CS – L’Intelligenza Artificiale debutta in campagna elettorale. Alleanza Verdi e Sinistra lancia “mIA”, per consultare il programma elettorale e raccogliere i contributi di tutti

Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui

L’Intelligenza Artificiale debutta in campagna elettorale. Alleanza Verdi e Sinistra lancia “mIA”, per consultare il programma elettorale e raccogliere i contributi di tutti
L'Intelligenza Artificiale debutta in campagna elettorale.   Alleanza Verdi e Sinistra lancia
In questa campagna elettorale AVS (Alleanza Verdi e Sinistra) propone uno strumento innovativo per favorire la partecipazione: mIA, l’Intelligenza Artificiale specializzata sul programma elettorale della coalizione, a cui chiunque può fare domande sul sito avsmo.it per conoscere in tempo reale le proposte di AVS per le amministrative di Modena. Un modo semplice per approfondire i temi prioritari, ottenendo informazioni e sintesi efficaci

1.080 interazioni, 69.850 parole, 190 pagine di dialoghi prodotti: sono i numeri del primo mese di attività di mIA, l’Intelligenza Artificiale di AVS (Alleanza Verdi e Sinistra) dedicata alla consultazione del programma elettorale e alla raccolta dei contributi di cittadini e associazioni. Si tratta di una sperimentazione per verificare le potenzialità delle nuove tecnologie applicate alla politica e alla attività pubblica: è uno strumento nuovo, al debutto nel mondo politico. 
 
mIA è una IA Generativa, personalizzata da AVS, ed è in grado di dialogare con gli utenti approfondendo i contenuti del programma, facendo sintesi o sviluppando argomenti specifici; disponibile e facilmente utilizzabile sul sito avsmo.it, attualmente è in fase di beta test e il suo utilizzo è gratuito. E’ interessante analizzare gli argomenti più discussi dagli utenti nel primo mese di utilizzo di mIA: in testa c’è il programma, seguito dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), il consumo di suolo, la Bretella e il trasporto pubblico, solo per citare i temi in cui mIA è stata maggiormente coinvolta.
 
Da dove nasce l’idea originale di utilizzare l’IA in campagna elettorale? “L’IA ha la capacità di analizzare e sintetizzare in maniera efficace i contenuti su cui viene formata. mIA è stata istruita per rispondere solo sul nostro programma elettorale, dimostrando che un contesto di informazioni puntuale, senza accedere al mare magnum di notizie in internet, spesso contraddittorie, permette risposte coerenti con le fonti e utili a comprendere le proposte e il programma elettorale” spiega Paolo Silingardi.

 
L’IA in Comune: una risorsa concreta
L’intelligenza artificiale è uno strumento utile per supportare l’attività di approfondimento di documenti pubblici, come delibere, relazioni, studi e progetti. Non solo: “La sperimentazione può essere utilizzata anche per comprendere cosa può succedere con l’introduzione dell’IA nel settore pubblico, in particolare per la gestione di pratiche, documenti, archivi e loro consultazione e per favorire la trasparenza, puntando a generare nuove competenze che si traducono in nuove opportunità di lavoro – prosegue Silingardi – In questo progetto potrebbero essere coinvolte start-up cittadine che si stanno caratterizzando sui temi dell’IA e l’Università, che ha un settore dedicato, sostenendo anche lo sviluppo locale di competenze tecnologiche strategiche”.
 
In questo modo l’intelligenza artificiale diventa un potente strumento che favorisce la partecipazione dei cittadini, il lavoro dei consiglieri, l’accessibilità degli atti, la trasparenza amministrativa e permette di incrociare i dati in maniera semplice superando limiti burocratici e alleggerendo l’attività degli uffici comunali: “L’intelligenza artificiale può essere quindi utilizzata come strumento che favorisce la gestione democratica e la trasparenza, pensiamo ad esempio alla possibilità di caricare le delibere urbanistiche di trasformazione del territorio o la possibilità di caricare i dati relativi al bilancio del Comune o alle delibere in discussione all’interno delle commissioni consiliari e del consiglio comunale”, conclude Paolo Silingardi.
 
Dal punto di vista economico il progetto ha tutte le caratteristiche per accedere a bandi di finanziamento regionali, nazionali ed europei e AVS chiede che il Comune recuperi le risorse finanziarie necessarie per sostenerlo, senza dimenticare che questi strumenti aumentano la produttività dell’ente pubblico e quindi favoriscono una maggiore efficienza degli uffici comunali.

 
Ufficio stampa Mediamente
339.8850143
stampa@mediamentecomunicazione.it


ARTICOLI RECENTI
Video