Il futuro dell’idrogeno nell’UE: dal mito alla realtà?

Invito per la stampa

per il 16 luglio 2024

Il futuro dell’idrogeno nell’UE: dal mito alla realtà?

  • Punto stampa online (sotto embargo): martedì 16 luglio alle ore 10:00 (ora legale dell’Europa centrale) – RSVP
  • Pubblicazione: mercoledì 17 luglio alle ore 00:01 (ora legale dell’Europa centrale)

La Corte dei conti europea ha il piacere di invitarla ad una conferenza stampa online relativa alla relazione speciale sulla politica industriale dell’UE in materia di idrogeno rinnovabile, di prossima pubblicazione. La conferenza stampa si terrà in inglese e sotto embargo martedì 16 luglio alle ore 10:00 (ora legale dell’Europa centrale).

L’obiettivo è fornire dettagliate informazioni sull’audit e spiegazioni sul contesto più ampio in cui si iscrivono le conclusioni e le raccomandazioni della Corte. Sarà inoltre possibile discutere della relazione con Stef Blok, Membro della Corte dei conti europea, e con i rappresentanti dell’équipe di audit.

RSVP: chi intenda partecipare al punto stampa virtuale è pregato di comunicarcelo entro le ore 13:00 di lunedì 15 luglio; riceverà poi istruzioni precise su come connettersi. Per consentire una discussione circostanziata, coloro che avranno confermato la propria partecipazione potranno ricevere in anticipo, su richiesta, una copia sotto embargo della relazione e del comunicato stampa corrispondente. Entrambi i documenti saranno pubblicati sul sito Internet della Corte dei conti europea mercoledì 17 luglio appena dopo la mezzanotte.

Informazioni sul contesto

L’UE vuole raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Un modo per riuscirci è decarbonizzare l’industria grazie all’idrogeno rinnovabile, in particolare in settori difficilmente elettrificabili, come quelli della produzione di acciaio, dell’industria petrolchimica, del cemento e dei fertilizzanti. Inoltre, l’idrogeno rinnovabile è diventato ancora più importante a seguito della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, dato che può aiutare a ridurre la dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi e quindi migliorarne l’autonomia strategica. Tuttavia, l’uso dell’idrogeno comporta una serie di sfide, tra cui i problemi attuali di efficienza legati all’elettrolisi, i costi di produzione e il fabbisogno di energia elettrica rinnovabile e di acqua. Per il periodo 20212027, il finanziamento totale dell’UE per i progetti relativi all’idrogeno è attualmente stimato a 18,8 miliardi di euro. La Corte ha valutato se l’UE sia sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi del 2030 in materia di idrogeno ed ha esaminato in che misura la Commissione europea sia stata efficace nel creare le giuste condizioni per i mercati emergenti dell’idrogeno rinnovabile e dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio, date le significative implicazioni di tale transizione per il futuro di cruciali settori industriali dell’UE. In particolare, gli auditor della Corte hanno esaminato quattro Stati membri: Germania, Spagna, Paesi Bassi e Polonia.

Contatti per la stampa

Ufficio stampa della Corte dei conti europea: press@eca.europa.eu

 

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