da Intermonte – Italian Mid Small Caps Monthly Report_Giugno 2024

Buongiorno,

 

inviamo di seguito e in allegato il report mensile sull’andamento del segmento italiano delle mid-small cap realizzato per il mese di giugno da Andrea Randone, Head of Mid Small Cap Research di Intermonte.

Di seguito una sintesi delle principali evidenze emerse: nel contesto di forte correzione seguito alle elezioni parlamentari europee, le società a media/piccola capitalizzazione hanno registrato una performance meno negativa rispetto a quelle a grande capitalizzazione, essendo percepite come meno direttamente esposte al rischio politico. Ottime le prospettive soprattutto per i titoli con un basso livello di indebitamento, una buona generazione di cassa e un’esposizione a solidi trend internazionali.

 

Grafici e tabelle relativi al Report sono riportati nel PDF in allegato.

Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni.   

Un caro saluto,                                      
Giulia Franzoni 

 

Report mensile sulle MidSmall Cap italiane

Le mid e small cap potrebbero essere meno esposte al rischio politico dell’Eurozona

A cura di Andrea Randone, Head of Mid Small Cap Research di Intermonte

 

·         Performance (+). Il mercato azionario italiano (prezzi al 14 giugno 2024) ha registrato una performance negativa del 6,8% nell’ultimo mese, ma rimane in crescita del 7,2% su base annua. L’indice FTSE Italy Mid-Cap (-3,8%) ha sovraperformato l’indice principale del 3,0% nell’ultimo mese (-3,1% su base annua relativa), mentre l’indice FTSE Italy Small Caps (-4,7%) ha registrato una performance del 2,1% superiore rispetto al mercato, ma del -7,1% su base relativa dall’inizio del 2024. Guardando alle performance delle mid/small cap in Europa, l’indice MSCI Europe Small Caps è calato del 2,4% nell’ultimo mese, registrando una performance migliore rispetto alle mid small cap italiane.

·         Stime (=). Dall’inizio del 2024, abbiamo attuato una revisione del -2,2%/-1,8% delle nostre stime sugli EPS per il 2024/2025; concentrandoci sulla nostra copertura delle mid/small cap, invece, abbiamo ridotto gli EPS per il 2024/2025 del -1,3%/-2,1%. In particolare, la revisione delle stime sulle large cap è stata leggermente positiva nell’ultimo mese (+0,1%/+0,4% sugli EPS 2024/25); le stesse metriche sono rimaste invariate per la nostra copertura mid cap, mentre sono state riviste in positivo per la nostra copertura small cap (+0,4%/+0,6%).

·         Valutazioni (=). Se confrontiamo la performance YtD con la variazione delle stime per l’esercizio ‘24 nello stesso periodo, vediamo che i titoli del FTSE MIB hanno registrato un re-rating YtD del 9,9% (lo stesso parametro era +19,2% un mese fa); le mid-cap si sono rivalutate del 4,1%, mentre le small cap del 18,9%. Su base P/E, il nostro panel è scambiato con un premio del 29% rispetto alle large cap, ben al di sopra del premio medio storico (17%) e leggermente al di sopra del livello di un mese fa (26%).

·         Liquidità (+). Osservando l’andamento degli indici ufficiali italiani, notiamo che la liquidità delle large cap nell’ultimo mese (misurata moltiplicando i volumi medi per i prezzi medi in un determinato periodo) è superiore del 33,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa ed è in crescita del 20,7% su base annua. Il quadro è simile per le mid/small cap: nello specifico, la liquidità per le mid cap è aumentata del 20,6% su base annua, mentre per le small cap è in aumento del 15,6% su base annua. In particolare, la liquidità è rimasta abbastanza positiva nell’ultimo mese, grazie anche a un facile confronto.

·         Strategia d’investimento. Negli ultimi giorni il mercato ha subito una forte correzione in seguito al risultato delle elezioni parlamentari europee, perdendo oltre il 5%. In particolare, la decisione del presidente francese di indire elezioni anticipate il 30 giugno ha innescato un importante risk off. In questo contesto, le società a media/piccola capitalizzazione hanno registrato una performance meno negativa rispetto a quelle a grande capitalizzazione, essendo percepite come meno direttamente esposte al rischio politico. Preferiamo in particolare i titoli con un basso livello di indebitamento, una buona generazione di cassa e un’esposizione a solidi trend internazionali. Ancora una volta, riteniamo che il sottogruppo dei “digital enablers” possa beneficiare di prospettive piuttosto resilienti. Il quadro della liquidità rimane difficile per le società a piccola e media capitalizzazione, ma con alcuni segnali di miglioramento. Inoltre, il governo italiano sta lavorando a un fondo di investimento sostenuto dallo Stato (tramite CDP) che potrebbe ravvivare l’interesse per la liquidità delle quotate a piccola e media capitalizzazione. Riteniamo che il fatto che questa settimana sia prevista la quotazione di una nuova società a media capitalizzazione sul mercato principale rappresenti un segnale incoraggiante.

 

 

 

INTERMONTE

Intermonte è una Investment bank indipendente leader in Italia e punto di riferimento per gli investitori istituzionali italiani e internazionali nel segmento delle mid & small caps. Quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, presenta un modello di business diversificato su quattro linee di attività, “Investment Banking”, “Sales & Trading”, Global Markets” e “Digital Division & Advisory”. L’Investment Banking offre servizi rivolti a imprese quotate e non quotate in operazioni straordinarie, incluse operazioni di Equity Capital Markets, M&A e Debt Capital Markets. Le divisioni Sales & Trading e Global Markets supportano le decisioni di oltre 650 investitori istituzionali italiani ed esteri grazie a una ricerca di alto standing di più di 50 operatori professionali specializzati nelle varie asset class, azioni, obbligazioni, derivati, ETF, valute e commodities. L’ufficio studi figura costantemente ai vertici delle classifiche internazionali per qualità della ricerca e offre la più ampia copertura del mercato azionario italiano sulla base di un’elevata specializzazione settoriale. La divisione “Digital Division & Advisory” attraverso Websim è attiva nella consulenza agli investimenti nei confronti di investitori non istituzionali, consulenti finanziari e private banker e PMI.

 

Contatti per la stampa:

BC Communication

Beatrice Cagnoni beatrice.cagnoni@bc-communication.it +39 335 5635111

Giulia Franzoni | giulia.franzoni@bc-communication.it | +39 334 3337756

 

 

 

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