L’identikit del non-monogamo nel 2024_Ashley Madison

L’IDENTIKIT DEL NON-MONOGAMO NEL 2024

Primogenito, genitore e con una relazione primaria non troppo eccitante:

la piattaforma per incontri extraconiugali traccia le qualità

di chi è più propenso a cercare un partner secondario

Milano, 23 maggio 2024 – Il mondo è bello perché vario, ma chi ci dice che il nostro vicino o datrice di lavoro non siano iscritti ad Ashley Madison? Una nuova indagine dalla piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di relazioni extraconiugali e non-monogame, restituisce una fotografia aggiornata delle qualità di un iscritto medio: potrebbe essere una sorpresa scoprire che non sono poi così diverse da quelle di un genitore, candidato come rappresentante di classe del figlio.

I risultati della survey di Ashley Madison mettono in luce i tratti del non-monogamo del 2024: il profilo lavorativo, il segno zodiacale, la famiglia, le relazioni e la personalità.

Per quanto riguarda il tipo di relazione che desiderano intrattenere, l’82% degli intervistati ha dichiarato di essere alla ricerca di qualcosa di più di un semplice incontro. I membri di Ashley Madison hanno avuto in media 1-2 partner, ma un numero maggiore di donne ha dichiarato di avere avuto più di 2 partner (11% contro 5%). In media, le donne hanno avuto 1,6 partner, mentre gli uomini 1,5.

Profilo lavorativo

Secondo l’indagine il 47% degli intervistati ha dichiarato di essere più soddisfatto del proprio lavoro che della propria relazione primaria (49% delle donne contro il 46% degli uomini). Le professioni più in voga delle donne intervistate sono state infermiera e marketing specialist/PR. Questo dato è in linea con i dati del 2023, che hanno rivelato che la professione sanitaria va per la maggiore quando si tratta di non-monogamia. Forse le doti di cura femminili rappresentano un preambolo dell’infedeltà?

Per la controparte maschile, le professioni principali dei non-monogami sono commerciante, ingegnere e tecnico informatico. A confronto con il 2023, gli ingegneri sono scesi dalla posizione numero 2, mentre gli intervistati che lavorano nel settore commerciale e i professionisti IT/Tech hanno sostituito i dirigenti e gli amministratori delegati (rispettivamente al primo e al terzo posto nell’elenco del 2023).  

La top 5 delle professioni tra le donne intervistate nel 2024:

1. Infermiera
2. Maestra/professoressa
3. Marketing specialist/PR
4. Genitore a tempo pieno, ambito hospitality
5. Commerciante, IT/Tech

La top 5 delle professioni tra gli uomini intervistati nel 2024:

1. Commerciante
2. IT/Tech
3. Ingegnere
4. Sales Manager
5. Operaio edile

Seguendo l’identikit, il 27% ha una laurea (25% delle donne vs 30% degli uomini), indicando forse che la fascia intermedia dell’istruzione superiore crea terreno fertile per portare avanti relazioni o stili di vita non monogami grazie a maggiori mezzi finanziari e alla libertà, ma potrebbe non comportare livelli eccessivi di responsabilità e di stress tali da rendere più difficile la gestione di una relazione (infatti un numero minore di intervistati, pari al 4%, è in possesso di un dottorato).

Segno zodiacale

Cosa dicono le stelle? Ashley Madison è riuscito a leggere il piano astrale e ha riscontrato quali segni tendono più alla non-monogamia rispetto ad altri.

Donne

1. Sagittario, Cancro
2. Ariete
3. Bilancia
4. Toro
5. Scorpione
6. Capricorno, Gemelli
7. Acquario
8. Leone, Pesci
9. Vergine

Uomini

1. Leone
2. Ariete
3. Cancro, Scorpione
4. Gemelli
5. Bilancia
6. Toro, Vergine
7. Capricorno
8. Pesci
9. Acquario
10. Sagittario

Famiglia

Analizzando la vita familiare dei membri, Ashley Madison ha scoperto che la maggioranza degli intervistati (67%) ha figli (75% delle donne rispetto al 67% degli uomini), quindi la condivisione non si ferma alle mura domestiche ma va oltre.

Secondo i risultati del sondaggio, il 37% degli intervistati ha figli tra i 18 e i 25 anni: con i figli ormai maggiorenni che non richiedono un costante accudimento, i genitori tenterebbero… l’infedeltà.

Per quanto riguarda la loro relazione principale, il 46% ha indicato che la propria relazione, pur non essendo appagante, era comunque sopportabile, mentre il 36% si è dimostrato di essere felice del proprio matrimonio. Questo dato è in pieno contrasto con la convinzione comune secondo cui i tradimenti avvengano in relazioni infelici e turbolente. Il 19% degli intervistati sta con il partner da 21 anni o più (il 25% delle donne vs il 19% degli uomini). Sebbene la noia nelle relazioni di lunga durata possa agevolare l’infedeltà, il 41% preferisce i rapporti di lunga durata (61% delle donne rispetto al 40% degli uomini).

Personalità

In quanto ai tipi di personalità, la maggior parte (54%) si identifica come estroverso contro il 46% che si identifica come introverso. Il 47% delle donne si è identificato come estroverso, a fronte del 54% maschile.

Per quanto riguarda l’ordine di nascita, il 40% degli intervistati indica di essere il figlio maggiore (41% delle donne contro il 38% degli uomini). In confronto, e contrariamente alle affermazioni sulla sindrome del figlio unico, una piccola percentuale ha affermato di esserlo (9% delle donne e 10% degli uomini).

Cosa dice l’identikit dei nostri conoscenti, in base ai risultati di Ashley Madison? I dati indicano che i non-monogami potrebbero avere più cose in comune con amici, vicini di casa o addirittura con noi stessi.

Il membro medio di Ashley Madison ha 1-2 figli, è il più anziano tra i fratelli e ha una relazione poco brillante (ma non particolarmente drammatica) con il partner primario. Forse nella vita di tutti i giorni conosciamo più non-monogami di quanto pensiamo…

“I dati emersi dall’indagine ci regalano una fotografia importante dell’identikit di chi sceglie una relazione non monogama, ovvero l’estrema eterogeneità di tale profilo. Cadono pregiudizi e stereotipi su chi sceglie tale forma di relazione, a favore di un uomo e una donna ‘della porta accanto'”, professionalmente impegnati, con una relazione soddisfacente alle spalle e una personalità variegata” – spiega la Dottoressa Marta Giuliani – Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa Clinica e Socia Fondatrice della Società Italiana di Sessuologia e Psicologia. “L’analisi delle professioni predominanti, comunque, suggerisce che determinate carriere potrebbero incoraggiare comportamenti non monogami, probabilmente a causa di uno stress lavorativo percepito (e una conseguente ricerca di evasione) o di particolari condizioni legate alle dinamiche relazionali che le caratterizzano (estremamente accudenti da un lato o particolarmente isolanti dall’altro). Anche la presenza significativa di figli tra gli intervistati indica che la non-monogamia non si limita a contesti privi di impegni familiari, ma si estende anche in ambiti domestici complessi, dove il desiderio di realizzazione personale e la ricerca di nuove esperienze si manifestano nonostante o forse a causa delle responsabilità familiari, con un interessante equilibrio tra il bisogno di legami sicuri e il desiderio di fuga dalla routine“.