da Payden & Rygel – Chart of the week – Cosa continua a spingere l’inflazione?

Buongiorno,

 

di seguito e in allegato inviamo la Chart of the Week a cura dell’Economic Team di Payden & Rygel, che analizza il trend dell’inflazione core a livello mondiale.

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni.

Un caro saluto,

Laura Morreale

 

 

Giugno è iniziato all’insegna di un triplice taglio dei tassi di riferimento da parte di BCE, Bank of Canada e Central Bank of Denmark. Tre decisioni ampiamente previste e dettate dal fatto che l’inflazione core in UE, Canada e Danimarca si stia avvicinando sempre più, in modo sostenibile, ai rispettivi livelli target. Tuttavia, molti investitori si stanno domandando se questo non rappresenti l’inizio di un “ciclo di tagli” a livello globale e se la Fed non sia destinata a seguire presto queste orme: si tratta di una domanda a cui non esiste risposta certa e i policymaker ne sono consapevoli. Anzitutto, riteniamo che la Fed non sia di fronte a una scelta obbligata e che, come ha correttamente osservato il Vicegovernatore Senior della Bank of Canada, “ciò che resta da valutare per la maggior parte dei policymaker riguarda per lo più l’economia domestica, quindi è logico che ciascuno intraprenderà una strada leggermente diversa”. In secondo luogo, potrebbe essere troppo presto per iniziare ad aspettarsi una serie di tagli dei tassi a livello globale. Come ha affermato Christine Lagarde, i policymaker “non si stanno preparando per un particolare percorso di taglio dei tassi.” In base a questo quadro, mentre assistiamo a un raffreddamento delle pressioni inflazionistiche a livello globale, l’inflazione core rimane ben al di sopra del trend pre-Covid ed è determinata soprattutto da fattori interni, diversi a seconda del singolo Paese.

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