DESIRÒ (LIB-POP): TORINO SEMPRE MENO ATTRATTIVA CONTINUA A PERDERE RESIDENTI, MA PER LA GIUNTA ESISTE SOLO IL PROBLEMA ERARIALE

L'Archivio Anagrafico del Comune ha certificato, per l'ennesima volta, il trend negativo del calo demografico di Torino, fotografando una Città sempre meno attrattiva per nuovi investimenti ed incapace, non solo di attrarre nuovi residenti, ma non in grado di trattenere coloro che già ci vivono. Un fenomeno che le passate Amministrazioni non sono state in grado di contrastare e che l'attuale Giunta non sembra voler affrontare con una visione d'insieme che restituisca a Torino quell'appeal in grado di generare una nuova crescita economica, sociale e demografica”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta i dati diffusi dal Comune.
“L'Assessore ai Servizi Anagrafici ha sottolineato come il calo demografico si ripercuota sulle casse comunali con minori entrate e come questo generi difficoltà a sostenere economicamente i servizi erogati dalla Città. Un commento che evidenzia come l'Amministrazione Lo Russo sia concentrata unicamente sugli aspetti erariali, cosa peraltro già nota, in quanto in un anno e mezzo di amministrazione non è mi stato fornito un piano strategico per contrastare il fenomeno”, aggiunge Desirò.
“Ormai da troppo tempo Torino non è più in grado di trattenere, ad esempio, le migliaia di giovani studenti che si formano e si laureano nei nostri atenei e che, per mancanza di opportunità, decidono di migrare verso città più attrattive. Da anni, molti torinesi, decidono di trasferire la propria residenza in Provincia, dove trovano servizi e città a misura d'uomo. Da lungo tempo, cioè da quando è in atto la deindustrializzazione, la politica locale non è stata in grado di creare condizioni ottimali per rinnovare l'economia del territorio attirando nuovi investimenti e nuove possibilità di crescita. Una situazione che conosciamo bene tutti da tempo, della quale si continua a parlare e sulla quale la Giunta Lo Russo in 16 mesi non ha messo mano”, continua Desirò.
“Tra servizi insufficienti, di cui i servizi anagrafici sono l'emblema, mancanza di opportunità ed un'economia locale in grande difficoltà, Torino diventa sempre più piccola e periferica anche grazie alla mancanza di visione strategica di chi ne ha amministrato e ne amministra tutt'ora le sorti. Torino ed i Torinesi meritano di più“, conclude Desirò.
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