FIRENZE | Superati i 100mila visitatori per la grande mostra di Palazzo Strozzi Anselm Kiefer. Angeli caduti. Aperta fino al 21 luglio | Aspettando Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole (27 settembre 2024 – 26 gennaio 2025)

Superati i 100mila visitatori per la grande mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti
Aperta fino al 21 luglio a Palazzo Strozzi

Mantenendo sin dall’inizio una costante attenzione in termini di pubblico e di visibilità sulla stampa e sui maggiori social network, la mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti ha superato le 100mila presenze confermandosi l’evento culturale italiano da non perdere!

Fino al 21 luglio sarà possibile vedere questa esposizione unica, curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, per entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia

«Anselm Kiefer ha lavorato a Palazzo Strozzi realizzando un progetto espositivo totalmente nuovo che esalta la forte vitalità della sua arte», dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra. «Kiefer è uno dei massimi artisti viventi e la sua ricerca attinge dalla letteratura, dalla filosofia e dalla storia, in una riflessione continua sulla natura dell’essere umano. A Palazzo Strozzi le sue opere sono messe in dialogo con l’architettura rinascimentale, amplificando le stratificazioni dei loro significati intorno a temi come la memoria, la storia e la guerra. La mostra diviene un invito a tutti i visitatori a investigare la complessità dell’esistenza tra passato, presente e futuro e nella dialettica tra spiritualità e materialità».

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori pubblici: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze. Sostenitori privati: Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo. Con il contributo di Città Metropolitana di Firenze. Con il supporto

di Gagosian. Si ringrazia Maria Manetti Shrem e Fondazione Hillary Merkus Recordati.

 Aspettando Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole
Firenze, Palazzo Strozzi
27 settembre 2024 – 26 gennaio 2025

Palazzo Strozzi celebra l’arte rivoluzionaria di Helen Frankenthaler con la più grande mostra mai realizzata in Italia, che vede le sue opere in dialogo con artisti a lei contemporanei come Jackson Pollock, Mark Rothko, Robert Motherwell

CONFERENZA STAMPA
Mercoledì 25 settembre 2024 ore 11,30
si prega di accreditarsi: l.rinaldi@palazzostrozzi.org


Helen Frankenthaler nel suo studio della Third Avenue in una pausa del lavoro su Alassio (1960), New York, 1960.Courtesy Helen Frankenthaler Foundation Archives, New York. Photograph by Walter Silver © The New York Public Library / Art Resource, NY. Artwork © 2024 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), NY.

Helen Frankenthaler nel suo studio della Third Avenue in una pausa del lavoro su Alassio (1960), New York, 1960.Courtesy Helen Frankenthaler Foundation Archives, New York. Photograph by Walter Silver © The New York Public Library / Art Resource, NY. Artwork © 2024 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), NY.


Helen Frankenthaler. Alassio 1960, olio su tela, cm 216,5 × 332,7. New York, Helen Frankenthaler Foundation

Dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025, Palazzo Strozzi presenta Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, grande mostra che celebra una delle artiste più importanti del XX secolo, la cui rivoluzionaria ricerca nella pittura è esplorata attraverso opere della sua produzione tra il 1953 e il 2002 in dialogo con dipinti e sculture di artisti contemporanei, tra cui Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Jackson Pollock, Mark Rothko, David Smith, Anthony Caro e Anne Truitt.
Organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dalla Helen Frankenthaler Foundation e curata da Douglas Dreishpoon, Direttore dell’Helen Frankenthaler Catalogue Raisonné, l’esposizione mira a esaltare la pratica innovativa di questa artista anche attraverso il filtro delle affinità artistiche, delle influenze e amicizie che hanno segnato la sua vita personale e artistica.
Attraverso trenta grandi tele e sculture di Frankenthaler e numerose opere di altri artisti, il progetto si pone come una delle più importanti rassegne mai dedicate all’artista in Europa e la più completa rassegna del suo lavoro finora realizzata in Italia, con prestiti – oltre che dalla Helen Frankenthaler Foundation di New York – da celebri musei e collezioni internazionali quali il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Buffalo AKG Art Museum, la National Gallery of Art di Washington, la ASOM Collection e la Collezione Levett.

Helen Frankenthaler
Nata a New York,  (1928-2011) compie i suoi studi artistici con Paul Feeley al Bennington College, prima di tornare a Manhattan, dove si avvicina all’arte astratta. All’inizio degli anni Cinquanta entra in contatto con gli esponenti della Scuola di New York e a figure chiave dell’arte americana del dopoguerra, sviluppando rapporti di amicizia e di lavoro. Presto Frankenthaler si trova circondata da artisti che condividono con lei un forte impegno nella sperimentazione. Alcuni diventano amici con cui partecipa a studio visit, scambia intense corrispondenze e confronti di opinioni, oltre a collezionarne le opere, che espone nella sua casa di Manhattan. Tra queste, alcune saranno protagoniste della mostra a Palazzo Strozzi come il lavoro su carta Helen’s Collage (1957) di Robert Motherwell, Aleph Series V (1960), dipinto di Morris Louis, o la scultura Ascending the Stairs (1979-1983) di Anthony Caro.

Ufficio stampa:
Fondazione Palazzo Strozzzi – Lavinia Rinaldi
cell. +393385277132 E-Mail: l.rinaldi@palazzostrozzi.org
Comunicazione e promozione:
Susanna Holm–Sigma CSC, T. +39 055 2478436
susannaholm@cscsigma.it

Lavinia Rinaldi  Ufficio stampa/Press Office Fondazione Palazzo Strozzi  c. + 39 3385277132    
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