Preview BCE: tassi fermi
A cura di Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm*
Milano, 18 luglio 2024 – Si ipotizza che nella riunione di oggi la BCE deciderà di mantenere fermi i tassi di interesse, ma le prospettive di allentamento dell’inflazione nell’Eurozona e nel resto del mondo fanno presagire che la porta rimarrà aperta per un altro taglio dei tassi nel 2024. L’inflazione complessiva dell’Eurozona è scesa al 2,5% nel giugno 2024, in calo rispetto al 2,6% di maggio ma ancora leggermente superiore al 2,4% previsto. L’inflazione core, che esclude i prezzi volatili di alimentari ed energia, è rimasta al 2,9% il mese scorso, in linea con il mese precedente ma marginalmente superiore alle previsioni.
I mercati finanziari prevedono un taglio dei tassi a settembre, dopo la riduzione di 25 punti base operata dall’Eurotower a giugno 2024, la prima in otto anni. In quell’occasione, Francoforte ha rivisto al rialzo le previsioni di inflazione per il 2024 e il 2025, ma si è astenuta dal fornire dettagli sulla propria strategia di taglio dei tassi, indicando che le azioni future sarebbero state guidate dai dati macroeconomici. Attualmente il tasso di rifinanziamento principale è pari al 4,25%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 4,5% e quello sui depositi al 3,75%.
L’inflazione dell’Eurozona non ha ancora raggiunto l’obiettivo della BCE del 2% e la banca centrale intende consentire ai tassi attuali di influenzare l’economia e frenare l’inflazione prima di considerare un altro taglio.