnership con Var Digital Art by Var Group, con il contributo della Thoma Foundation (Chicago – Santa Fe) e il supporto della Phillips Collection (Washington DC).

Attraverso un percorso che si snoda in 10 anni di produzione, tra linguaggi eclettici e ibridi che spaziano dal gaming al cinema, dalla pittura alla ceramica, la mostra è un'immersione nella ricerca artistica di Solmi, articolata attorno a diversi nuclei di opere, tra cui un’innovativa scultura olografica sviluppata in collaborazione con Var Group – la prima del suo genere – e un lavoro in anteprima assoluta: Ship of Fools, opera di dimensioni 3 metri per 6, ispirata a La Zattera della Medusa di Gericault, con riferimenti alla Repubblica di Platone e a un libro omonimo del 1494 di Sebastian Brant, pubblicato a Basilea e illustrato con 114 xilografie.

“La mostra Solmi – Ship of Fools è più di un tradizionale assemblaggio di singole opere d'arte, ma l’artista le coreografa all'interno di un ambiente onnicomprensivo” spiega la curatrice Dorothy Kosinski, “utilizzando e sfidando l'ambiente storico del palazzo che la ospita. La mostra è un'opera d'arte totale, modellata dalla visione dell'artista utilizzando la tecnologia più innovativa disponibile per creare un'esperienza coinvolgente con musiche firmate dal pluripremiato Grammy Awards sound designer Marc Urselli e una proiezione olografica che apre nuovi orizzonti”.

Rimaniamo in attesa di un vostro cortese riscontro.
Buona giornata e buon lavoro a tutti,
Marta

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