Il biennio 2020-2021 ha accelerato una grande trasformazione già in atto nel mondo della moda. L’industria del fashion sta replicando le dinamiche già in essere da tempo in altri settori, ovvero la polarizzazione dell’offerta all’interno di grandi gruppi internazionali. I quali, peraltro, sono reduci da un 2021 da incorniciare e stanno chiudendo il 2022 con un nuovo boost, seppur rallentato dai rincari che stanno facendo sentire il loro peso sull’economia reale. In questo scenario, qual è il ruolo dell’Italia?