Secondo Filomena Gallo, segretario ALC, e Rocco Berardo, coordinatore iniziative disabilità ALC, la decisione del Governo ha “il solo scopo di creare confusione ad arte” e di “violare i diritti delle persone con disabilità”.
E continuano dicendo: “Continueremo a batterci nel prossimo grado di giudizio. Le nostre iniziative per i diritti delle persone con disabilità non si fermano qui: dopo i tanti successi ottenuti in tema di barriere architettoniche e sensoriali, chiediamo che siano messi al centro dell’azione amministrativa percorsi di assistenza e cura per tutte le persone non autosufficienti, con risorse maggiori e adeguate con l’obiettivo di realizzare pienamente una vita indipendente; e anche per questo si parta subito, con la piena accessibilità e informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione volti alla piena conoscibilità e accessibilità dei benefici economici, previdenziali e assistenziali e gli interventi di assistenza socio-sanitaria che spettano alla persona con disabilità, attraverso l’approvazione da parte del Governo dei decreti attuativi della legge sulla disabilità”.
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