Grandi e piccoli sono in trepidante attesa degli eventi natalizi in ogni città, ma Roma offre esperienze uniche per ogni tipo di esigenza. Il circuito dei Musei in Comune propone diverse alternative, andando oltre i classici itinerari turistici. Oltre agli immancabili mercatini e alle splendide luminarie, la capitale invita a scoprire mostre di ogni genere, attività ludico-ricreative con laboratori pensati per i più piccoli, musical e concerti che incanteranno tutta la famiglia. Per il soggiorno, il sogno continua in Piazza Navona, dove si affaccia l’Etich Borromini: una struttura situata in un palazzo seicentesco che regala vedute mozzafiato.
Dai primi di dicembre a gennaio inoltrato va in scena il Natale ormai un po’ ovunque, e nelle città più importanti l’attesa è ancora più grande perché ogni piazza, ogni strada ed ogni angolo, anche quello più inaspettato, è capace di regalare forti emozioni. E’ il caso di Roma, che tutto il mondo conosce grazie alle infinite suggestioni dei suoi luoghi più iconici, come Piazza San Pietro abbellita dal tradizionale albero di Natale e dal presepe, le luminarie che offrono meravigliosi scorci notturni non solo nelle vie del centro ma anche in tanti quartieri più dislocati, i celebri Mercatini tanto attesi da turisti e residenti. Chi vuole trovare qualcosa di diverso dalle canoniche passeggiate, ha l’imbarazzo della scelta anche per quel che riguarda la proposta culturale. Non solo le mostre imperdibili del calibro di Guercino alle Scuderie del Quirinale o Mirò al Museo Storico della Fanteria di Roma, ma anche tanti suggerimenti più alternativi proposti dai Musei in Comune di Roma con l’evento Natale nei Musei. Tutti i musei comunali e le aree archeologiche, tra l’altro, rimarranno aperti il 24 e il 31 dicembre fino alle 14.00, mentre il 26 rispetteranno i consueti orari di apertura. Ecco, quindi, un’ampia proposta tra Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo di Roma a Palazzo Braschi, il MACRO Testaccio, Musei di Villa Torlonia, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Museo Civico di Zoologia.
A questi si aggiungono realtà più piccole a ingresso gratuito con tante collezioni permanenti al proprio interno o mostre temporanee in corso che vale la pena visitare, come la retrospettiva dedicata alla carriera artistica del fotografo modenese Franco Fontana, in programma al Museo dell’Ara Pacis dal 13 dicembre 2024 fino al 2 giugno 2025. Tutt’altra location per la Circo Massimo Experience, un tuffo nell’antica Roma del Circo Massimo che torna a vivere attraverso un innovativo progetto di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale che utilizza tecnologie interattive di visualizzazione, con visori e sistemi auricolari stereofonici, ad oggi mai impiegate in un’area esterna cosi ampia. Si passeggia ammirando la vita degli antichi Romani scorrere tra le botteghe, assistendo a una corsa di quadrighe tra urla di incitamento e capovolgimento di carri, quasi a percepire la polvere alzata dai cavalli. L’esperienza è suddivisa in otto tappe, che prevedono la Valle e le origini del Circo, il Circo da Giulio Cesare a Traiano, il Circo in età imperiale, la Cavea, l’Arco di Tito, le Botteghe, il Circo in età medievale e moderna e infine Un giorno al Circo.
Per i piccoli visitatori c’è sempre un occhio di riguardo, per questo vengono organizzati spesso, all’interno delle sedi museali, diverse attività pensate per i bambini. Alla Casina di Raffaello, ad esempio, sono in programma diversi laboratori, letture animate e visite esplorative che danno vita a esperienze ludico – educative, che stimolano l’immaginazione, la creatività e le abilità dei bambini. Alla Galleria Nazionale, fino al 21 dicembre, ogni sabato, alle ore 16.30, il laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni “Pablo Picasso: frutta, piatto, bottiglia e violino” porta alla scoperta del grande pittore e della sua pratica rivoluzionaria. Dopo aver osservato in sala i capolavori di Picasso e Braque, nel laboratorio i bambini possono sperimentare e diventare piccoli pittori cubisti.
La vera magia del Natale si respira anche a teatro, e quale spettacolo è più rappresentativo se non “A Christmas Carol – il Musical”, in programma il 21,22 e 23 dicembre all’Audittorium della Conciliazione. Cosi come sono una vera tradizione i canti gospel che infiammano le serate di festa: per appassionati e curiosi l’Auditorium Parco della Musica ospita, dal 21 dicembre a 1 gennaio, il Roma Gospel Festival, il più grande evento dedicato a questo genere in Europa, al quale partecipano i migliori gruppi provenienti dagli Stati Uniti. Per vivere Roma nel pieno del suo spirito natalizio vale la pena scegliere per il soggiorno l’Etich Borromini, che sorge in un edificio storico del XVII secolo affacciato su Piazza Navona, dove le luminarie e il Mercatino di Natale conferiscono una suggestione ancora più intensa ad una delle piazze più affascinanti della Capitale.
Foto: we.tl/t-CYpWoAfnXW
Eitch Borromini
Alle spalle di Piazza Navona si trova l’ingresso della struttura Eitch Borromini, antica dimora ospitata da un edificio progettato e realizzato dal Borromini fra il 1654 e il 1659: si tratta infatti di un ramo di Palazzo Pamphilj, il Collegio Innocenziano.
Una delle caratteristiche principali della struttura è la vista panoramica, che accompagna l’ospite in tutti gli ambienti: sia la sala colazione che molte delle camere godono di affaccio su Piazza Navona, in particolare sulla Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, e sullo skyline del centro di Roma: dalla cupola del Pantheon a quella di San Pietro.
La stessa vista accomuna anche il Ristorante Terrazza Borromini, spazio unico ricavato al quarto piano nelle sale impreziosite dagli affreschi del Bernini, dove si trova la Galleria d’arte Borromini, che si affacciano su Piazza Navona, con tavoli anche all’aperto quasi sospesi sulla piazza. Il Ristorante propone una moderna e curata cucina romana, cocktail bar ed è aperta ad eventi privati.
Al primo piano del palazzo si accede alla biblioteca privata dei Pamphilj, famosa per quantità e rarità di volumi e manoscritti e per l’affresco della volta eseguito da Francesco Cozza.
Le camere di diversa tipologia spaziano dalla singola con letto Queen Size, alle Classic, fino alle Superior Suite, Suite Deluxe e Suite Executive con terrazzino privato; alcune sono con vista su Piazza Navona o sulle cupole, campanili e palazzi iconici di Roma e altre su via di Santa Maria dell’Anima, con scorci su Tor Millina, torre medievale dai merli guelfi. Le camere sono tutte diverse una dall’altra, date le diverse destinazioni che il palazzo ha avuto nel corso dei secoli: scuola ecclesiastica, abitazione per il clero, libreria e convento. Raffinate, intime e curate nell’arredamento, dispongono di letti extra-comfort e raffinati kit di cortesia Etro, minibar assortito, acqua di cortesia, bollitore elettrico con tè, caffè e tisane, accappatoio e pantofole da bagno, cassaforte, TV a schermo piatto con decoder Sky, Wifi gratuito.