Con gentile preghiera di darne comunicazione.
Grazie, saluti
Federica
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COMUNICATO STAMPA
Liberazione di San Miniato, consegnati i riconoscimenti agli 8 partigiani uccisi
Giglioli: “Tenere viva la memoria per onorare chi scelse di combattere dalla parte giusta della storia”
San Miniato, 24 luglio 2024 – Una commossa e partecipata cerimonia quella che si è svolta in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione di San Miniato, da parte del Comune di San Miniato e dell’ANPI di San Miniato. Come di consueto, è stata deposta una corona di alloro alla pietra monumentale in memoria delle vittime della battaglia di Calenzano, che si trova in prossimità della Chiesa Santa Lucia Vergine e Martire, alla presenza dei rappresentanti delle autorità civili, religiose e militari, delle associazioni del territorio, dei cittadini e delle cittadine.
A seguire, in Sala del Consiglio nel Palazzo Comunale di San Miniato, si è svolta una toccante e commossa cerimonia civile, alla presenza del sindaco Simone Giglioli, del presidente del consiglio comunale Matteo Betti, del direttore della Domus Mazziniana Pietro Finelli, del presidente dell’ANPI di Pisa Bruno Possenti e del presidente della sezione ANPI di San Miniato Delio Fiordispina.
Nell’occasione sono state consegnate alcune pergamene commemorative ai familiari degli otto partigiani morti in battaglia, Corrado Pannocchia, Attilio Costagli, Alfonso Rossi, Sante Guazzini, Erivo Salvadori, Giuseppe Monti, Mario Lecci e Faliero Calvetti, per ricordare il fondamentale contributo che hanno dato alla Liberazione di San Miniato.
Nell’occasione sono state consegnate alcune pergamene commemorative ai familiari degli otto partigiani morti in battaglia, Corrado Pannocchia, Attilio Costagli, Alfonso Rossi, Sante Guazzini, Erivo Salvadori, Giuseppe Monti, Mario Lecci e Faliero Calvetti, per ricordare il fondamentale contributo che hanno dato alla Liberazione di San Miniato.
“Il mese di luglio è un mese fondamentale per la storia recente del nostro Comune, in ricordo del luglio 1944, che nella nostra memoria resta il mese più drammatico e il mese più bello. Si ricordano i giorni dell'occupazione nazifascista, delle violenze atroci, delle tragedie laceranti, come la strage del Duomo. Si ricorda lo spregio della distruzione della Rocca di Federico II, simbolo della nostra Città, ricostruita in poco più di dieci anni a rappresentare non solo le nostre vicende millenarie ma anche una nuova stagione della libertà, della democrazia, della Repubblica, di una nuova voglia di ricostruire – ha commentato il sindaco Simone Giglioli -. Il luglio del 1944, a San Miniato, sarà però ricordato anche per le azioni delle Brigate Partigiane, che in quell'estate si costituirono nel nostro territorio e che con dignità e tenacia combatterono gli invasori tedeschi e gli italiani repubblichini loro complici, operando in autonomia, svolgendo azioni di sabotaggio o di avanguardia in favore delle truppe alleate, che ogni anno ringraziamo con orgoglio e riconoscenza. Il luglio 1944, a San Miniato, sarà ricordato per il giorno 24, precisamente il 24 luglio di 80 anni fa, quando tutto il nostro territorio comunale, dopo la battaglia di Calenzano, fu finalmente liberato e lo strazio per le atroci ferite subìte fu subito rimpiazzato da uno spirito popolare forte e coeso, dall'impegno comune per ricominciare, dall'azione collettiva volta alla ripartenza – e conclude –. Celebrando il giorno 24, vogliamo tenere viva la memoria delle vittime, non solo per onorare l'impegno di chi scelse di combattere dalla parte giusta della storia, ma lo facciamo soprattutto per il nostro presente e per il nostro futuro”.
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