Verso un parco auto a emissioni zero: un percorso tortuoso e pieno di curve?
- Evento online (sotto embargo) il 22 aprile alle 14:30 (ora legale dell’Europa centrale) (RSVP)
- Materiale per la stampa disponibile prima dell’evento
- Spezzoni audio e registrazioni video disponibili su richiesta
La Corte dei conti europea desidera invitarla ad uno speciale evento online:
“Il futuro delle automobili in Europa: il punto di vista della Corte dei conti europea”
Si terrà in inglese e sotto embargo lunedì 22 aprile alle ore 14:30 (ora legale dell’Europa centrale).
La finalità di detto evento è presentare la posizione della Corte dei conti sulla fattibilità e le implicazioni della decisione di bandire la vendita di autovetture nuove a benzina e a diesel in Europa dal 2035.
Avrà anche la possibilità di discutere la relazione speciale della Corte sull’argomento con Nikolaos Milionis e Annemie Turtelboom, membri della Corte, nonché con auditor esperti in materia.
RSVP: se intende partecipare a questo evento online la preghiamo di comunicarcelo entro venerdì 19 aprile alle 13:00; riceverà poi precise istruzioni su come connettersi.
Per consentire una discussione circostanziata, coloro che avranno confermato la propria partecipazione potranno ricevere materiale specifico, su richiesta, prima dell’evento.
Informazioni sul contesto
L’UE corre verso il proprio ambizioso obiettivo di neutralità climatica, ma il traguardo del viaggio è chiaro: nel 2035, tutte le nuove autovetture nell’UE dovrebbero essere a emissioni zero. Questo obiettivo del Green Deal europeo dovrebbe apportare un grande contributo all’ambizione dell’UE di divenire climaticamente neutra entro il 2050. Tuttavia, in un contesto di paradigmi che cambiano, di innovazioni tecnologiche e di preoccupazioni socioeconomiche, la strada verso le emissioni zero dell’UE è accidentata. L’obiettivo di bandire la vendita di nuove autovetture convenzionali nel 2035 si scontrerà verosimilmente con la politica industriale e con la sovranità economica dell’UE, nonché con problemi di accettazione del pubblico e di accessibilità economica.
Negli ultimi anni, la Corte ha esaminato numerosi aspetti di questa tematica, tra cui le emissioni degli autoveicoli, le batterie “made in Europe”, l’offerta di stazioni di ricarica nei paesi dell’UE e le fonti alternative di energia, come i biocarburanti.
Contatti per la stampa
Ufficio stampa della Corte dei conti europea: press@eca.europa.eu
- Vincent Bourgeais: vincent.bourgeais@eca.europa.eu – cell. (+352) 691 551 502
- Damijan Fišer: damijan.fiser@eca.europa.eu – cell. (+352) 621 552 224
- Claudia Spiti: claudia.spiti@eca.europa.eu – cell. (+352) 691 553 547
__________________________________________________
ECA Press
12, rue Alcide De Gasperi – L-1615 Luxembourg
E: press@eca.europa.eu @EUauditors eca.europa.eu
La presente informativa sulla protezione dei dati personali spiega le modalità con le quali la Corte dei conti europea tratta e protegge i dati personali quando diffonde le proprie pubblicazioni, nel rispetto del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati. Se non desidera più ricevere messaggi dalla Corte, può annullare l’iscrizione cliccando qui.