Agenzia nr. 1398 – Consiglio regionale: avviati i lavori

 
ANNO XXI
Numero 1398
23/07/2024
Pubblicato in Bari

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Consiglio regionale: avviati i lavori

Avviati i lavori del Consiglio regionale, che vedono al primo punto la richiesta di indizione di referendum popolare ex art. 75 della Costituzione per deliberare l’abrogazione della legge 26 giugno 2024, n. 86 recante “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione. 

Prima di entrare nel merito del dibattito, l’Aula ha osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Mario Rutiglio, un operaio esperto dell’antincendio regionale Arif, morto sabato 20 luglio mentre era impegnato a bonificare un’area di campagna a Ceglie Messapica.  

Di seguito l’intervento della presidente del Consiglio Loredana Capone ad inizio lavori. 
“Gentili colleghe e gentili colleghi apriamo questa seduta esprimendo il mio cordoglio e quello del Consiglio regionale per la scomparsa di Mario Rutiglio, un operaio esperto dell’antincendio regionale Arif. Mario è morto sabato 20 luglio mentre era impegnato a bonificare un’area di campagna a Ceglie Messapica, che era stata colpita da un incendio. Gli mancavano pochi mesi alla pensione. Una vita, quella di Mario, dedicata al suo lavoro per la sicurezza degli altri. Alla sua famiglia e ai suoi colleghi l’abbraccio del Consiglio regionale della Puglia. Ed in questa occasione il mio pensiero va a tutti coloro che hanno perso la vita per il bene comune. Solo pochi giorni, esattamente il 19 luglio, è stato l’anniversario della morte del magistrato Paolo Borsellino e della sua scorta composta da Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. Il loro impegno, il loro esempio devono rappresentare un modello per noi tutti, soprattutto per chi si impegna nelle istituzioni e nella gestione della cosa pubblica. A noi si chiede una responsabilità maggiore. Il loro ricordo è anche la risposta a chi pensa di poter sottomettere la società e piegare lo Stato con la forza del terrore e della paura.

Colleghe e colleghi, quella di oggi è una seduta di Consiglio molto importante, perché si discute del futuro della nostra Regione e dell’Italia intera. Questa assise sarà chiamata a decidere se chiedere che siano i cittadini o meno ad esprimersi su una legge che inciderà sulla loro vita quotidiana, che stravolgerà molti servizi, a partire da quelli sanitari, della scuola e dei trasporti. È in discussione infatti, la richiesta di referendum abrogativo della legge sulla autonomia differenziata approvata definitivamente dal Parlamento il 19 giugno scorso. Vi chiedo di non far  mancare la vostra presenza e il vostro contributo in questo momento di confronto democratico. 
Sono convinta che in momenti come questi, di fronte a provvedimenti così incisivi sul futuro delle nostre comunità, dobbiamo tenere bene a mente che non è la nostra appartenenza di partito a guidare le nostre scelte, ma il rispetto verso tutte le cittadine e i cittadini. Soprattutto quelle e quelli che oggi non hanno il potere di decidere, ma che subiranno comunque le nostre scelte. È alle nuove generazioni che dobbiamo guardare mentre votiamo. Io confido in voi, uomini e donne liberi”.