Premio Rapallo BPER Banca 2024
Annunciate le terne delle scrittrici finaliste
SEZIONE NARRATIVA
Emanuela Anechoum, “Tangerinn”, Edizioni E/O
Enrica Ferrara, “Mia madre aveva una Cinquecento gialla”, Fazi Editore
Valeria Parrella, “Piccoli miracoli e altri tradimenti”, Feltrinelli
SEZIONE COSTUME E SAGGISTICA
Carolina Bandinelli, “Le Postromantiche: sui nuovi modi di amare”, Editori Laterza
Daria Bignardi, “Ogni prigione è un’isola”, Mondadori
Adriana Cavarero, “Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno”, Castelvecchi Editore
Cerimonia di premiazione finale
Sabato 9 novembre 2024, ore 21.00
all’Hotel Excelsior Palace di Rapallo
Conduce la serata Gioele Dix, letture di Alice Arcuri
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
È gradita la prenotazione a: prenotazionepremiorapallobper@gmail.com.
L’iniziativa è promossa dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca.
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Annunciate le terne delle scrittrici finaliste in gara per il Premio Rapallo BPER Banca 2024, il riconoscimento dedicato alle migliori autrici italiane nella narrativa e saggistica promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca, selezionate dalla giuria tra le oltre 130 candidature ricevute da una quarantina di case editrici di tutta Italia.
Per la sezione ‘Narrativa’, Emanuela Anechoum con “Tangerinn” (Edizioni E/O), Enrica Ferrara con “Mia madre aveva una Cinquecento gialla” (Fazi Editore), Valeria Parrella con “Piccoli miracoli e altri tradimenti” (Feltrinelli). Per la sezione ‘Costume e Saggistica’, Carolina Bandinelli con “Le Postromantiche: sui nuovi modi di amare” (Editori Laterza), Daria Bignardi con “Ogni prigione è un’isola” (Mondadori), Adriana Cavarero con “Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno” (Castelvecchi Editore).
Dopo la recente assegnazione del Premio Europeo alla scrittrice belga Amélie Nothomb per il romanzo “Psicopompo” (Voland, 2024), le vincitrici della terza edizione del Premio Rapallo BPER Banca 2024 verranno proclamate durante la Cerimonia finale di sabato 9 novembre 2024 alle ore 21.00 all’Hotel Excelsior Palace di Rapallo.
La serata, aperta al pubblico fino ad esaurimento posti, sarà presentata da Gioele Dix con letture di Alice Arcuri, alla presenza delle autrici finaliste.
Il Premio Rapallo BPER Banca, dedicato alle migliori autrici italiane di libri e saggi, rinnova il prestigioso impegno della città di Rapallo teso, da oltre 60 anni, alla valorizzazione dell’attività letteraria, della capacità innovativa e dell’incidenza nella società delle migliori protagoniste della cultura italiana.
Il Premio si compone di due sezioni: ‘Narrativa’, che prevede una prima, seconda e terza classificata, e ‘Costume e Saggistica’, che include la possibilità di premiare libri di indagine giornalistica, sul welfare, di educazione varia.
La Giuria Tecnica del Premio Rapallo BPER Banca 2024 – formata da Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi, Eva Cantarella (Presidente), Lella Costa, Margherita Rubino (Coordinatrice), Nadia Terranova (Vicepresidente) – ha vagliato le oltre 130 candidature ricevute e ha selezionato le terne delle scrittrici finaliste per le sezioni ‘Narrativa’ e ‘Costume e Saggistica’, consegnando quest’ultima alla Giuria Popolare, composta quest’anno da studenti e professori di una scuola superiore del Tigullio.
Durante la serata e cerimonia finale di premiazione che si terrà sabato 9 novembre 2024 alle ore 21.00 all’Hotel Excelsior Palace di Rapallo:
- per la sezione ‘Narrativa’ la Giuria Tecnica annuncerà l’ordine di premiazione delle tre autrici finaliste.
- per la sezione ‘Costume e Saggistica’ sarà invece una Giuria Popolare al femminile a decretare la vincitrice, a partire dalla terna delle finaliste indicata dalla Giuria Tecnica. Ciascun giurato contribuirà a determinare la vincitrice dando la sua preferenza.
Verranno attribuiti i seguenti premi:
– PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Narrativa – I° PREMIO – 5 mila euro
– PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Narrativa – II° PREMIO – 3 mila euro
– PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Narrativa – III° PREMIO – 2 mila euro
– PREMIO RAPALLO BPER Banca 2024 per la sezione Costume e Saggistica – 3 mila euro
Il Premio Rapallo BPER Banca è affiancato dal Premio Europeo Rapallo BPER Banca “La migliore scrittrice europea”, prestigioso riconoscimento giunto quest’anno alla sua seconda edizione, sostenuto dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dedicato a un’autrice che abbia pubblicato tra il 1/10/2023 e il 20/08/2024 un’opera di narrativa in un Paese e in una lingua dell’Unione Europea, edita in Italia e tradotta in lingua italiana.
Per il 2024 è stata premiata la scrittrice belga Amélie Nothomb con il romanzo “Psicopompo” (Voland, 2024). La Serata di Premiazione si è tenuta domenica 3 novembre alle ore 19.30 presso il Teatro Carcano di Milano.
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Le scrittrici finaliste del Premio Rapallo BPER Banca 2024
NARRATIVA
Emanuela Anechoum, “Tangerinn”, 2024, Edizioni E/O
Nata a Reggio Calabria nel 1991, Emanuela Anechoum vive a Roma. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare nel mondo dell’editoria a Londra e, successivamente, si è trasferita in Italia. Ha scritto per Vice, Doppiozero, Marvin Rivista. “Tangerinn”, il suo primo romanzo, è dedicato a una generazione che sa di dover partire ignorando la destinazione. In un mondo governato dall’incertezza e da falsi idoli, una giovane donna viaggia tra la grande metropoli, il paesello d’origine sul mare, il Marocco fantastico di un padre adorato ma sfuggente.
Enrica Ferrara, “Mia madre aveva una Cinquecento gialla”, 2024, Fazi Editore
Enrica Ferrara è nata a Napoli e vive a Dublino da oltre vent’anni. Ha pubblicato numerosi saggi su letteratura e cinema, in particolare su Italo Calvino, Elena Ferrante, Natalia Ginzburg, Pier Paolo Pasolini e Domenico Starnone. Lavora al Trinity College e collabora con l’Istituto Italiano di Cultura a Dublino. Nel 2023 ha fondato il Festival di Letteratura Italiana e Irlandese in Irlanda (FIILI). Scrive saggi e recensioni in italiano e in inglese. Nel 2024 esordisce nella narrativa con “Mia madre aveva una Cinquecento gialla” (Fazi Editore), un romanzo di formazione che racconta di trame occulte e malaffare visti attraverso lo sguardo curioso di una ragazzina restituendo allo stesso tempo un quadro vivo e realistico di un periodo della nostra storia su cui rimangono ancora troppi misteri.
Valeria Parrella, “Piccoli miracoli e altri tradimenti”, 2024, Feltrinelli
Laureata in Lettere Classiche a Napoli, Valeria Parrella ha scritto numerosi romanzi – tra cui “Lo spazio bianco” (2008, Einaudi) da cui Francesca Comencini ha tratto l’omonimo film con Margherita Buy – commedie e piéces teatrali. È stata membro del comitato artistico del Teatro Nazionale di Napoli – Teatro Stabile dal 2008 al 2011, direttrice artistica del festival letterario “Un’altra galassia” dal 2011 al 2020 e consulente del Salone del libro di Torino dal 2017 al 2023. Sotto la direzione di Carlo Verdelli ha curato la Posta dei Sentimenti per il settimanale Oggi, e collabora con le pagine culturali de La Repubblica. Da diciotto anni è responsabile della rubrica di libri di Grazia, e scrive su Il Manifesto.
Il suo ultimo libro, “Piccoli miracoli e altri tradimenti”, è una raccolta di racconti pubblicata per Feltrinelli nel 2024.
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Emanuela Anechoum
Ph Dario Nicoletti
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Valeria Parrella
Ph Fabiana Privitera Napoli
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COSTUME E SAGGISTICA
Carolina Bandinelli, “Le Postromantiche: sui nuovi modi di amare”, 2024, Editori Laterza
Carolina Bandinelli è Associate Professor of Media and Creative Industries all’Università di Warwick. Ha conseguito un dottorato in Cultural Studies al Goldsmiths College di Londra e scrive in italiano e inglese muovendosi tra fiction e saggistica per sperimentare nuove ibridazioni tra generi e lingue diverse. La sua ricerca si interessa di cultura digitale e desiderio. Negli ultimi anni ha contribuito al dibattito culturale con interventi su amore digitale, lavoro creativo e impresa sociale. Tra le sue pubblicazioni “Il miglior lavoro del mondo” (Doppiozero 2015), “Social Entrepreneurship and Neoliberalism: Making Money While Doing Good” (Rowman and Littlefield International 2020) e “Fashion as Creative Economy” (con Angela McRobbie e Dan Strutt, Polity 2022).
Attraverso ricerche approfondite, storie personali e conversazioni tra amici, ne “Le Postromantiche: sui nuovi modi di amare” (Editori Laterza 2024), Carolina Bandinelli racconta come sono cambiate le relazioni amorose e traccia una mappa delle domande e dei dilemmi che ci pone l’amore oggi. Con qualche risposta.
Daria Bignardi, “Ogni prigione è un’isola”, 2024, Mondadori
Daria Bignardi, nata a Ferrara, da molti anni vive a Milano, è una scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva italiana. Esordisce sul piccolo schermo nel 1991 in Milano, Italia, al fianco di Gad Lerner, ed intraprende una brillante carriera come presentatrice. Pubblica nel 2009 per Mondadori il suo primo romanzo “Non vi lascerò orfani” con cui ottiene grandissimo successo di pubblico (premio Elsa Morante, premio Città di Padova). Sempre con Mondadori ha pubblicato “Un karma pesante”, “L’acustica perfetta”, “L’amore che ti meriti”, “Santa degli impossibili”, “Storia della mia ansia”, “Oggi faccio azzurro”. Nel 2020 esce invece con Einaudi “Libri che mi hanno rovinato la vita”, tutti grandi successi tradotti in molte lingue. Daria Bignardi è famosa per le sue collaborazioni con testate come Vanity Fair e Rolling Stone e per la rubrica letteraria La mezz’ora Daria su Radio Deejay.
In “Ogni prigione è un’isola” (2024, Mondadori) Bignardi ci racconta il suo viaggio nell’isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco.
Adriana Cavarero, “Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno”, 2024, Castelvecchi Editore
Adriana Cavarero (1947) è filosofa e docente universitaria. Figura di spicco del ‘pensiero della differenza sessuale’, nonché autorevole esponente degli studi arendtiani.
Ha insegnato Filosofia politica all’Università di Verona, dove è attualmente professoressa onoraria e presidente del comitato scientifico dell’Hannah Arendt Center for Political Studies. È stata visiting professor alla New York University e alla University of California Berkeley. Castelvecchi sta ripubblicando le sue opere, fra cui “A più voci. Filosofia dell’espressione vocale” (2021), “Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione” (2022), “Orrorismo. Ovvero della violenza sull’inerme” (2022), “Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica” (2023), “Corpo in figure” (2024).
Nel suo nuovo libro, “Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno” (2024, Castelvecchi Editore), Adriana Cavarero sfida l’indifferenza della filosofia per il corpo materno e ne esplora i lati oscuri e inquietanti, emarginati da una tradizione che predilige rappresentazioni idilliche e luminose.
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Daria Bignardi
Ph Claudio Sforza
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Adriana Cavarero
Ph Dede Leoncedis
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