16 marzo – A Roma la mostra Africa Blues

Gentilissimi e Gentilissime,

 

ho il piacere di invitarvi all’inaugurazione (16 marzo – Orto Botanico Roma) della mostra Africa Blues. Mozambico nel 2100: proiezioni della crisi climatica sui volti di chi la vive ogni giorno.

Un progetto che racconta il cambiamento climatico, per noi molto importante.

Sotto tutti i dettagli e l’invito completo,

in attesa di un cortese riscontro,

un caro saluto,

Greta

 

 

 

Greta Nicolini
Responsabile Ufficio Stampa e Coordinatrice Comunicazione WeWorld

Via Serio 6, 20139 Milano

Tel: 02.36.21.53.45  Cel 347.52.79.744

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www.weworld.it

 

WeWorld e l’Orto Botanico di Roma

sono lieti di invitarla all’inaugurazione della mostra

 

Africa Blues

Mozambico nel 2100: proiezioni della crisi climatica

sui volti di chi la vive ogni giorno

 

Giovedì 16 marzo

Ore 18.00

Orto Botanico di Roma (Largo Cristina di Svezia 23A, Roma)


SEGUIRà APERITIVO

 

Africa Blues – attraverso gli scatti di Giulia Piermartiri e Edoardo Delille in Mozambico – fa immergere il visitatore in un futuro possibile. In un gioco di sovrapposizioni le foto mostrano quegli stessi luoghi drasticamente modificati dalla crisi climatica. Un’immagine che ci proietta in un futuro che non sembra più così distante. Una metamorfosi lenta, ma progressiva, destinata ad intensificarsi, se non verranno messi in atto degli interventi efficaci.

 

Il lavoro, realizzato all’interno della campagna #ClimateOfChange, guidata da WeWorld e nata per raccontare il nesso tra il cambiamento climatico e le migrazioni, va ad arricchire un lavoro più corale dal titolo “Atlas of the New World” che i due fotografi portano avanti da anni immaginando le possibili trasformazioni di Maldive, Monte Bianco e California del nord.

 

La mostra è ospitata all’interno dei locali espositivi dell’Università la Sapienza di Roma, partner di WeWorld nei progetti in Mozambico sul tema del cambiamento climatico.

 

SI RICHIEDE CONFERMA

Per confermare la propria presenza scrivere a:

comunicazione@weworld.it

 

Dopo l’inaugurazione la mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 2 aprile.

Per accedere agli spazi dell’Orto Botanico – che ospita la mostra – il costo è di 4 euro, pagabile direttamente in loco

 

 

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