COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 12-11-22
Telemarketing: Unc, sempre peggio per iscritti al Registro
“Di male in peggio per chi si è iscritto al nuovo Registro pubblico delle opposizioni sperando di non essere più chiamato” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Dopo la social survey condotta a un mese esatto dall’arrivo del nuovo Registro, attivato il 27 luglio, l’Unione Nazionale Consumatori ha condotto una nuova indagine dalla quale risulta che le telefonate moleste invece di ridursi rispetto a fine agosto, sono addirittura aumentate.
“Se all’inizio i call center abusivi, esteri o comunque irrispettosi delle leggi, temendo sanzioni, sono stati cauti nel fare chiamate indesiderate, ora, dopo 3 mesi in cui tutti i trasgressori sono rimasti impuniti, hanno deciso di tornare alla carica, infischiandosene di consultare gli elenchi e di chi ha cancellato tutti i precedenti consensi iscrivendosi al nuovo Registro” prosegue Dona.
Se a fine agosto per il 57,5% dei partecipanti alla survey che si erano iscritti al nuovo Rpo le telefonate indesiderate erano diminuite e per il 37,2% addirittura scomparse, una situazione migliorata per il 94,7% degli intervistati, a novembre solo sparite solo per il 10,1%, mentre sono calate per il 56,9% (per il 35,4% sono diminuite solo un po’, per il 21,5% parecchio). Se per il 67% c’è stato comunque un passo avanti rispetto al passato, è decisamente preoccupante che per il 25,3% le telefonate non siano scese e per il 7,6% siano persino aumentate, opzione che non era emersa nell’indagine di agosto.
“Se si considera che le leggi in vigore non dovrebbero essere un optional, è intollerabile che solo per il 10,1% dei consumatori la normativa sia effettivamente rispettata. Urge che il nuovo Parlamento introduca un indennizzo automatico per ogni telefonata molesta ricevuta da chi si è iscritto al Registro, e che le sanzioni diventino davvero dissuasive” conclude Dona.
L’associazione ricorda come si segnalano i trasgressori:
- E’ nostro diritto sapere dove è stato reperito il nostro numero (cioè il soggetto a cui abbiamo ceduto i dati per usi pubblicitari). L’operatore del call center deve rispondere adeguatamente e se gli viene chiesto di cancellarci, lo deve fare.
- Il nostro consenso può essere revocato esercitando il diritto di opposizione e presentando un’istanza al titolare del trattamento dei dati, chiedendo di essere cancellati, oppure iscrivendosi al nuovo Registro.
- Se non cancellano i vostri dati potete fare una segnalazione al Garante della Privacy.
- Se vi siete iscritti al nuovo Registro delle opposizioni e vi chiamano lo stesso, dovete interrompere il discorsetto dell’operatore e chiedere il nome della società per conto della quale vi sta chiamando e il prodotto che intende vendervi.
- Solo dopo aver acquisito questi dati, fate presente che siete iscritti al Registro delle opposizioni e che quindi non potevano chiamarvi.
- Fate una segnalazione al Garante della privacy compilando l’apposito modulo dove è utile indicare 5 cose:
- Giorno della chiamata
- Ora della chiamata
- Numero del chiamante se non anonimo
- Società che ha effettuato la chiamata
- Prodotto offerto con la telefonata.
DOMANDE (a) Dopo l’iscrizione al nuovo Registro delle opposizioni, le telefonate …. |
% RISPOSTE |
sono diminuite, ma solo un po’ |
35,4 |
sono diminuite parecchio |
21,5 |
sono sparite |
10,1 |
non sono diminuite |
25,3 |
sono aumentate |
7,6 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori
(a): hanno partecipato alla social survey 1500 consumatori
Ufficio stampa: 338/4031534 (Mauro Antonelli)