Agenzia nr. 2424 – Progetto della Teca del Mediterraneo “C6?.! Le 6 C – Giovani in Biblioteca” Il 27 novembre il decimo incontro sul tema “Elogio del cantiere. Esperienze innovative di valorizzazione dei cantieri edili attraverso l’arte, la cultura e lo spettacolo”

 
ANNO XXI
Numero 2424
22/11/2024
Pubblicato in Bari

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Progetto della Teca del Mediterraneo “C6?.! Le 6 C – Giovani in Biblioteca” Il 27 novembre il decimo incontro sul tema “Elogio del cantiere. Esperienze innovative di valorizzazione dei cantieri edili attraverso l’arte, la cultura e lo spettacolo”

 

Il 27 novembre 2024 alle ore 15.30 nella “Teca del Mediterraneo” Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia è previsto il decimo appuntamento del progetto C6?.! Le 6 C, un ciclo di 30 incontri che si svolgono nei prossimi diciotto mesi, in cui i destinatari e protagonisti sono i giovani dai 18 ai 25 anni. 

Nel Palazzo del Consiglio in via Gentile n. 52 a Bari, il momento di approfondimento e dialogo sul tema “Elogio del cantiere. Esperienze innovative di valorizzazione dei cantieri edili attraverso l’arte, la cultura e lo spettacolo”
viene introdotto da Anna Vita Perrone, dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale.

Questo incontro è curato dalla Fondazione Gianfranco Dioguardi.

I relatori sono l’architetto Maria Piccarreta, Segretario regionale MiC Puglia,  Francesco Maggiore, Presidente Fondazione Gianfranco Dioguardi, e l’architetto e artista Vincenzo D’Alba. 

L’incontro ospita l’esibizione musicale del violinista Paride Losacco.

Nei processi di rinnovamento urbano, i cantieri assumono un ruolo determinante: la loro presenza in qualche modo è direttamente proporzionale allo stato di salute della città, il loro proliferare è testimonianza di benessere, progresso e prosperità. 
Ma se i cantieri in passato erano vissuti come momenti e luoghi di partecipazione, come laboratori di scambio della conoscenza, oggi sono spesso visti come elementi di disturbo, luoghi chiusi e inaccessibili che creano disagio nel contesto urbano in cui sorgono. Le città si trovano a essere disseminate di cantieri e la loro presenza turba la percezione dei luoghi vissuti nel quotidiano, celandoli alla vista dei cittadini; essi divengono zone oscure, interdette e schermate, che si isolano dal contesto e non permettono di viverne lo sviluppo. I cantieri quindi sono generalmente percepiti come grandi lacerazioni nel tessuto cittadino e comportano un malessere con il quale è necessario convivere anche per periodi molto lunghi. Diviene necessario far tornare questi luoghi al loro valore storico, trasformandoli in potenziali scenari stimolatori di un rinnovamento e quindi anche di una rinascita ambientale e sociale, rendendoli fruibili alla comunità durante la fase esecutiva dei lavori, proponendo una loro funzione attiva e propositiva.    
    Questa visione è alla base del progetto cantiere-evento, teorizzato e sperimentato negli anni Novanta dall’umanista e ingegnere Gianfranco Dioguardi, finalizzato alla valorizzazione dei cantieri e alla tutela dei cittadini. Il modello cantiere-evento, oggi portato avanti dalla Fondazione Dioguardi, si fonda sulla volontà di aprire i cantieri “ai non addetti ai lavori”, ovvero ai cittadini affinché da passivi destinatari delle opere in costruzione diventino protagonisti e partecipi del processo di trasformazione del proprio territorio attraverso l’arte e la cultura. Un approccio che negli ultimi anni, proprio in Puglia, ha trovato propositivi sviluppi anche grazie all’attività del Segretariato regionale MiC per la Puglia guidato dall’arch. Maria Piccarreta che ha portato all’avvio di una serie di innovativi interventi di valorizzazione dei cantieri di restauro interessando alcuni tra i beni monumentali più emblematici della regione. 

Il pomeriggio vedrà una cospicua presenza di giovani che, oltre a partecipare attivamente all’incontro, saranno protagonisti di attività laboratoriali su libri di architettura e di urbanistica messi a disposizione dalla Biblioteca. Numerose sono infatti le pubblicazioni disponibili presenti nel patrimonio librario della “Teca del Mediterraneo” – Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia. Per incentivare il prestito dei libri da leggere sono stati predisposti percorsi bibliografici selezionati dal personale bibliotecario. Vengono allestite vetrine fisiche di pubblicazioni sulle tematiche di interesse ed è possibile iscriversi ai corsi di information literacy. 

Il pomeriggio si conclude con un’occasione di socializzazione: una degustazione gratuita delle tipicità del territorio locale.

La Teca del Mediterraneo osserva un orario di apertura prolungato, fino alle ore 20.00 in accordo con il claim del Dipartimento delle Politiche Giovanili «Siamo aperti per darvi più spazio». 

La partecipazione a ogni singolo evento è gratuita, previa iscrizione sul sito
da effettuarsi per motivi organizzativi entro 3 giorni prima ogni appuntamento. 

Sul sito dedicato è anche possibile visionare tutte le attività del progetto.  

Per informazioni: email biblioteca@consiglio.puglia.it – telefono 080 5402770

Il progetto C6?.! Le 6 C – Giovani in Biblioteca

Il progetto, vincitore dell’Avviso pubblico “Giovani in Biblioteca” del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri, è diretto alla realizzazione di azioni volte a favorire e sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni nei quali promuovere attività ludico-ricreative, sociali, educative, culturali e formative, per un corretto utilizzo del tempo libero.

L’ascolto attento delle proposte delle nuove generazioni è il cuore pulsante delle attività in programma, realizzate in collaborazione con AIGA Bari, eLabora Cooperativa di Comunità, Faber City Cooperativa di Comunità, Fondazione Gianfranco Dioguardi e IPSAIC. 

La Teca del Mediterraneo diventa un luogo di dialogo, di incontro e di conoscenza. La lettura, la comprensione e la rielaborazione dei libri rappresentano strumenti imprescindibili per la formazione di giovani cittadini consapevoli e attivi, che siano in grado di realizzarsi umanamente e professionalmente, abbattendo ogni barriera e diseguaglianza. 
Tutta la popolazione giovanile pugliese è coinvolta con un servizio navetta che di volta in volta raggiunge diversi Comuni del territorio.

Il progetto, che si struttura come un percorso di cittadinanza attiva, ha l’obiettivo di aiutare ogni giovane a prendere coscienza di sé stesso e del proprio potenziale, di spronarlo ad essere cittadino attivo, di rafforzarne la riflessione critica su temi di interesse comune per renderlo protagonista del mondo che lo circonda. 
Possono partecipare studenti di scuola superiore, universitari, giovani imprenditori, lavoratori e non occupati, e tutti gli interessati che abbiamo tra i 18 e 25 anni.

Nelle sale della Teca del Mediterraneo i giovani possono scoprire e consultare i libri per approfondire le tematiche che sono affrontate negli incontri in programma: mercato del lavoro e imprenditorialità, decoro urbano, digitale, sostenibilità ambientale, antimafia, sessualità, rispetto delle minoranze, volontariato, sport, benessere psicofisico, corretta alimentazione, personaggi importanti ed eventi storici del territorio pugliese. È data la possibilità di avvalersi del grande patrimonio librario della Biblioteca, unitamente al supporto di bibliotecari professionisti e specializzati, in modo che i giovani tornino a vivere le biblioteche come luogo di incontro, cooperazione, conversazione, confronto sulla conservazione e sulla valorizzazione della memoria./comunicato
 

Allegati:

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