da Payden & Rygel – Occupazione Usa: a maggio +272mila nuovi posti di lavoro

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di seguito e in allegato inviamo il commento “Occupazione Usa: a maggio creati oltre 272mila nuovi posti di lavoro”, a firma di Jeffrey Cleveland, Chief economist di Payden & Rygel.

 

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Giulia Franzoni

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Occupazione Usa: a maggio creati oltre 272mila nuovi posti di lavoro

 

A cura di Jeffrey Cleveland, Chief Economist di Payden & Rygel

 

7 giugno 2024 – Dopo un inizio d’anno all’insegna di crescita e inflazione superiori alle attese, ad oggi i mercati sembrano inclini a sostenere la narrativa di un rallentamento della crescita Usa, tanto che alcuni operatori a Wall Street continuano a prevedere dai 3 ai 6 tagli dei tassi entro la fine del 2024.

 

Tuttavia, analizzando l’andamento del mercato del lavoro Usa, se da un lato stiamo assistendo a un calo della domanda rispetto ai picchi del 2022, dall’altro le assunzioni restano del 15% superiori rispetto ai livelli pre-Covid, con oltre 8 milioni di posti di lavoro vacanti ad aprile. In base agli ultimi dati pubblicati oggi, a maggio sono stati creati 272mila nuovi posti di lavoro, escluso il settore agricolo, un dato notevolmente superiore sia rispetto alla media dell’ultimo anno (232mila) sia rispetto a quella degli ultimi tre mesi (249mila) e da cui non emerge alcun rallentamento evidente della domanda di lavoro.  In aggiunta, il numero di licenziamenti si attesta su livelli storicamente bassi, con le richieste di sussidi di disoccupazione ferme a quota 220mila o meno da quasi un anno.

 

Ovviamente, i difensori dei bond sottolineeranno la debolezza delle ultime indagini sui bilanci delle famiglie statunitensi, secondo le quali a maggio l’occupazione è calata di 408mila unità, anche se è bene ricordare che si tratta di una serie piuttosto volatile, che nel corso degli ultimi due anni e mezzo ha avuto un impatto limitato sulla traiettoria dell’economia e della politica monetaria Usa.

In conclusione, i timori di un rallentamento dell’economia statunitense sono, a nostro avviso, eccessivi, specialmente alla luce degli ultimi dati sull’occupazione di maggio, e riteniamo che l’eventualità di un taglio dei tassi di interesse nel breve termine sia minima.

 

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Questo materiale riflette l’opinione di Payden & Rygel aggiornata alla data del presente documento ed è soggetto a modifiche senza preavviso. Le fonti su cui si basa sono ritenute affidabili ma non possono essere garantite. L’articolo ha uno scopo puramente illustrativo e non è da intendersi come consulenza fiscale, legale o finanziaria professionale, né come offerta di acquisto o vendita di titoli. Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. Questo materiale è stato approvato da Payden & Rygel Global Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito, e da Payden Global SIM S.p.A., società di investimento autorizzata e regolamentata dalla CONSOB italiana.

Payden & Rygel

Con oltre 151 miliardi di dollari in gestione, Payden & Rygel è leader nella gestione del risparmio e annovera tra i suoi clienti banche centrali, fondi pensione, imprese di assicurazione, università, banche private e fondazioni di varia natura. Società di gestione indipendente e non quotata, Payden ha sede a Los Angeles con uffici a Boston e hub di gestione a Londra e a Milano.

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