“Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”:
al via da luglio una serie di eventi – tra cui l’inaugurazione ufficiale del nuovo spazio museale multimediale VIS Comensis – per scoprire opere e installazioni della mostra, visitabile fino al 31 agosto, dedicata al celebre cittadino comasco.
- Venerdì 5 luglio ore 17.30: presentazione nuove opere in mostra di Fabrizio Musa e Giuliano Collina al Palazzo del Broletto nella sezione contemporanea.
- Venerdì 12 luglio ore 17.30: inaugurazione ufficiale del nuovo spazio museale multimediale “VIS Comensis”.
- Sabato 13 luglio ore 17.00: incontro con il curatore Gianfranco Adornato alla scoperta delle opere ispirate dal lascito di Plinio il Vecchio.
- Sabato 13 luglio ore 18.30: visita guidata di Fabio Viale alle opere open-air della mostra.
www.plinio23.it
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Installation view, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura, Como. Credit Carlo Pozzoni
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Como, 3 luglio 2024 – Prosegue con successo, fino al 31 agosto a Como, la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” che dall’inaugurazione dello scorso maggio ha già registrato oltre 3000 visitatori. Nell’ambito dell’esposizione, a partire dal mese di luglio, prendono avvio una serie di eventi collaterali e di novità per il pubblico – fra cui in particolare l’inaugurazione del nuovo spazio museale VIS Comensis, oltre a nuove opere contemporanee e installazioni – per approfondire la figura e la vita di Plinio il Vecchio.
Presentata dalla Fondazione Alessandro Volta e realizzata in occasione delle celebrazioni del Bimillenario Pliniano con la curatela di Gianfranco Adornato, Professore di Archeologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, la mostra ripercorre le vicende di Plinio il Vecchio – cittadino comasco -, mettendo in luce la straordinaria fortuna della sua opera attraverso i secoli e la sua attualità nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura. Il percorso espositivo – che presenta oltre quaranta opere provenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane dalle principali istituzioni cittadine – si snoda a partire dalle prestigiose sedi dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto – con un allestimento ricercato a cura dell’Architetto Paolo Brambilla -, coinvolgendo luoghi cittadini attraverso un percorso open-air, fino al nuovo spazio multimediale VIS Comensis.
“Le nuove iniziative integrate alla Mostra intendono ulteriormente rendere partecipe la cittadinanza e chiunque si trovi nella città di Como; l’intenzione di rendere diffusa la mostra intende inserirsi tutt’uno all’interno delle mura cittadine. – Dichiara Luca Levrini, Presidente Fondazione Alessandro Volta e Presidente Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio. – Non solo la bellezza artistica di quanto proposto dalla Mostra, ma anche per stimolare suggestioni e riflessioni; non dimentichiamo, infatti, che l’obiettivo di rendere plastico il pensiero pliniano è sensibilizzare alla cultura classica per le sfide dell’oggi. Discorso a parte il nuovo spazio museale multimediale “VIS Comensis”; in modo permanente, a differenza della mostra, desideriamo fare conoscere e celebrare il ricordo di chi ha influenzato sia la storia di Como sia l’umanità, come modello, come stimolo d’orgoglio per attivare il senso responsabile di cittadinanza attiva.”
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All’interno di questa cornice artistica e territoriale, saranno tre in particolare gli appuntamenti in programma nelle giornate del 5, 12 e 13 luglio ad affiancare il proseguimento della mostra.
Ad aprire il palinsesto estivo sarà venerdì 5 luglio alle ore 17.30 nella sede di Palazzo del Broletto l’inaugurazione di due nuove opere degli artisti Fabrizio Musa (Como 1971; vive e lavora tra Como e New York) e Giuliano Collina (Intra-Verbania 1938; risiede a Como), che andranno ad arricchire ulteriormente la sezione della mostra dedicata ai lavori di artisti contemporanei internazionali del calibro di Luigi Spina, Fabio Viale, Giulio Paolini, Andy Warhol e Cy Twombly, ispirati all’opera e alla storia di Plinio Il Vecchio
Più nel dettaglio Plinio il Vecchio.txt, realizzata da Fabrizio Musa in acrilico su tela, appartiene ad un ciclo di opere dedicate alle figure più illustri del panorama comasco. Per l’esposizione è stata scelta una sua variante blu per rappresentare Plinio il Vecchio sul Francobollo commemorativo in occasione del Bimillenario della sua nascita. Il lavoro artistico Plinio il Vecchio di Giuliano Collina ritrae invece, in carboncino su carta, il celebre naturalista così come appare nell’edicola a sinistra sulla facciata del duomo di Como, scolpita dai fratelli Rodari. Le due opere rimarranno visitabili a Palazzo del Broletto nell’area dedicata agli artisti contemporanei fino al termine della mostra.
L’accesso all’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria al link: https://musacollinabimillenariopliniano.eventbrite.it
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Fabrizio Musa, Plinio Il Vecchio.txt, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura, Como
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Giuliano Collina, Plinio il Vecchio, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura, Como
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Sempre nell’ambito del public program, venerdì 12 luglio alle ore 17.30 si terrà l’inaugurazione ufficiale del nuovo VIS Comensis, spazio museale multimediale dedicato a quattro tra le figure più illustri della storia comasca: Plinio il Vecchio (23-79 dC), autore dell’enciclopedia Naturalis Historia, la più antica giunta fino a noi; il nipote Plinio il Giovane (61-114 ca.), il cui epistolario è la più vivida e intima descrizione dell’Italia e di Como nell’età imperiale; Paolo Giovio (1483-1552), lo storico e biografo – oltre che vescovo medico e museologo – fondatore del primo museo moderno, in cui raccolse una rilevante collezione di ritratti e testimonianze degli “uomini illustri” del passato; Alessandro Volta (1745-1827), certamente uno dei più celebri uomini di scienza della storia comasca e del nostro Paese, consacrato alla storia per l’invenzione della pila e la scoperta del gas metano. Situato in un palazzo storico di Como, dal XIX secolo sede del più importante liceo cittadino, VIS Comensis è parte integrante del percorso espositivo. Al suo interno le installazioni sono state pensate in uno spazio scuro e avvolgente capace di far immergere e di accompagnare il pubblico alla conoscenza dei quattro “Savi”, degli “Uomini illustri” trattati nel VIS. Lo spazio museale si articola in tre sale, di cui una dedicata agli allestimenti temporanei per celebrare ricorrenze e anniversari, che per tutto il 2024 ospita un approfondimento sulla “Naturalis Historia” di Plinio il Vecchio. In una sorta di galleria virtuale dove, attraverso l’interazione vocale, il pubblico può attivare una breve narrazione visiva di alcune delle sculture più importanti dell’epoca greca, decifrabili grazie agli scritti di Plinio nel suo enciclopedico lavoro, la “Naturalis Historia”.
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Installation view, Vis Comensis. Credits: Lucrezia Roda
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Infine, sabato 13 luglio alle ore 17.00, partendo dall’Ex Chiesa di S. Pietro in Atrio e proseguendo presso il Palazzo del Broletto, si terrà un incontro con Gianfranco Adornato, Professore di Archeologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e curatore della mostra che guiderà i partecipanti in un viaggio attraverso la scoperta delle opere che dall’antichità ai giorni nostri sono state ispirate dal lascito di Plinio il Vecchio. A seguire l’intervento del curatore sarà, alle ore 18.30, con partenza dal Torso Belvedere situato in Piazza del Duomo, la visita guidata a cura dello scultore Fabio Viale alla scoperta delle opere open-air della mostra, tra cui il Laocoonte, Venus e Kouros rielaborate mediante il processo di “tatuatura” secondo una tecnica da lui stesso messa a punto. La partecipazione (con prenotazione obbligatoria al link: https://viale-adornato-plinio.eventbrite.it).
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Fabio Viale, Head, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura, Como
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Fabio Viale, Torso Belvedere, Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura, Como
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L’esposizione “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” guida il visitatore attraverso i secoli, per illustrare la rilevanza, la fortuna, l’influenza e l’eredità multiforme della Naturalis Historia e del suo autore sul processo di sviluppo culturale europeo. Fulcro storico e artistico dell’intero percorso espositivo è costituito da due tra le più celebri e discusse opere statuarie dell’antichità: la Statua di efebo nudo tipo Westmacott conservata a Castel Gandolfo e concessa dai Musei Vaticani – da cui provengono anche i busti dei tre imperatori Tiberio, Tito e Augusto – e il Doriforo, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi insieme ai ritratti degli imperatori Claudio, Vespasiano e Domiziano e a quattordici gemme, esemplari antichi messi in relazione con il testo pliniano per sottolineare la grandiosità di questi preziosissimi oggetti. La mostra offre al pubblico la possibilità di ammirare lo splendido Ritratto di Nerone del Museo Palatino, il Ritratto di Giulio Cesare dell’Opera della Primaziale Pisana, il Ritratto di Caligola, dalla collezione Grimani del Museo Archeologico Nazionale di Venezia, oltre che le gemme con il Ritratto virile del cosiddetto Otone e il Busto con ritratto di Caligola del Museo Archeologico di Firenze e l’importantissimo manoscritto della Naturalis Historia, di Gaius Plinius Secundus, illustrato da Cristoforo Cortese proveniente dalla Biblioteca Palatina.
La mostra è accompagnata dal volume “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” edito da 24 ORE Cultura che, grazie a numerosi contributi scientifici di studiosi emeriti, intende celebrare la straordinaria fortuna della vita e dell’opera pliniana attraverso i secoli. Il libro è disponibile presso il bookshop della mostra, nelle librerie e online.
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Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio Il 2023/2024 è un biennio rilevante per la storia italiana ed europea: si celebrano duemila anni dalla nascita di Gaius Plinius Secundus, Plinio il Vecchio, nato a Como nel 23 d.C. e impostosi come figura cruciale del processo di sviluppo culturale europeo. La sua Naturalis Historia non solo è la più antica ‘enciclopedia’ giunta fino a noi, ma è anche una delle più significative opere dell’antichità. Con l’obiettivo principale di approfondire ed evidenziare l’influenza dell’opera pliniana sul processo di sviluppo culturale europeo dall’antichità ad oggi, il MiC ha riconosciuto il Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio con D.M. 20 febbraio 2023, n. 87. Oltre ad essere sostenuto dal Ministero della Cultura, il Comitato gode del sostegno di Fondazione Cariplo e della Camera di Commercio di Como-Lecco.
Fondazione Alessandro Volta
Fondazione Alessandro Volta, per la promozione dell’Università, della ricerca scientifica, dell’alta formazione e della cultura, nasce nel 2014 dalla fusione di due storiche istituzioni lariane: il Centro di Cultura Scientifica Alessandro Volta ed UniverComo, associazione per la promozione degli insediamenti universitari in Provincia di Como. Realtà del tutto originale nel panorama italiano e internazionale, unisce a un’intensa attività di organizzazione di scuole, seminari, convegni scientifici ed iniziative culturali una funzione di collegamento del mondo accademico e della ricerca con il tessuto culturale, economico e sociale del territorio. Le attività di Fondazione Alessandro Volta si sviluppano concretamente attorno a quattro principali ambiti di intervento: scienza, cultura, educazione, sostenibilità.
INFORMAZIONI “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura” 3 maggio – 31 agosto 2024 Ex Chiesa di San Pietro in Atrio (Via Odescalchi), Palazzo del Broletto (Piazza del Duomo), Spazio Museale VIS Comensis (Via Cesare Cantù 57), Como (CO)
www.plinio23.it mail: plinio23@fondazionealessandrovolta.it | telefono: 031 579811
ORARI Ex Chiesa di San Pietro in atrio dal martedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 20.00 sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00 lunedì (chiuso)
Palazzo del Broletto dal martedì al venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00 sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 lunedì (chiuso)
VIS Comensis
Dal venerdì alla domenica dalle ore 14.00 alle ore 20.00
Dal lunedì al giovedì chiuso
Si segnala l’app predisposta per VIS Comensis http://viscomensis.fondazionealessandrovolta.it realizzata con la collaborazione di DkR (https://dkr.srl) e Sentiero dei Sogni.
BIGLIETTI Biglietto unico per tutte le sedi espositive (Ex Chiesa di San Pietro in Atrio, Spazio Museale VIS Comensis, Palazzo del Broletto) fino al 31 agosto 2024:
Intero: 10€
Ridotto: 5€ (Per gli studenti fino a 19 anni e per i gruppi con almeno 15 partecipanti)
Gratuito: Per i minori di 14 anni e per i disabili (con relativo accompagnatore)
Possibilità di realizzazione di visite guidate per le scuole e per gruppi a partire dai 15 partecipanti a prezzo ridotto di 5,00€ (prentazione alla mail eventi@fondazionealessandrovolta.it) Link per acquistare i biglietti: https://bit.ly/4djVRAJ
UFFICI STAMPA Ufficio stampa mostra ddlArts ddlarts@ddlstudio.net Alessandra de Antonellis | alessandra.deantonellis@ddlstudio.net | mob. 339 3637388 Ilaria Bolognesi | ilaria.bolognesi@ddlstudio.net | mob. 339 1287840
Ufficio stampa Fondazione Alessandro Volta
Paola Carlotti | paola.carlotti@ellecistudio.it | mob. 335 7059871
Chiara Lupano |chiara.lupano@ellecistudio.it | mob. 335 7835403 Fondazione Alessandro Volta mail info@fondazionealessandrovolta.it | tel. 031 579811 Via per Cernobbio 11, 22100 Como (CO)
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