ANNO XXI Numero 2046 14/10/2024 |
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Pubblicato in Bari | ||
Direttore Responsabile: Laura Sutto Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64 Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003 |
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I lavori della IV e V Commissione in seduta congiunta |
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La IV e V Commissione rispettivamente dei presidenti Francesco Paolicelli e Michele Mazzarano, in seduta congiunta, hanno affrontato il tema della disciplina e dell’individuazione delle superfici e delle aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili. – superfici e aree idonee, sulle quali è previsto un iter accelerato ed agevolato per la costruzione ed esercizio degli impianti a fonti rinnovabili e delle infrastrutture connesse; – superfici e aree non idonee, aree e siti le cui caratteristiche sono incompatibili con l’installazione di specifiche tipologie di impianti; – superfici e aree ordinarie, ovvero tutte le altre, nelle quali si applicano i regimi autorizzativi ordinari di cui al Dlgs 28/2011 e ss.mm.ii.; – aree in cui è vietata l’installazione di fotovoltaico a terra, cioè le aree agricole per le quali vige il divieto di installazione di impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra ai sensi dell’art. 20, comma 1-bis, del Dlgs 199/2021. Detto tutto questo il presidente della I Commissione, Fabiano Amati ha voluto ascoltare in audizione i rappresentanti dei settori ambiente, sviluppo economico e agricoltura per comprendere se esiste già un provvedimento pronto, visti i ristretti tempi per l’attuazione e soprattutto quale sia l’approccio ideologico con il quale la Regione Puglia intende affrontare questo tema. Il Decreto aree idonee indica alle Regioni specifici principi e criteri finalizzati a rendere chiara ed evidente la possibile classificazione delle aree, compatibilmente con le caratteristiche e le disponibilità delle risorse rinnovabili, delle infrastrutture di rete e della domanda elettrica, nonché tenendo in considerazione la dislocazione della domanda, gli eventuali vincoli di rete e il potenziale di sviluppo della rete stessa. I dirigenti dello sviluppo economico, dell’ambiente e dell’agricoltura, presenti in audizione, hanno sottolineato al più presto andrà in Giunta il disegno di legge che ha l’obiettivo di adempiere questo obbligo.
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Agenzia nr. 2046 – I lavori della IV e V Commissione in seduta congiunta
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