Agenzia nr. 1444 – I lavori della IV Commissione 

 
ANNO XXI
Numero 1444
25/07/2024
Pubblicato in Bari

Direttore Responsabile: Laura Sutto
Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64
Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it

Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003


I lavori della IV Commissione 

La IV Commissione presieduta da Francesco Paolicelli, ha espresso all’unanimità parere favorevole alla deliberazione di Giunta regionale relativa al Regolamento attuativo della legge regionale sulla promozione della birra artigianale, specificatamente sulla definizione delle modalità d’iscrizione e di tenuta del registro dei birrifici e microbirrifici artigianali e agricoli.
La legge regionale n. 42 del 30 novembre 2021 ha la finalità di valorizzare e promuovere i prodotti e le attività dei produttori di birra artigianale e agricola pugliese, sostenendone i processi di lavorazione e valorizzando lo sviluppo delle materie prime utilizzate nella produzione, in considerazione anche dell’elevato valore economico del comparto che negli ultimi anni è stato caratterizzato da un forte sviluppo.  Per il raggiungimento di tali intenti e finalità, la Regione Puglia ha previsto diversi interventi tra cui quello dell’adozione di un regolamento attuativo, attraverso il quale definire, tra le altre cose, le modalità di iscrizione e di tenuta del registro, affidandone la gestione alla Sezione promozione del commercio, artigianato ed internazionalizzazione delle imprese del Dipartimento sviluppo economico.  
Sono stati disciplinati i requisiti e le procedure per l’iscrizione nelle due sezioni previste del registro dei birrifici e microbirrifici artigianali e agricoli e dei Mastri Birrai di Puglia. Pertanto, nella sezione A) possono essere iscritti i piccoli birrifici indipendenti, mentre nella sezione B) possono essere iscritte le imprese agricole la cui attività di produzione della birra rientra tra le attività dell’imprenditore agricolo. Il registro ha carattere pubblico ed è istituito in formato elettronico presso la Sezione promozione del commercio, che ne assicura la gestione e ne promuove la conoscenza.

********

Sempre all’unanimità la Commissione ha espresso parere favorevole anche alla deliberazione di Giunta regionale contenente il Regolamento attuativo della legge regionale 18 aprile 2023, n. 7 (Norme per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese).
Secondo quanto stabilito nel regolamento attuativo, le Camere di Commercio industria, artigianato e agricoltura (CCIAA) esercitano le funzioni amministrative relative all’iscrizione, modificazione e cancellazione dall’Albo delle imprese artigiane conformemente alle disposizioni vigenti in materia, in modo da assicurare trasparenza, completezza, organicità e tempestività dell’informazione su tutto il territorio nazionale.
È disciplinata la tenuta dell’Albo delle imprese artigiane, per le quali Le CCIAA dispongono accertamenti e controlli in relazione alle comunicazioni presentate, anche avvalendosi del Comune territorialmente competente.
La Commissione Regionale per l’artigianato pugliese (CRAP), sarà costituita con atto del presidente della Giunta regionale. Sono disciplinati i ricorsi alla CRAP e l’irrogazione delle sanzioni.
Le funzioni dei Centri di Assistenza Tecnica per l’artigianato (CATA) possono essere costituiti, anche in forma consortile, dalle articolazioni regionali delle associazioni di categoria dell’artigianato maggiormente rappresentative a livello nazionale, presenti nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) o sottoscrittrici del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dell’artigianato e operanti da almeno cinque anni nella Regione Puglia, rappresentate all’interno dei Consigli camerali di almeno due CCIAA pugliesi.
Sono definite imprese dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale in attuazione alla legge regionale 7/2023 dell’artigianato pugliese, le imprese artigiane che esercitano le lavorazioni individuate nell’elenco delle attività rientranti nel comparto delle lavorazioni artistiche, tipiche e tradizionali dell’artigianato pugliese che possono chiedere il riconoscimento di impresa artigiana artistica del relativo settore, inoltrando apposita domanda alla CRAP.

********

I lavori sono proseguiti con la verifica dello stato di attuazione della mozione approvata dal Consiglio regionale nel 2021 riguardante l’adesione della Regione Puglia al progetto “Bandiera Lilla” per la realizzazione di aree turistiche adeguatamente attrezzate per i disabili.
Sul punto è stato ascoltato il direttore del Dipartimento turismo e cultura Aldo Patruno, il quale ha precisato che l’obiettivo della mozione era quello di dare un riconoscimento agli stabilimenti balneari che garantiscono condizioni di accessibilità ai disabili. Ed essendo una mozione di amplissimo spettro, che puntava ad affrontare uno dei temi assolutamente significativi del sistema turistico pugliese, ai fini di garantire un turismo accessibile a tutti, la stessa ha incluso non soltanto una competenza strettamente turistica, ma anche quelle legate al tema del demanio, su cui insistono le aree balneari e lo stesso sistema del welfare. 
Il direttore Patruno ha ricordato che nel 2021, mentre la mozione veniva approvata, nell’ambito del PNRR si strutturavano misure a sostegno del turismo accessibile ed in particolare il Ministero della disabilità ha bandito una misura alla quale la Regione Puglia ha inteso candidarsi.  Il progetto definito “progetto costa”, era finalizzato ad affrontare il tema dell’accessibilità delle aree turistiche in particolare di quelle balneari ma ad affrontarle esattamente in termini sistemici e diffusi sull’intero territorio. Si è quindi, compiuto un processo assolutamente in linea con lo spirito della mozione, per cui il Dipartimento turismo e cultura e il Dipartimento welfare con i rispettivi Assessorati hanno concorso insieme alla candidatura del “progetto costa”, aggiudicandosi una dotazione di 1.300.000 euro. Proprio nella giornata di ieri si sono conclusi i procedimenti finalizzati all’assegnazione di questi finanziamenti con dei risultati estremamente significativi nel metodo, nella sostanza e nella forma, e nella fattispecie sono stati aggiudicati i primi sette progetti che sono sostanzialmente patti territoriali tra comuni, enti privati ed operatori del settore della balneazione.  Su 44 istanze presentate nel corso delle procedure di evidenza pubblica messa in campo, sono stati selezionati 27 progetti, sette dei quali già finanziati dalla Regione con i 1.300.000 mila euro, i restanti 20 sono già suscettibili di ulteriore finanziamento, proprio in ragione del successo che la misura ha avuto sull’intero territorio regionale. Per i restanti progetti non ammissibili si è avviato un processo di formazione di accompagnamento di mentoring per correggere quelli aspetti che non hanno consentito in questo momento di accedere al bando, anche perché nella programmazione regionale 2021-2027, a valere sui fondi di coesione che la Regione attende, è prevista una misura dedicata al fine di completare il quadro e garantire l’intera copertura territoriale.  
Infine, il direttore del Dipartimento turismo ha rilevato che è stato condotto un lavoro alla pari della funzione del “progetto costa”, su progetti di accessibilità esattamente nello spirito del riconoscimento della bandiera lilla, ma con un lavoro a monte delle istituzioni pubbliche che da un lato ha portato un monitoraggio puntuale delle condizioni di difficoltà dal punto di vista dell’accessibilità del territorio quello costiero e gli stabilimenti balneari.  Su questo si è concentrata l’attenzione che ha determinato l’alleanza tra i soggetti che hanno competenze in questa materia a partire dagli enti locali e ha innescato un meccanismo di cooperazione virtuose tra turismo e welfare che consentirà con la programmazione non soltanto di andare a finanziare a completare il finanziamento dei soggetti già ammissibili ma anche a completare il finanziamento di questa misura che vede già coinvolti sostanzialmente quasi la metà dei comuni del territorio regionale. L’aspetto importante che emerge è che stato fondato un metodo che oggi ci consentirà di presentare il territorio anche ai fini eventualmente dell’acquisizione delle bandiere lilla non a condizione di incertezza, ma in una condizione di chiara individuazione della situazione e addirittura di progettazione di interventi per poter ottenere anche riconoscimenti oltre a quelli che già le spiagge pugliesi hanno ottenuto in ragione della qualità delle acque e dei servizi.

********

Per indisponibilità a partecipare ai lavori da parte del direttore del direttore del Consorzio Montano del Gargano, è stata rinviata l’audizione richiesta da FLAI-CGIL Puglia sul tema: “Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Situazione aziendale”.

 

ARTICOLI RECENTI
Video