Approvata a maggioranza in II Commissione la proposta di legge in materia di nomine e designazioni di competenza della Regione presentata dalla consigliera del M5S Antonella Laricchia e cofirmata dal capogruppo della lega Giacomo Conserva. “Sulle nomine e sulla designazione degli incarichi di competenza regionale – dichiara la consigliera Antonella Laricchia – è necessario un cambio di passo, con procedure più trasparenti e meritocratiche e criteri chiari per la distinzione tra le nomine di competenza del Consiglio e quelle di competenza della Giunta. A questo punta la proposta di legge approvata oggi, modificata con gli emendamenti del consigliere Conserva che aveva presentato una proposta sullo stesso tema. Il testo prevede la pubblicazione ogni anno dell’elenco delle nomine di competenza regionale che andranno fatte l’anno successivo, in modo da procedere all’emanazione di Avvisi pubblici e con la possibilità di presentare candidature concessa ad almeno cento cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Puglia. All’esito dell’Avviso, con riferimento alle nomine del Consiglio, i curricula pervenuti saranno valutati dalla commissione consiliare competente, che trasmetterà il parere al Consiglio regionale. Con riferimento alla nomine di competenza della Giunta, la stessa deve comunicare alla Commissione consiliare competente le nomine che intende effettuare tra quelle proposte in seguito agli avvisi pubblici. Alla Commissione è quindi affidato un controllo preventivo e, in caso di osservazioni della Commissione, il presidente della Regione al momento della nomina dovrà spiegare le motivazioni del loro mancato accoglimento. All’art.10, riguardante l’inconferibilità, l’incompatibilità e il conflitto di interessi, grazie ad un mio emendamento è stata aggiunta al Comma 2 l’impossibilità di conferire incarichi a coloro che ricoprano o abbiano ricoperto, nei 6 mesi precedenti la nomina incarichi direttivi o esecutivi regionali o nazionali in partiti o movimenti politici e i candidati non eletti alle elezioni regionali per i cinque anni successivi all’elezione stessa. Auspico che l’articolo così come modificato oggi, sia approvato anche in aula, perché sarebbe davvero un segnale della volontà di cambiare le cose e un segnale positivo per i cittadini. Oggi hanno sottoscritto la proposta tutti i consiglieri della Lega, spero lo facciano anche altri colleghi per rendere il testo condiviso. Ora insieme al consigliere Conserva chiederemo che il testo sia portato al più presto in aula per evitare quanto accaduto nella scorsa legislatura, quando dopo l’approvazione in Commissione, non si è mai arrivati alla discussione in Consiglio. Vogliamo che le nomine negli organi di amministrazione degli enti dipendenti dalla Regione e negli altri enti e società partecipati, vigilati o finanziati dalla stessa siano attribuite solo per curriculum e merito e non sulla base di scelte politiche”.
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