ANNO XXI Numero 2054 14/10/2024 |
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Pubblicato in Bari | ||
Direttore Responsabile: Laura Sutto Redazione: Via Capruzzi, 204 – 70124 Bari – Tel 080.540.23.66 – Fax 080.541.40.64 Posta Elettronica: ufficiostampa@consiglio.puglia.it – Sito Web: http://www.consiglio.puglia.it Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003 |
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I lavori della Commissione bilancio e programmazione |
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La Commissione bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati, ha approvato a maggioranza il disegno di legge che con un maxiemendamento ha assorbito 23 altri provvedimenti contenenti il riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive per un totale di 430 mila 560 euro. A maggioranza è stato espresso parere favorevole alla norma finanziaria contenuta nel testo del disegno di legge “Disciplina regionale dell’utilizzo delle acque superficiali e sotterranee”, con cui viene disciplinata in maniera organica e puntuale la ricerca, l’estrazione e l’utilizzazione delle acque sotterranee nonché la derivazione e l’utilizzazione delle acque superficiali nel territorio della Regione Puglia, con l’esclusione di quelle disciplinate da leggi speciali. La norma finanziaria prevede infine l’istituzione di un nuovo capitolo di entrata, con una previsione complessiva di 1.260.000,00 euro collegato a due capitoli di spesa di nuova istituzione, a valere sulla Missione 9, Programma 4, Titolo 1, del bilancio regionale, in termini di competenza, a partire dall’esercizio finanziario 2025. La previsione dello stanziamento in entrata, pari a 1.260.000,00 euro è stata determinata considerando la media delle entrate pervenute nei cinque esercizi finanziari precedenti (2019, 2020, 2021, 2022, 2023) in base alla disciplina attualmente vigente. Spesa relativa alla fruibilità del patrimonio carsico Per la verifica della spesa relativa alla fruibilità del patrimonio carsico, finanziata nella legge di bilancio della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022, con una dotazione di 300 mila euro e di altri 500 mila euro per gli esercizi finanziari 2023 e 2024, sono stati ascoltati in audizione Matteo Ricco della Sezione autorizzazioni ambientali ed il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria. CUP Unico Regionale Relativamente all’integrazione dei sistemi informatici finalizzata al CUP Unico Regionale con conseguenti risparmi di spesa, oggi era la volta di approfondire la congruità dell’ampliamento della limitazione temporale. Sono stati ascoltati in audizione i responsabili unici delle liste d’attesa e CUP manager delle ASL BR, FG, Policlinico di Bari e degli IRCSS De Bellis e Giovanni Paolo II, assenti nella precedente seduta in cui sono state ascoltate le altre ASL. Da parte loro è stato confermato che le agende per tutte le prenotazioni sono sempre aperte e, con metodi anche diversi, si riesce ad avere un periodo sufficientemente lungo di copertura, soddisfacente anche in termini di appropriatezza nell’ambito reginale. Date che vadano oltre il 2026 non sono consentite attualmente dal sistema informatico che impone un arco temporale massimo consentito dalla stessa tecnologia informatica. Clausola valutativa della legge (acquisto di parrucche a favore di pazienti oncologici) Per la verifica della clausola valutativa della legge regionale 8 del 2017 (Contributo a sostegno dell’acquisto di parrucche a favore di pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia), è stata ascoltata in audizione la dirigente della Sezione benessere sociale Laura Liddo, la quale ha detto che la distribuzione delle risorse peri a 300 mila euro annui avviene sulla base delle percentuali dei malati oncologici, così come è certificata da AReSS. Non risultano particolari disfunzioni o reclami da parte dei beneficiari anche se ci sono province che manifestano particolari esigenze economiche come l’Asl BT. Attualmente si stanno erogando regolarmente i contributi, anche se ci sono differenti tempistiche di riscontro sulla fase di attuazione. Questa azione vede come carattere complementare anche quella delle calotte refrigeranti di natura preventiva per la perdita dei capelli. Sull’attuazione della legge hanno dato il loro contributo i referenti dell’attuazione della norma nelle varie Asl pugliesi. Dispositivo medico “Optune” per il trattamento del glioblastoma Sulla spesa occorrente per il dispositivo medico “Optune” per il trattamento del glioblastoma e quindi utile a contenere gli effetti espansivi di un tipo di tumore celebrale, il presidente Amati ha predisposto un’audizione motivata dal bisogno di un approfondimento nella materia in questione. Ancor più perché la richiesta di accedere a questo dispositivo ha messo in difficoltà le Asl, trattandosi di un trattamento terapeutico che non rientra nei LEA. Questo ha scaturito il diniego all’accesso del dispositivo. Ma non avendo sedato la richiesta dei malati, si è pensato di capire se si possono determinare le condizioni per procedere all’accoglimento delle domande, dopo però aver appreso se di questo dispositivo esista una prova scientifica. Missione 6 del PNRR, informativa sul rinnovo del parco tecnologico delle grandi apparecchiature sanitarie A seguito della Missione 6 del PNRR, informativa sul rinnovo del parco tecnologico delle grandi apparecchiature sanitarie (D.M. 22/04/2014) ed il monitoraggio del flusso informativo e l’eventuale utilizzo delle apparecchiature obsolescenti, si è ritenuto opportuno fare un aggiornamento. Sul flusso delle grandi apparecchiature dello stesso tenore è stato l’intervento della dirigente di AReSS Elisabetta Graps, la quale ha ribadito che sul monitoraggio delle grandi apparecchiature sanitarie appare un flusso non accurato nella compilazione. L’obsolescenza appare piuttosto elevata rispetto alla realtà, perché deve essere valutata dalla data del collaudo fino alla data della dismissione. Bisogna dunque indagare su quali apparecchiature sono ancora utilizzate e quali invece registrano un ritardo nell’atto di trasmissione della dismissione. È opportuno quindi essere accurati e tempestivi nella compilazione, infatti quello che è emerso appare un flusso non accurato nella compilazione, e quindi l’obsolescenza appare essere piuttosto elevata. Pertanto, è necessario rendere aggiornato il flusso perché c’è una disomogeneità nella corretta compilazione del flusso. Lo stato corrente tecnologico dovrà tenere in considerazione della totalità delle apparecchiature con una vetustà inferiore a 5 anni almeno per il 60 % delle macchine. Il 10% del parco tecnologico si avvicina a 10 anni e bisogna già pensare alla sua sostituzione.
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Agenzia nr. 2054 – I lavori della Commissione bilancio e programmazione
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