da Payden & Rygel – Chart of the week – Un settore dei servizi ostinato

Buon pomeriggio,

 

di seguito e in allegato inviamo la Chart of the Week a cura dell’Economic Team di Payden & Rygel, che analizza l’andamento dell’inflazione core negli Stati Uniti.

 

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni.

Un caro saluto,

Chiara Cattaneo

 

                                                                                                             

 

Questa settimana il mercato obbligazionario statunitense ha registrato un’impennata, complice la pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo per il mese di aprile e un aumento dell’inflazione core (+0,3%) in linea con le attese. Molti analisti sono tornati a sperare nella “disinflazione”, ma, nonostante i dati indichino che il rischio di una nuova fiammata inflattiva si sia notevolmente ridotto, non ci sentiamo di riporre troppa fiducia in un rapido rallentamento dei prezzi.

I prezzi degli alloggi e di altri servizi essenziali sono aumentati dello 0,4% in aprile e dello 0,5% in media negli ultimi sei mesi, mostrando scarsi segnali di rallentamento. Inoltre, una lettura mensile stabile allo 0,3% indicherebbe il ritorno dell’inflazione core al 3,8% su base annua entro dicembre, un risultato inaccettabile per i policymaker. Alcuni valori anomali (ad esempio, i costi dell’abbigliamento o dell’assicurazione sugli immobili) contribuiscono a tenere alta l’inflazione core, ma anche l’IPC mediano, che esclude l’impatto di questi valori, è comunque aumentato dello 0,4% in aprile, con una variazione minima rispetto al trend semestrale. Condividiamo la view del presidente Powell secondo cui i policymaker riusciranno a riportare l’inflazione entro il target del 2%, ma siamo convinti che potrebbe volerci più tempo del previsto.

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