Unione Naz. Consumatori su dati Mase: carburanti scendono, ma….

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 29-11-22

 

Mase: Unc, prezzi carburanti in giù, ma Governo ci ripensi

 

Da inizio guerra: gasolio +1,5%

 

Da inizio anno: gasolio +10,3%

 

Secondo i dati settimanali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), appena pubblicati, il prezzo della benzina in modalità self service scende a 1,660 euro al litro, il gasolio a 1,748 euro al litro.

“Ottima notizia, dovuta al fatto che a novembre non si sono prodotti gli effetti del taglio della produzione di 2 milioni di barili di petrolio al giorno dei Paesi Opec+ scattato a inizio mese, e questo per via di altri fattori internazionali, come la ripresa del Covid e di nuovi lockdown in Cina, il rischio di una discesa dell’attività produttiva e di un calo della domanda di petrolio. Il punto, però, è cosa si deciderà nella prossima riunione Opec+ del 4 dicembre e gli effetti che ci saranno rispetto alle decisioni sul petrolio russo. Insomma, pericolo scampato a novembre, ma non certo a dicembre” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Per questo la decisione del Governo Meloni di tagliare lo sconto sulle accise da 25 a 15 cent al litro, che comunque inciderà su una famiglia che fa 2 pieni da 50 litri al mese per 146 euro e 40 cent su base annua, una stangata di cui gli italiani farebbero volentieri a meno, resta una scelta sconsiderata, anche perché un aumento dei prezzi dei carburanti, indipendentemente dal loro livello attualmente basso, avrà comunque effetti nefasti sull’inflazione, anche se il Governo non ha modificato il regime per gli autotrasportatori” prosegue Dona.

“Inoltre, nonostante oggi la benzina sia sotto 1,7 euro e il gasolio inferiore a 1,8 euro, da quando è iniziata la guerra, nonostante l’intervento ora vigente, pari a 30,5 cent, un litro di benzina costa appena 19 cent in meno, con una flessione del 10,3%, pari a un risparmio di 9 euro e 51 cent per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio resta addirittura a livelli superiori a quelli pre-conflitto del 21 febbraio 2022, +2,5 cent al litro, +1,5%, pari a 1 euro e 28 cent a rifornimento” prosegue Dona.

“Rispetto all’inizio dell’anno, la benzina è scesa di un tenue 3,5%, pari a meno di 3 euro per un pieno, il gasolio invece è persino maggiore del 10,3%, oltre 16 cent al litro, 8 euro e 13 cent a rifornimento” conclude Dona.

 

Tabella prezzi settimanali carburanti in modalità self service: confronto da inizio guerra

Prezzo

21/02/2022

(€/1000 litri)

Prezzo

28/11/2022

(€/1000 litri)

Aumento %

Differenza in cent al litro

Differenza

in euro x pieno da 50 litri

Rincaro annuo

(in euro)

(a)

BENZINA

1849,94

1659,8

-10,3

-19,014

-9,51

-228,17

GASOLIO

1722,36

1747,93

1,5

2,557

1,28

30,68

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Mite

 

Tabella prezzi settimanali carburanti in modalità self service: confronto dall’inizio dell’anno

Prezzo

27/12/2021

(€/1000 litri)

Prezzo

28/11/2022

(€/1000 litri)

Aumento %

Differenza in cent al litro

Differenza

in euro x pieno da 50 litri

Rincaro annuo

(in euro)

(a)

BENZINA

1719,59

1659,8

-3,5

-5,979

-2,99

-71,75

GASOLIO

1585,32

1747,93

10,3

16,261

8,13

195,13

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Mite

 

Ufficio stampa e ufficio studi: 338/4031534 (Mauro Antonelli)

 

 

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