Agenzia nr. 1431 – I lavori della III Commissione. Parchitelli nominata vicepresidente

In III Commissione si è proceduto alla presa d’atto delle dimissioni della vicepresidente Debora Ciliento, diventata assessore. Su sua proposta, con i sette voti dei commissari presenti, è stata nominata vicepresidente la consigliera Lucia Parchitelli (Pd), che ha ringraziato per la fiducia ottenuta anche dalla minoranza. 

La Commissione, presieduta da Mauro Vizzino, ha proseguito i lavori con tre audizioni.

Ospedale di Gallipoli

La prima audizione, richiesta da Paolo Pagliaro (la Puglia domani) fa seguito alle sue ispezioni nei presidi ospedalieri salentini, effettuate lo scorso anno. All’ordine del giorno l’ospedale “Sacro cuore di Gesù” di Gallipoli, visitato da Pagliaro il 19 luglio scorso. “Un ospedale – ha riferito il consigliere – in condizioni di abbandono e degrado inenarrabili, nonostante si tratti di un presidio di primo livello”. 
Molte le carenze, strumentali, umane, di attrezzature, impiantistiche e logistiche rilevate lo scorso anno in tutti i reparti, anche quelli che sono “il fiore all’occhiello” dell’ospedale, come il day service oncologico e il centro di orientamento oncologico. 
Il direttore medico del presidio ospedaliero Salvatore Garzia, che ricopre l’incarico da soli due mesi,  ha provato a rispondere punto per punto alle criticità evidenziate da Pagliaro che non è stato soddisfatto dalle risposte: “Mi sembra che in un anno si siano fatti dei piccolissimi aggiustamenti – ha detto – non rilevanti per un ospedale che subisce una grande pressione da parte di un vasto territorio e che in estatate subisce il  carico di 200mila presenze”. 

Cup Asl  di Taranto

Il consigliere della Puglia domani, Antonio Paolo Scalera, ha chiesto l’audizione della direzione strategica della Asl Taranto e della Sanitaservce in merito alle difficoltà che incontrano i cittadini per accedere al Cup, anche alla luce di evidenti carenze di operatori del front office e del call centre.  Si tratta di un servizio – ha sintetizzato Scalera – che è stato internalizzato nel 2020 e che oggi sembra essere fortemente sottodimensionato rispetto alle esigenze: la maggioranza degli operatori è ancora assunta con contratto part time (alcuni a 24 ore settimanali, altri a 30 ore settimanali) e di conseguenza, a differenza da altre Asl, il servizio termina alle 14”.
Il direttore amministrativo della Asl Taranto, Vito Santoro, affiancato dall’amministratore unico di Sanitaservice, Giuseppe Pulito, ha spiegato che l’internalizzazione può avvenire solo in condizioni di convenienza economica ai sensi del codice degli appalti, e che l’aumento del monte ore provocherebbe un aumento dei costi che renderebbe poi la delibera di internalizzazione impugnabile dagli operatori economici privati. Santoro ha fatto presente che al momento ci sono 91 operatori, 9 addetti alla presa in carico dei pazienti presso il Cup centrale, 33 sono addetti al call centre e 48 agli sportelli. Al momento si è comunque avviata una ricognizione per verificare le disponibilità di chi ha un monte ore inferiore a passare a 30 ore settimanali, e Sanitservice sta procedendo all’eventuale incremento. 
“La Asl ha già effettuato le gare per l’upgrade del sistema – ha proseguito Santoro –  per utilizzare l’intelligenza artificiale generativa, in modo da esternalizzare le chiamate offrendo agli utenti una risposta ugualmente efficiente. In sede sono poi previsti dei totem interattivi che eviteranno la necessità di ricorrere allo sportello”. 

Rimborso acquisto farmaco Baqsimi per diabetici

Il consigliere di Fratelli d’Italia Antonio Gabellone ha avuto segnalazioni di ritardi o mancate informazioni sulle modalità di rimborso criticità nella distribuzione gratuita del farmaco salvavita Baqsimi per i pazienti con Diabete Tipo 1 nella Asl di Lecce. Tali criticità nonostante la legge regionale di bilancio che ha previsto una posta di 150mila euro per tali acquisti e la delibera di giunta regionale 553 del 30/04/2024  che rende attuabile la previsione legislativa. 
La Commissione ha ascoltato la responsabile de servizio farmaceutico della Asl Lecce, Francesca baldari, che ha rassicurato circa il superamento delle riferite difficoltà, innanzituto perché proprio oggi sul sito Pugliasalute è stato pubblicata ‘informativa circa le modalità di richiesta di rimborso, con la modulistica e gli uffici di destinazione.  Ande la dirigente Caterina Binetti della sezione Inclusione sociale della regione, ha assicurato che, sebbene con qualche ritardo, la copertura dei costi di rimborso è assicurata dai 150mila euro, così come distribuiti – sulla base sia del numero di pazienti sia dello storico – tra le varie Asl.