Agenzia nr. 1065 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione

 
ANNO XXI
Numero 1065
17/06/2024
Pubblicato in Bari

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I lavori della Commissione bilancio e programmazione

Seduta di audizioni in Commissione bilancio e programmazione, presieduta da Fabiano Amati, per fare il punto sullo stato dell’arte degli atti per l’ottimizzazione e razionalizzazione dei magazzini farmaceutici e dei lavori per la realizzazione di nuovi ospedali e centri sanitari specialistici.

Ottimizzazione e razionalizzazione dei magazzini farmaceutici

Relativamente allo stato di attuazione di quanto contenuto nella deliberazione del direttore generale di AReSS n. 115/2021 sull’ottimizzazione e razionalizzazione dei magazzini farmaceutici con l’obiettivo di un notevole risparmio dei costi, sono stati convocati in audizione AReSS ed il Dipartimento salute. 
Per conto di AreSS è intervenuto il dirigente medico Ettore Attolini, il quale ha precisato che le informazioni di cui dispone ad oggi sono il frutto di una interlocuzione che ha avuto telefonicamente con l’ex direttore generale di AReSS Giovanni Gorgoni nei giorni scorsi che gli ha suggerito appunto i documenti da esaminare che in realtà si arrestano cronologicamente alla deliberazione del 2021 e che tutti i documenti elaborati contengono e descrivono chiaramente i risparmi, ma non fanno riferimento ad un costo complessivo del progetto. Un altro elemento di cui dispone AReSS è che nel frattempo c’è stata un’interlocuzione con il direttore del Dipartimento salute e che riguarda la proposta di autocandidatura da parte del Gruppo Poste Italiane che, venuto a conoscenza appunto dell’esistenza di questo progetto, si è in qualche modo offerto a portare avanti il progetto stesso, senza però poter ricavare nessuna notizia. 

Nel merito è intervenuto anche il direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro, evidenziando che la deliberazione 115 del 2021 adottata da Ares, fu portata a loro conoscenza oltre un anno dopo durante un incontro in cui fu illustrato al Dipartimento il contenuto del progetto. In quella sede il Dipartimento evidenziò una serie di suggerimenti che avevano lo scopo di integrare il progetto stesso, anche se dopo non si più proceduto poiché si venne a conoscenza del progetto regionale di Poste Italiane che è stato acquisito da Plurima, che è un soggetto che si occupa di attività logistica farmaceutica, e che nel dettaglio aveva iniziato un percorso di presentazione di un progetto pubblico privato. Successivamente, si è tenuto un incontro con Poste Plurima a cui sono state date una serie di indicazioni su come costruire le schede per la raccolta dei documenti e furono raccolte tutte le informazioni qualitative e quantitative non solo sui farmaci ma anche su dispositivi e ausili medici. Adesso si è in attesa di un riscontro da parte di Poste Plurima anche a dimostrazione che avessero compreso quale fosse l’obiettivo della Regione. 

Già dallo scorso febbraio Poste Plurima avrebbe dovuto presentare un progetto tipico dei PPP di progetti pubblico privato all’interno del quale la stazione teoricamente appaltante avrebbe dovuto valutare la reale portata economico finanziaria e il reale beneficio che se ne trae da un progetto di questo tipo.  

Inoltre, Montanaro ha specificato che ci sono in realtà tre componenti che fanno parte del progetto: la componente strutturale, la componente tecnologica e la componente organizzativa. Con riferimento alla prima poiché impatterebbe in modo significativo sul costo fu suggerito dal Dipartimento di immaginare che l’acquisto potrebbe beneficiare di risorse rivenienti da una scheda FSC che è stata presentata insieme al piano FSC completo, e che vale 80 milioni di euro utili per l’acquisto e l’allestimento di tre magazzini così come era previsto nel progetto originario, in cui si era immaginato uno a Bari, uno a Foggia e l’altro per l’area Brindisi-Lecce. Tre siti quindi sui quali costruire o acquisire uno degli immobili, soprattutto a ridosso degli aeroporti, per avere la possibilità di uno scambio più veloce in arrivo e anche in partenza delle merci. 

Nuovo Ospedale Maglie-Melpignano

In merito alla verifica sull’andamento della spesa per la realizzazione del nuovo Ospedale di Maglie-Melpignano, è intervenuto il dirigente della Sezione autorizzazioni ambientali Giuseppe Angelini, il quale ha comunicato che il 23 maggio scorso la Commissione VIA ha emesso il parere positivo ed entro fine giugno sarà emesso un provvedimento unico coordinato di esclusione dalla valutazione di impatto ambientale, non senza qualche rilievo tenendo conto dello stato di avanzamento del progetto, comprese le soluzioni alle interferenze esistenti. 

Il RUP dell’Asl di Lecce Daniele Prete ha rilevato che il finanziamento è da definire ed integrare, ma nel frattempo è stato deciso di proseguire utilizzando le risorse disponibili del 5%.  

Relativamente alla progettazione è stato chiesto ad un legale un parere pro veritate, al fine di verificare la possibilità di procedere con un project review per un eventuale risparmio rispetto all’importo di 416 milioni di euro, che però non è stato ancora fornito.
Rimane ancora in piedi l’interferenza con il nuovo tracciato della strada statale 275 per l’accesso all’ospedale, sulla cui proposta convenzionale concordata con Anas, la stessa non si è ancora pronunciata.   

Sull’argomento è intervenuto il direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro, il quale ha evidenziato che è opportuno acquisire dall’Asl LE una relazione aggiornata alla luce dei diversi percorsi che si stanno seguendo, l’uno indipendente dall’altro ma ognuno interconnesso con l’altro. Questo è quanto mai opportuno in virtù della necessità di acquisire tutte le rassicurazioni possibili, compulsando Anas, rispetto alla viabilità e alla raggiungibilità della struttura, che come più volte evidenziato fa parte della pianificazione strategica della Giunta regionale e si dovrà procedere perché la strategia resta immutata. Bisogna quindi acquisire la certezza che si possa continuare nella convinzione che le risorse finanziarie sufficienti vi sono ed avere la certezza che dal punto di vista logistico, la collocazione in quel territorio, possa far parte della continuazione del progetto. A tal riguardo, dunque nella seduta di lunedì prossimo sarà convocata Anas e i progettisti.

Nuovo Ospedale di Taranto

Relativamente allo stato dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Taranto, sono intervenuti il RUP dell’Asl TA Paolo Moschettini ed il dirigente del patrimonio dell’Asl TA Lorenzo Russo, i quali hanno detto che nel cantiere sono presenti 250 maestranze e 30 tecnici per l’esecuzione delle opere di finitura, mentre si registra il 94% dello stato di avanzamento lavori. Confermato il termine dei lavori al 31 dicembre 2024. Aggiornamento sul punto tra un mese.

 

 

Rinviate a lunedì prossimo le audizioni sulla verifica dell’andamento della spesa ed il cronoprogramma per la realizzazione del Centro per la cura e la ricerca sui disturbi del comportamento alimentare di Lecce e sulla relazione integrativa al progetto di realizzazione del Centro regionale per le malattie neuromuscolari. 

 

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