Agenzia nr. 301 – “Accoglienza e umanizzazione: servizio sospeso al SS. Annunziata. Scalera: “supporto prezioso, ne chiediamo la ripresa”  

 
ANNO XX
Numero 301
08/02/2023
Pubblicato in Bari

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“Accoglienza e umanizzazione: servizio sospeso al SS. Annunziata. Scalera: “supporto prezioso, ne chiediamo la ripresa”  

 

Nota del consigliere regionale Antonio Scalera (La Puglia Domani)

 

“Accoglienza e Umanizzazione”, un servizio di qualità improvvisamente sospeso, partito nel pronto soccorso del Santissima Annunziata di Taranto nel 2021, durato solo pochi mesi, da febbraio a luglio. Il personale sanitario, durante questo periodo aveva messo in campo delle vere e proprie tecniche per il benessere dei pazienti e dei familiari. È stato un progetto adottato in via sperimentale che ha dato i suoi benefici, soprattutto durante il periodo difficile della pandemia.  Un piano di lavoro che consisteva nella presa in carico della persona e l’informazione dei suoi familiari nel momento dell’arrivo in Pronto Soccorso e nelle fasi immediatamente successive che precedono e seguono il Triage. Dove durante le fasi del percorso del paziente, i famigliari potevano richiedere interventi di sostegno e di comunicazione che rientravano nel complessivo orientamento verso l’Umanizzazione del servizio di emergenza, prendersi cura della persona è diventato non meno importante che “curare la malattia” stessa. Gli obiettivi erano quelli di migliorare l’accoglienza, l’accompagnamento al triage della persona, con l’aiuto fisico, l’ascolto e la relazione empatica, comunicazione attiva tra, paziente sanitari (medici, infermieri , Oss) e parenti, un progetto attivato tramite una vera e propria postazione per gestire le attività in entrata ed uscita, costata circa 5000mila euro alle tasche dei cittadini attualmente in stato di abbandono. Un programma che ha sicuramente migliorato il trend della struttura e che è stato sospeso senza motivi, da un giorno all’altro, portando gravi mancanze all’azienda sanitaria, ma soprattutto ai pazienti che ricorrono al pronto soccorso non per divertimento ma, con un bisogno di salute. Serve una soluzione immediata per far fronte a questa carenza, in questi giorni farò un’interrogazione in Regione per capire i motivi della sua sospensione e per far sicuramente ripristinare al più presto questo iindispensabile servizio per l’intera comunità”.  

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