IL PORTIERE MICHELI SIGLA DA CENTROCAMPO AL 94 IL PAREGGIO DEL SAN MINIATO CONTRO IL CASTIGLIONCELLO TERMINATA 1-1
San Miniato (PI) -Una punizione potente e precisa, di collo pieno destro, che ha scavalcato il portiere e si è infilata nella rete, lasciando di stucco i presenti. Una punizione, calciata al 94’, all’ultimo minuto di recupero, dal cerchio di centrocampo, in posizione un pochino defilata sulla destra, verso la linea laterale, dal portiere del San Miniato, Cesare Micheli, che ha permesso alla sua squadra di pareggiare (1-1), il confronto casalingo con il Castiglioncello, nell’ultima gara del girone di andata del girone C del campionato di Promozione; San Miniato che, con il punto conquistato ieri, conferma il suo ottimo inizio di campionato da neo promosso, come testimonia la posizione di classifica a ridosso dei play off e che segnala il ritorno della truppa guidata in panchina dal tecnico Stefano Valori e in campo dal capitano, Lorenzo Zini, dopo ben 51 anni di assenza dal suddetto torneo, in un clima di sempre più coinvolgente entusiasmo. Micheli, classe 97, e’ alla sua terza stagione con la maglia del San Miniato, dopo aver militato in passato nel settore giovanile dell’Empoli, nel Tuttocuoio, esordendo in serie C con Massimiliano Alvini allenatore, nello Scandicci e per tre stagioni, tra D e Lega Pro nella Viterbese, alle spalle di Tony Iannarilli e assommando con i laziali un’altra presenza nei professionisti. “Con il Covid – sottolinea Micheli – ho preferito trovare un lavoro in un’azienda della zona, ricoprendo il ruolo di caporeparto e tornare a giocare a casa, visto che sono nato e risiedo in una frazione a pochi chilometri da San Miniato”. Micheli racconta così la sua prodezza .”Eravamo sotto nel punteggio- riprende- mancavano una manciata di secondi al termine del recupero, ho visto il portiere avversario fuori dalla porta e ho calciato di collo destro con forza per fare gol, spinto dalla disperazione del concitato finale. Mi è andata bene, devo essere sincero, e’ la prima volta che ci provo con questa convinzione e ora che ho fatto gol, ci riproverò più spesso. Anche perché, come recita un vecchio proverbio, la fortuna aiuta gli audaci”.
Articolo by Gianni Di Ferdinando
