PREMIO DEL PAESAGGIO DEL CONSIGLIO D’EUROPA: ISTRUZIONI PER L’USO. Come presentare la candidatura, quali sono i criteri e le scadenze

PREMIO DEL PAESAGGIO DEL CONSIGLIO D’EUROPA: ISTRUZIONI PER L’USO

Come presentare la candidatura, quali sono i criteri e le scadenze

Giovedì 10 novembre tutti i dettagli spiegati a Palazzo Wollemborg dell’Università di Padova

Giovedì 10 novembre alle ore 16.30 in Sala Alpi di Palazzo Wollemborg, via del Santo 26 a Padova, si terrà un evento pubblico di presentazione del bando per la selezione della candidatura nazionale del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Si potrà partecipare sia in presenza che collegandosi online. L’appuntamento è organizzato dal Dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell’antichità dell’Università di Padova, quest’anno segreteria tecnica del Premio del Paesaggio – edizione 2022-2023, in collaborazione con il Ministero della Cultura. Parteciperanno all’incontro Rocco Rosario Tramutola, Dirigente del Servizio V – Tutela del Paesaggio – del Ministero della Cultura, Gianluigi Baldo, Direttore del dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell’antichità, Isabella Fera del Ministero della Cultura, Benedetta Castiglioni dell’Università di Padova, Fabio Bombardieri e Vittorio Rodeschini che illustreranno il progetto vincitore della VII ed. del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa e della III ed. del Premio Nazionale del Paesaggio, Carlo Ragazzi, quello vincitore della II ed. del Premio Nazionale del Paesaggio, e Sabrina Meneghello dell’Ateneo patavino.

«L’iniziativa permette di capire l’importanza del Premio del Consiglio d’Europa e la procedura di selezione della candidatura italiana. È importante sottolineare che al centro del riconoscimento non ci sono solo le qualità formali dei paesaggi, quanto piuttosto le azioni e i processi nei quali il paesaggio diventa concretamente strumento di sviluppo. In conformità con i principi della Convenzione Europea del Paesaggio (Firenze, 2000) – dice la professoressa Benedetta Castiglioni Responsabile scientifico dell’incarico ministeriale e Presidente del corso Laurea magistrale in Scienze per il Paesaggio dell’Ateneo patavino – il fine ultimo è rappresentato dal benessere degli individui e della società nel suo insieme e il consolidamento dell’identità europea. Per questo, i progetti candidabili al Premio sono costituiti da iniziative avviate da collettività locali, regionali, loro consorzi, o organizzazioni non governative che incentivano la partecipazione pubblica nei processi che riguardano il paesaggio, nell’ottica dello sviluppo sostenibile. Durante l’incontro di giovedì pomeriggio verranno tra l’altro presentati i due progetti che sono stati premiati a livello europeo e/o nazionale nelle scorse edizioni, favorendo quindi la comprensione della logica dell’attribuzione del riconoscimento. L’evento rappresenta dunque un’opportunità per chi si occupa direttamente e indirettamente dei temi legati alla salvaguardia, pianificazione e gestione del paesaggio ed è coinvolto nello sviluppo di progetti territoriali per capire tecnicamente come presentare la propria candidatura attraverso la compilazione del formulario presente nel sito del Premio».

Quest’anno si rinnova l’appuntamento con il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, un’importante occasione per la promozione e divulgazione dei valori del paesaggio. L’incontro si rivolge a tutti coloro che sono interessati al tema e in particolare a Enti e soggetti attivi in azioni e progetti di tutela, gestione e pianificazione, nell’ottica della Convenzione europea del paesaggio. Attraverso testimonianze dirette ispirate dalle scorse edizioni del Premio e approfondimenti sugli obiettivi e le modalità della partecipazione, l’incontro permetterà non solo di acquisire informazioni utili per la presentazione di candidature, ma anche di condividere riflessioni sul ruolo dei paesaggi “per lo sviluppo umano, il consolidamento dell’identità europea e il benessere degli individui e della società nel suo insieme” come indicato nella Risoluzione CM/Res (2008) 3 – Articolo 1, c.

Il Ministero della Cultura italiana ha affidato all’Università di Padova le attività di comunicazione, supporto alla selezione e all’assegnazione del “Premio Nazionale del Paesaggio”, che concorrerà successivamente al “Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa”, riconoscendo all’Ateneo patavino un ruolo di primo piano a livello nazionale sul tema del Paesaggio.

Con la VIII Edizione del “Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa” il Ministero ha avviato una ricognizione delle azioni esemplari realizzate nel territorio italiano, al fine di individuare la Candidatura italiana al Premio.

Il “Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa”, nato a seguito della sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio da parte di 39 stati membri tra cui l’Italia, ha cadenza biennale ed è stato organizzato per la prima volta nel 2008. Esso mira a premiare iniziative concrete ed esemplari per il raggiungimento degli obiettivi di qualità paesaggistica nel territorio. I progetti cui viene conferito il premio o una menzione speciale entrano a far parte dell’Alliance du Prix, creata dal Consiglio d’Europa, per dare rilevanza alle azioni virtuose attuate dalle comunità e nel contempo favorire scambi reciproci di esperienze tra diversi territori sia nazionali che europei. L’Italia ha sempre partecipato ad ognuna delle sette edizioni del Premio. Tutti i progetti italiani pervenuti nelle passate edizioni sono stati la testimonianza di azioni esemplari realizzate attraverso politiche sostenibili di sviluppo economico ed etico, volte all’integrazione delle popolazioni locali – vecchi e/o nuovi residenti – con il territorio di appartenenza e le varie forme in cui la cultura del paesaggio si esprime nel territorio italiano, sperimentando approcci diversificati e percorsi operativi legate alle culture e memorie locali.

«Questa edizione del “Premio Nazionale del Paesaggio” e della selezione della candidatura italiana al “Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa” riveste per noi un’importanza particolare. Quest’anno il Ministero della Cultura ci ha incaricato di gestire tutte le attività di comunicazione e di supporto alla selezione e all’assegnazione del Premio – conclude Benedetta Castiglioni –. L’importante incarico riconosce al nostro Ateneo un ruolo di primo piano a livello nazionale sul tema del Paesaggio, grazie ad una pluriennale esperienza che coinvolge le attività di ricerca, didattica e terza missione di numerosi Dipartimenti; in particolare ricordo la nostra Laurea magistrale in Scienze per il Paesaggio, unica nel suo genere in Italia. Riguardo al Premio, l’incarico fa seguito alla menzione speciale ricevuta nell’edizione 2014-15 per il progetto “OP! Il paesaggio è una parte di te – Osservatorio del paesaggio del Canale di Brenta” che avevamo realizzato insieme alla Regione del Veneto, e alla mia partecipazione alla Giuria nell’edizione 2018-19. È per noi e per lo staff amministrativo del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova una nuova grande sfida! E sarà anche un’occasione unica per gli studenti di Scienze per il Paesaggio che sono stati coinvolti nell’ambito dei loro stage curriculari, entrando così in diretto contatto con tutte le realtà che a livello nazionale si impegnano per l’applicazione della Convenzione europea del paesaggio».

Le candidature al premio nazionale dovranno riguardare un progetto, un programma o una politica per la valorizzazione del paesaggio attraverso operazioni di salvaguardia, gestione e/o pianificazione. I progetti dovranno essere stati realizzati, anche solo in parte, da almeno tre anni, mettendo in atto strategie di sviluppo sostenibile condivise con le popolazioni locali, favorendo l’affermazione delle culture identitarie anche dei residenti più recenti. Possono presentare la candidatura le amministrazioni pubbliche locali, soggetti del terzo settore, singolarmente o in partenariato tra loro.

Per informazioni:

https://www.premiopaesaggio.beniculturali.it/